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TIM entrerà nel settore luce e gas dal 2025: l’ipotesi prende corpo

Tecnoandroid - Tue, 11/19/2024 - 07:10

Come se non bastasse il grande impegno nel mondo della telefonia mobile e fissa, oltre che nel settore infrastrutturale, TIM vuole dimostrare ancora tanto. Il colosso italiano infatti, dopo aver trascorso anni e anni da protagonista nel mondo delle telecomunicazioni, vorrebbe ora entrare nel mondo luce e gas.

Si tratterebbe di un nuovo ingresso ma non di certo di una novità assoluta, in quanto ci sono già altri operatori italiani che sarebbero nel pieno delle trattative per giungere a tale obiettivo.

TIM prepara un nuovo progetto per diversificare

L’idea di TIM non è nuova e risale alla presentazione del piano industriale “Free to Run” nel marzo 2024. Durante quell’evento, l’amministratore delegato Pietro Labriola aveva anticipato l’interesse per il mercato dell’energia. L’obiettivo è proporre offerte che vadano oltre i tradizionali servizi telefonici, creando nuove opportunità per famiglie e imprese.

Secondo le ultime indiscrezioni, le prime offerte di luce e gas potrebbero essere lanciate già nel primo trimestre del 2025. TIM si concentrerà inizialmente sui clienti business, collaborando con un partner specializzato, il cui nome non è stato ancora rivelato.

Telecomunicazioni ed energia: TIM pensa ad una nuova sinergia

TIM non gestirà direttamente la fornitura energetica, ma seguirà un modello simile a quello adottato nel settore assicurativo con TIM myBroker. La strategia punta a integrare telecomunicazioni ed energia, offrendo soluzioni pratiche e innovative per i propri utenti.

L’ingresso in questo settore non sarà privo di ostacoli. Labriola ha evidenziato le difficoltà legate alla concorrenza, con fornitori di energia che propongono offerte nella rete fissa spesso poco sostenibili. Nonostante ciò, TIM sembra decisa a proseguire in questa direzione, con l’intento di ridefinire il concetto di fornitura integrata.

Se il progetto andrà a buon fine, TIM potrebbe segnare una nuova svolta nel mercato italiano, offrendo un mix unico di servizi per una gestione più semplice e conveniente.

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WhatsApp introduce nuove icone e rinnova l’interfaccia per le community

Tecnoandroid - Tue, 11/19/2024 - 07:05

Il continuo miglioramento delle funzionalità di WhatsApp si vede con gli aggiornamenti che ha rilasciato negli ultimi anni. Nel frattempo però gli ingegneri e chi lavora dietro le quinte, hanno messo a punto novità interessanti pronte all’arrivo, soprattutto su Android.

Al momento sono disponibili degli update solo per i beta tester. Le versioni in arrivo in pianta stabile ma ora solo per Android in beta sono le seguenti: 2.24.24.12 e 2.24.24.14.

WhatsApp: ecco le icone personalizzabili per gruppi e contatti

Partendo dalla prima delle due funzioni, questa introduce un importante aggiornamento grafico. Gli utenti a breve infatti potranno avere modo di personalizzare le icone di contatti e gruppi scegliendo colori specifici. Al momento, queste icone sono di colore grigio per impostazione predefinita, a meno che non sia presente una foto del profilo. Questa novità permetterà una migliore organizzazione visiva delle chat.

Parallelamente, gli sviluppatori stanno lavorando su nuovi temi per l’app. In modalità chiara, il classico verde sarà sostituito da un nero elegante, mentre in modalità scura il bianco diventerà il colore principale. Questi cambiamenti promettono di migliorare l’aspetto generale dell’app e la leggibilità.

Interfaccia rivista per il tab Community

Con la versione 2.24.24.14 appena descritta, disponibile per un numero limitato di beta tester, WhatsApp rinnova il tab Community. L’obiettivo è rendere la navigazione più intuitiva e organizzata. La nuova interfaccia presenta un layout più compatto, con meno spazio occupato da ogni elemento. Accanto al nome di ogni community, è stato aggiunto un pulsante che consente di accedere rapidamente alle chat di gruppo associate.

Inoltre, è stato introdotto un pulsante flottante per creare nuove community in modo immediato. Anche il tasto per visualizzare tutte le chat di gruppo è stato spostato in una posizione più pratica, sulla stessa riga del nome della community. Bisognerà solo attendere qualche settimana per vedere tutto disponibile su Android.

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ChromeOS diventerà Android sul nuovo Pixel Laptop: cosa ha in mente Google?

Android World - Tue, 11/19/2024 - 00:01

Da diversi anni ormai conosciamo Chrome OS come il sistema operativo di Google dedicato ai PC portatili, i cosiddetti Chromebook. E sicuramente da più tempo conosciamo Android, il robottino verde che anima milioni di smartphone e non solo in tutto il mondo. Ma ci sorprende lo stesso sapere che Google ha intenzione di trasformare Chrome OS in Android, e di lanciare questa novità su un nuovo Pixel Laptop.

Quanto appena menzionato sicuramente non è chiaro, visto che Chrome OS e Android sono due entità abbastanza indipendenti, almeno in termini di finalità di utilizzo. Allora proviamo a vedere cosa ha in mente Google.

Secondo gli ultimissimi rumor emersi online, corroborati dalle fonti di Android Authority, Google avrebbe in mente di trasformare Chrome OS in Android. Cosa significa?

Chrome OS è ormai noto per essere stabilmente il sistema operativo di Google dedicato ai Chromebook, ovvero dei PC portatili con risorse hardware non particolarmente avanzate. D'altro canto, sappiamo che Chrome OS può essere installato su macchine nate con sistemi operativi diversi (ecco la guida per trasformare un vecchio PC in un Chromebook). E allora perché Google vuole trasformarlo in Android?

La risposta a queste domande non riguarda i Chromebook, o meglio non riguarda i Chromebook per come li abbiamo conosciuti finora. L'obiettivo di Google sarebbe quello di colmare un vuoto che finora, nonostante i molteplici sforzi dell'azienda nel corso degli anni, esiste e si fa sentire nei confronti di iPad.

Google infatti starebbe pensando di sviluppare un sistema operativo basato su Android specificatamente dedicato ai tablet. Sviluppare quindi una piattaforma software che sia finalmente competitiva con quella che Apple offre su iPad. Nel corso degli anni abbiamo visto Google aggiornare in maniera rilevante sia Android che Chrome OS per renderli competitivi su dispositivi come tablet e PC. Questo evidentemente non è bastato a Google stessa.

Un sistema operativo che sia in grado di coniugare le peculiarità di Android e Chrome OS in ottica tablet e PC portatili è quello che vuole Google. Recentemente abbiamo visto dei punti di contatto tra Chrome OS e Android, come ad esempio con lo stack software per il Bluetooth. Questi punti di contatto potrebbero moltiplicarsi, coinvolgendo ad esempio parti dello stack Android, il kernel Android Linux e i framework Android.

E forse abbiamo già avuto modo di vedere alcune di quelle che saranno le caratteristiche di questa nuova versione di Android, come il supporto alle estensioni Chrome su Android, il supporto ottimizzato a mouse e tastiere, l'interfaccia software multi-finestra. Novità che pensavamo dovessero arrivare su Android per come lo conosciamo, ma che invece potrebbero essere alcune delle colonne portanti di questo nuovo sistema operativo che ha in mente Google.

Ammettiamo che il quadro appare ancora confuso. Sappiamo bene che una versione di Android stock per tablet esiste già, l'abbiamo vista su Pixel Tablet. Probabilmente quella che vuole lanciare Google è una versione di Android molto più vicina a quello che conosciamo adesso come Chrome OS, e che ovviamente sarà esclusiva di dispositivi come tablet e portatili. Col tempo ne sapremo di più.

Quello che appare abbastanza definito è che tutto ciò potrebbe debuttare e prendere vita su Pixel Laptop, la seconda novità appena emersa online.

I più appassionati di voi ricorderanno i Pixelbook, quelli che sostanzialmente erano i Chromebook targati Google. Si trattava di portatili realizzati direttamente da Google, arrivati sul mercato con Chrome OS a un prezzo non da Chromebook. Dei dispositivi che in Italia non sono mai arrivati ufficialmente, e che sul mercato non hanno mai preso il volo.

Nelle ultime ore sono emersi dei dettagli che indicherebbero l'esistenza di Pixel Laptop. Parliamo dell'evoluzione dei Pixelbook? In un certo senso è vero. Anche se questo Pixel Laptop potrebbe essere qualcosa di più, visto che potrebbe passare alla storia come il primo dispositivo a sfoggiare il nuovo Android di cui abbiamo parlato sopra.

Un portatile che nasce con Android ha un fascino non indifferente. Secondo i rumor emersi online, il progetto Pixel Laptop ha preso piede in Google, e l'azienda avrebbe un team che sta lavorando alla sua realizzazione. Non sappiamo praticamente ancora nulla sulle sue presunte specifiche, e tanto meno sul suo aspetto. Per ora ci faremo bastare l'idea, sperando di ricevere nuovi dettagli presto.

Per tornare con i piedi per terra, vi lasciamo una serie di guide che potrebbero interessarvi se volete personalizzare il vostro dispositivo Android:

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9 Best Free and Open Source Wireless Security Tools

Linux Today - Mon, 11/18/2024 - 23:02

Here’s our verdict on the finest wireless security tools, captured in a LinuxLinks ratings chart. We only feature free and open source software here.

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ACEMAGICIAN AM06Pro: mini PC con AMD Ryzen 7 e tanta potenza – Recensione

Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 22:42

ACEMAGICIAN AM06Pro è un mini PC che vuole rivoluzionare il settore, con la sua capacità di mettere tra le mani del consumatori le migliori prestazioni possibili, richiedendo in cambio un esborso tutt’altro che impegnativo, anzi inferiore ai 400 euro. Il prodotto non si discosta dagli standard a cui siamo solitamente abituati, in termini soprattutto estetici, essendo un parallelepipedo su base quadrata, incantando con una qualità costruttiva generalmente superiore al normale, ma anche una configurazione di base, con processore AMD Ryzen 7 5700U, che promette prestazioni davvero di ottima qualità. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

Table of Contents

Toggle Confezione

All’interno della confezione è possibile trovare tutto il necessario per il corretto funzionamento del prodotto, in particolare abbiamo il mini PC AM06Pro, un manuale d’istruzioni, che ci permette di capire a tutti gli effetti come utilizzarlo al meglio, un eventuale supporto per il posizionamento agganciato ad un monitor o simili, un cavo HDMI per il collegamento ad un monitor esterno, ed anche un cavo USB-C to USB-C, anch’esso eventualmente utilizzabile per un monitor, oppure più semplicemente per collegare dispositivi di memorizzazione esterni. Nel complesso una buonissima dotazione che rende superfluo l’acquisto di accessori esterni, almeno per godere appieno di tutte le sue funzioni e funzionalità.

 

Design e Estetica

Come tutti i mini PC attualmente in circolazione, ACEMAGICIAN AM06Pro si presenta con una forma a parallelepedo su base quadrata, il che ne facilita indubbiamente lo stivaggio ed il trasporto, riducendo al minimo l’ingombro generale. I materiali utilizzati per la sua costruzione sono di ottima qualità, sono il giusto mix tra plastica metallo, con alcune finiture di pregio che gli permettono di spiccare rispetto alla massa: come la ghiera traforata nella parte superiore (che si espande su un triangolo), oppure il bordino in contrasto di colorazione rossa sull’angolo opposto, dove si trova il tasto di accensione/spegnimento. Tutti piccoli dettagli che ne accrescono l’eleganza e l’impatto estetico, verso un pubblico divenuto nel corso degli anni sempre più esigente.

Dimensionalmente il prodotto risulta essere perfettamente allineato con gli standard del settore, raggiungendo per la precisione 132 x 132 millimetri, difatti il parallelepipedo ha base quadrata, con un’altezza di 50 millimetri. Essendo relativamente poco spesso è facile pensare di inserirlo in uno zaino, o anche in una borsa, senza arrecare fastidio o appesantire il tutto. Sulla superficie, come avete potuto capire dal paragrafo precedente, non si trovano pulsanti fisici, se non appunto il corrispettivo per l’accensione/spegnimento del dispositivo.

 

Connettività fisica

Nel momento in cui l’utente va ad acquistare un mini PC, l’occhio cade sulle prestazioni e sulla connettività fisica, ovvero la presenza di un buon numero di porte dislocate su tutta la superficie. Nella parte anteriore di ACEMAGICIAN AM06Pro possiamo trovare un jack da 3,5mm (utilizzabile sia in che out, ovvero come microfono o per il collegamento di cuffie), due porte USB 3.0 di tipo A, una USB type-C U (che supporta DP 1.4 con trasmissione in 4K a 60hz) ed il microfono (DMIC). Spostando l’attenzione posteriormente, invece, possiamo trovare una buonissima dotazione: due porte USB-A 2.0, una DisplayPort (DP), una HDMI classica, due RJ45 LAN Ethernet gigabit (una a 2.5Gbps e una 1.0Gbps) ed una USB-C utilizzata come DV a 19V. Quest’ultima rappresenta il connettore che il dispositivo utilizzo per ricevere energia, essendo, come tutti i mini PC in commercio, sprovvisto di una batteria integrata. Sui lati non sono presenti altri connettori fisici, solo griglie sia esteticamente rilevanti che funzionali.

 

Hardware e Specifiche

Al centro dell’ACEMAGICIAN AM06Pro troviamo il processore AMD Ryzen 7 5700U, SoC octa-core (16 threads) con 8M L3 cache, frequenza di clock base di 1.8GHz, ma capace di arrivare fino a 4.3GHz. Questi è accoppiato con una scheda grafica AMD Radeon Graphics, con frequenza di 1900Mhz e 8 core, per essere poi completato con unna configurazione che prevede: 32GB di RAM DDR4 a 3200MHz e 512GB di memoria interna su SSD M.2 NVMe PCIe 3.0. Da notare che sono disponibili rispettivamente 2 slot per la RAM (massimo 64GB) e uno slot M.2 2280 NVMe per SSD, a cui si aggiunge un altro slot SATA SSD da 2.5″ (massimo di 2TB).

Le prestazioni sono generalmente di livello superiore rispetto alla sua fascia di prezzo di posizionamento, il prodotto funziona senza problemi sia nell’editing, che nel rendering, riproduzione multimediale o anche giochi sufficientemente impegnativi. In termini pratici sul singolo core ha raggiunto punteggi elevati, pari a 1478 (contro i 1363 dell’AMD Ryzen 5) e nel multi-core di 11203 (contro gli 8334 del Ryzen 5). Il sistema di raffreddamento è stato appositamente studiato, con un canale d’aria in rame puro, impreziosito dalla presenza di un chip di controllo silenzioso, per dissipare perfettamente il calore riducendo al minimo la rumorosità. La ventola difficilmente la sentirete, tanto è silenziosa, così da poterlo utilizzare senza problemi anche in ambienti in cui il rumore deve essere ridotto al minimo, infatti non supera i 45 dB.

Il sistema operativo è Windows 11, senza software preinstallati o personalizzazioni particolari, l’utente si ritrova a poter godere della più chiara e pura esperienza, nel pieno della sua fluidità. Nel corso delle nostre settimane di test possiamo dire di essere rimasti piacevolmente soddisfatti, il sistema è stato fluido, capace di avviare la maggior parte delle applicazioni in pochi secondi, senza rallentamenti o difficoltà di vario genere; come vi abbiamo accennato è possibile pensare al gaming, senza però spingersi troppo oltre in termini di dettagli (anche se vengono avviati giochi abbastanza “pesanti”), all’editing video e fotografico, oltre a naturalmente tutte le più classiche e normali operazioni quotidiane, che questo mini PC riesce a svolgere senza alcun problema o difficoltà.

La connettività wireless è invece rappresentata dal WiFi 6 dual-band bluetooth 5.2, con possibilità di godere di un buonissimo output. Gli utenti possono difatti collegare fino a 3 monitor al mini PC, tutti in 4K a 60Hz, sfruttando HDMI 2.0, USB 3.2 Gen2 e DP1.4, oppure 4 riceventi audio esterni, sfruttando gli stessi connettori, con l’aggiunta diretta del jack audio da 3,5mm.

 

Conclusioni

In conclusione ACEMAGICIAN AM06Pro può essere davvero il compagno ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un mini PC che riesca a garantire più che discrete prestazioni, puntando forte su alcuni aspetti fondamentali: l’estetica, le specifiche di ultima generazione, ed ovviamente il prezzo. Parlando del design non presenta un aspetto esteriore rivoluzionario o completamente differente dagli standard a cui siamo abituati, tuttavia il suo essere stato in grado di integrare alcune componenti estetiche uniche, ed aver utilizzato materiali resistenti di alta qualità, lo portano direttamente ad un livello superiore.

Le specifiche tecniche sono nettamente di ultima generazione, con l’AMD Ryzen 7 5700U a farla da padrone, ed una buonissima configurazione di base. A rendere l’esperienza ancora migliore è sicuramente l’ampia possibilità di personalizzazione, con l’aggiunta di RAM o di SSD, che porta l’utente a poter rendere il mini PC il più vicino possibile alle proprie esigenze e necessità, ma allo stesso tempo di base sarebbe già più che soddisfacente. Il quantitativo di connettori a disposizione è inoltre ottimo, non bisogna per nulla dimenticare l’avere la possibilità di collegare tre monitor in contemporanea, o quattro output audio, tutti comunque in 4K a 60hz (a patto che i monitor siano compatibili con tale risoluzione). La rumorosità minima, il connettore senza trasformatore, e le dimensioni ridotte, facilitano l’utilizzo di ACEMAGICIAN AM06Pro praticamente ovunque, in quanto la portabilità è estrema, ed il fastidio alle persone che ci circondano pressoché minimo.

Per ultimo, appunto il prezzo, al giorno d’oggi era davvero difficile pensare di avere tutto questo con un esborso così ridotto: sono necessari solamente 369,99 euro per il suo acquisto definitivo. L’ordine può essere completato su Amazon, al seguente link o premendo il banner che trovate in fondo all’articolo, con spedizione diretta da parte dell’azienda Americana, e consegna presso il vostro domicilio in tempi veramente brevissimi. La garanzia, come era lecito immaginarsi, è di 24 mesi, e copre tutti i difetti di fabbrica che eventualmente si potrebbero riscontrare in fase di utilizzo, ma non copre gli eventuali danni che l’utente potrebbe a sua volta causare. Essendo un prodotto venduto su Amazon, e spedito dalla stessa, è previsto anche il classico tempo di reso, entro il quale l’utente può decidere eventualmente di restituire il prodotto.

È disponibile su Amazon un’interessante promozione su questo prodotto, con uno sconto dell’11% utilizzando il codice 8YX9LMFN. Un’ottima occasione per chi cerca un prodotto di qualità a un prezzo ridotto. Per maggiori dettagli, è possibile consultare direttamente la pagina dell’articolo cliccando qui.

ACEMAGICIAN AM06Pro Mini PC, AMD Ryzen 7 5700U (8C/16T, fino a 4,3 GHz), 32 GB DDR4 da 512 GB SSD con Triplo Display 4K | Type-C | Dual Ethernet | WiFi 6 | BT 5.2
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    How to Install Graylog on Ubuntu 24.04

    Linux Today - Mon, 11/18/2024 - 22:39

    Graylog is a free and open-source log-management platform for capturing, storing, and enabling real-time analysis of your data and logs. It’s written in Java and built on top of other open-source software like MongoDB and Elasticsearch.

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    Jartoo Heated Blanket: la coperta riscaldata a infrarossi con nanotubi di carbonio – Recensione

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 22:34

    Con l’arrivo dei mesi più freddi, trovare modi efficaci per mantenersi al caldo diventa essenziale. La coperta riscaldante a infrarossi lontani di Jartoo promette di offrire comfort, efficienza energetica e sicurezza superiori rispetto alle coperte riscaldanti tradizionali. Ma questa coperta all’avanguardia vale davvero l’investimento? In questa recensione dettagliata, esamineremo le sue caratteristiche, condurremo un test fittizio e determineremo se è il prodotto giusto per voi.

    Table of Contents

    Toggle Contenuto della Confezione
    • Coperta Riscaldante Jartoo: realizzata in morbido tessuto simile al pile Sherpa.
    • Telecomando Ricaricabile: per controllare facilmente le impostazioni di calore e il timer.
    • Adattatore di Alimentazione: con cavo resistente ai morsi di animali domestici.
    • Custodia per il Trasporto: per conservare e trasportare la coperta con facilità.
    Caratteristiche Principali Tecnologia Avanzata a Infrarossi Lontani

    La coperta utilizza film in nanotubi di fibra di carbonio, una tecnologia sviluppata per l’industria aerospaziale. Questo permette un riscaldamento rapido (in circa un minuto) e una distribuzione uniforme del calore, superando le limitazioni delle coperte riscaldanti tradizionali con fili metallici.

    Sicurezza e Efficienza Energetica
    • Bassa Tensione di Funzionamento (24V): riduce il rischio di scosse elettriche.
    • Resistenza ai Morsi: il cavo e la coperta sono progettati per resistere ai morsi di animali domestici.
    • Consumo Energetico Ridotto: utilizza il 50% in meno di energia rispetto alle coperte tradizionali.
    Controllo Intuitivo
    • Sei Livelli di Calore: per adattarsi alle vostre preferenze.
    • Telecomando Ricaricabile USB-C: nessuna batteria da sostituire e facile da usare.
    • Funzione Timer: impostabile tramite il telecomando per spegnimento automatico.
    Manutenzione Semplice
    • Lavabile in Lavatrice: basta scollegare il cavo di alimentazione.
    • Asciugabile in Asciugatrice: per una pulizia completa e senza sforzo.

    Design e Materiali

    Il cuore tecnologico del copriletto Jartoo risiede nei suoi film in nanotubi di carbonio, un materiale sviluppato originariamente per l’industria aerospaziale. Questa scelta tecnologica offre un prodotto significativamente più confortevole rispetto ai copriletti elettrici tradizionali, che spesso utilizzano fili rigidi e poco flessibili.

    Il tessuto esterno del Jartoo è incredibilmente morbido e flessibile, con una texture simile allo sherpa, che regala una sensazione di lusso al tatto.

    Un dettaglio di design particolarmente apprezzabile è l’inclusione di bottoni a pressione, che consentono di avvolgere comodamente il copriletto intorno alle spalle. Questa caratteristica aumenta la versatilità del prodotto, rendendolo ideale non solo per l’uso a letto, ma anche per momenti di relax sul divano o in poltrona.

    Tecnologia di Riscaldamento

    Il sistema di riscaldamento a infrarossi lontani del Jartoo rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle tecnologie tradizionali. Tra i vantaggi principali vi è la rapidità di riscaldamento: il copriletto raggiunge la temperatura desiderata in circa un minuto, un tempo decisamente inferiore rispetto ai modelli convenzionali.

    La distribuzione del calore è uniforme su tutta la superficie, eliminando il problema dei fastidiosi “punti freddi” tipici dei sistemi a filo. Il Jartoo offre sei livelli di temperatura regolabili, permettendo agli utenti di personalizzare l’esperienza in base alle proprie preferenze e alle condizioni ambientali.

    Un aspetto interessante della tecnologia a infrarossi lontani è la capacità di penetrare più in profondità nei tessuti muscolari, rendendo il Jartoo non solo un dispositivo per il comfort termico, ma anche un alleato per alleviare dolori muscolari e tensioni. Questa tecnologia, oltre a essere più sicura, è considerata benefica per il corpo rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento.

    Funzionalità e Controllo

    Il copriletto Jartoo si distingue per la sua facilità d’uso e le opzioni di controllo intuitive. Il dispositivo può essere gestito tramite un pulsante integrato direttamente sul copriletto, che consente di regolare la temperatura. Inoltre, un telecomando aggiunge un ulteriore livello di comodità, permettendo agli utenti di modificare le impostazioni senza dover raggiungere fisicamente il copriletto.

    Il telecomando offre anche una funzione timer, utile per chi desidera utilizzare il copriletto durante la notte senza lasciarlo acceso per tutta la durata del sonno. Un dettaglio pratico è la ricarica via USB-C, che elimina la necessità di sostituire frequentemente le batterie, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.

    Sicurezza ed Efficienza Energetica

    Il Jartoo si distingue per l’attenzione agli aspetti di sicurezza ed efficienza energetica. Consuma circa il 50% in meno di energia rispetto ai copriletti elettrici tradizionali, rappresentando un vantaggio sia economico che ambientale. Inoltre, utilizza una tensione di sicurezza di 24V, che riduce drasticamente il rischio di scosse elettriche.

    Per chi possiede animali domestici, il Jartoo è progettato con materiali resistenti ai morsi, riducendo i rischi associati all’uso di dispositivi elettrici in presenza di animali. Questo lo rende una scelta sicura per tutta la famiglia.

    Manutenzione

    Uno dei punti di forza del copriletto Jartoo è la sua facilità di manutenzione. A differenza di molti copriletti elettrici tradizionali, che richiedono metodi di pulizia complicati, il Jartoo è completamente lavabile in lavatrice e può essere asciugato in asciugatrice.

    Le istruzioni di lavaggio sono chiaramente riportate sull’etichetta del prodotto, rendendo semplice la sua cura e manutenzione. Questa attenzione ai dettagli pratici dimostra l’impegno di Jartoo nel creare un prodotto non solo efficace, ma anche facile da mantenere nel tempo.

    Una Settimana con la Coperta Jartoo

    Per valutare le prestazioni della coperta, ho simulato un test di una settimana in diverse situazioni quotidiane.

    Giorno 1: Serata sul Divano

    Dopo una lunga giornata di lavoro, mi sono rilassato sul divano con la coperta. Accendendola, ho notato che si riscaldava in meno di un minuto. Il calore era uniforme e il tessuto morbido aggiungeva un ulteriore livello di comfort.

    Giorno 3: Notte Fredda

    Ho utilizzato la coperta come strato aggiuntivo sul letto. La funzione timer è stata utile per impostare lo spegnimento automatico dopo due ore. Mi sono svegliato sentendomi riposato e al caldo, senza surriscaldamenti.

    Giorno 5: Lavoro da Casa

    Mentre lavoravo al computer, ho drappeggiato la coperta sulle spalle utilizzando i pratici bottoni a pressione. Questo mi ha permesso di mantenere le mani libere e rimanere al caldo senza dover alzare il riscaldamento dell’intera casa.

    Giorno 7: Pulizia

    Ho lavato la coperta in lavatrice seguendo le istruzioni. Dopo l’asciugatura, le proprietà riscaldanti erano intatte e il tessuto era ancora morbido come il primo giorno.

    Pro e Contro Pro
    • Riscaldamento Rapido ed Efficace: raggiunge la temperatura desiderata in un minuto.
    • Sicurezza Avanzata: bassa tensione e resistenza ai morsi degli animali.
    • Efficienza Energetica: consumi ridotti rispetto alle coperte tradizionali.
    • Facilità di Manutenzione: completamente lavabile in lavatrice e asciugatrice.
    • Telecomando Ricaricabile: controllo semplice e nessuna batteria da sostituire.
    Contro
    • Prezzo Elevato: l’investimento iniziale è maggiore rispetto alle coperte standard.
    • Disponibilità Limitata: al momento disponibile solo attraverso campagne di crowdfunding.
    • Telecomando Necessario per Funzioni Avanzate: il timer è impostabile solo tramite telecomando.

    Conclusioni

    Il copriletto riscaldato a infrarossi Jartoo si è rivelato un prodotto di alta qualità, capace di combinare in modo efficace comfort, efficienza e sicurezza. La sua tecnologia avanzata, unita alla facilità d’uso e alla semplicità di manutenzione, lo colloca sopra i copriletti tradizionali.

    La versatilità del Jartoo lo rende ideale per una vasta gamma di situazioni, dal relax serale al comfort notturno, fino all’uso in viaggio. La sua efficienza energetica e le caratteristiche di sicurezza lo rendono una scelta eccellente per chi cerca un modo affidabile e confortevole per combattere il freddo.

    Nonostante il prezzo superiore rispetto ai copriletti tradizionali, le sue prestazioni avanzate, la tecnologia e la durabilità ne giustificano l’investimento. Il Jartoo si configura come un alleato per il comfort quotidiano, migliorando significativamente la qualità della vita durante i mesi più freddi.

    In definitiva, il copriletto Jartoo è una scelta eccellente per chi cerca un prodotto all’avanguardia, efficiente e sicuro per migliorare il comfort termico domestico.

    Sostieni il progetto su Kickstarter

    Il copriletto riscaldato Jartoo rappresenta un’innovazione nel comfort termico grazie alla tecnologia dei nanotubi di carbonio. Se desideri supportare questo progetto e contribuire al suo successo, puoi farlo tramite la campagna ufficiale su Kickstarter. Con il tuo contributo, potrai essere tra i primi a beneficiare di questa straordinaria tecnologia, aiutando allo stesso tempo a portare sul mercato un prodotto rivoluzionario.

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    One UI 7 Beta: Samsung accelera il rilascio dell’anteprima

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 22:00

    Samsung si prepara a lanciare la versione beta della sua nuova One UI 7, portando cambiamenti radicali nell’interfaccia e innovazioni per l’esperienza utente. E secondo un noto leaker, il programma beta pubblico dovrebbe partire già da settimana prossima.

     

     

    Programma Beta imminente per la nuova One UI 7

    La nuova versione dell’interfaccia di Samsung, la One UI 7, è ormai arrivata, e porta con sé Android 15 con un’interfaccia migliorata e nuove funzionalità. Le novità principali della nuova One UI includono un aggiornamento al design delle icone, introducendo un nuovo stile per app come Telefono, Samsung Notes, Tips e SmartThings. Stile che cambia palette di colori, passando a tonalità più chiare, e punta a forme più essenziali e primitive. Ma questo aggiornamento, non mira solamente a migliorare l’aspetto visivo, bensì, cerca anche di introdurre una uniformità visiva e di utilizzo tra tutti i dispositivi Samsung.

    Sembrerebbe che di recente, l’obiettivo principale di Samsung sia diventato quello di integrare la One UI 7 su un’ampia gamma di dispositivi. Oltre a telefoni, tablet ed orologi, ci si aspetta di vedere questo nuovo design dell’interfaccia anche su TV, Computer Portatili ed Elettrodomestici Smart. In questo modo, sarà possibile trovare la stessa esperienza utente intuitiva, fluida ed omogenea su tutti i diversi device del brand. Un po’, come si è già tentato di fare con Tizen, il sistema operativo per le smart TV.

    Oltre a migliorie grafiche, la nuova versione dell’interfaccia di Samsung porterà anche miglioramenti di sicurezza, e nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, secondo il noto leaker Ice Universe, il debutto potrebbe avvenire già dal 17 novembre, iniziando dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti. I dispositivi coinvolti in questa fase iniziale saranno solamente i modelli della serie Samsung Galaxy S24 e S23. Mentre il rilascio della versione stabile della One UI 7 è previsto per i primi mesi del 2025.

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    Intel Xeon e Linux: prestazioni migliorate con una riga di codice

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 21:30

    Un semplice aggiornamento del Kernel Linux ha portato ad un sorprendente aumento delle prestazioni nei processori Intel Xeon. Grazie ad una recente ottimizzazione, i server basati su questi processori potranno beneficiare di un miglioramento delle prestazioni di ben 40 volte.

     

     

    Incremento delle prestazioni nei processori Intel Xeon

    La recente scoperta è frutto di un software automatico di Intel progettato appositamente per ottimizzare il codice. La modifica è stata apportata al Kernel Linux principale, con il commit “mm, mmap: limit THP alignment of anonymous mappings to PMD-aligned sizs” portando ad un incremento prestazionale straordinario. Questo cambiamento consiste di una sola riga di codice, e punta a risolvere inefficienze in scenari particolari e ad introdurre benefici significativi. Permettendo così, ai processori Xeon di Intel, di raggiungere un miglioramento del 3888,9% nel test di scalabilità chiamato “will-it-scale.per_process_ops”.

    La modifica riguarda principalmente i processori appartenenti alla terza generazione di Xeon Scalable, noti come Cooper Lake, che introdusse una essenziale novità. Infatti questi processori, erano progettati per configurazioni 4S e 8S, ovvero per server che supportano fino a otto CPU sulla stessa scheda madre. Questo particolare li ha resi fondamentali per applicazioni ad alte prestazioni, e questo aggiornamento gli permetterà di avere una seconda vita. La stessa cosa, però, non si può dire delle generazioni successive. Con i processori Sapphire Rapids e Granite Rapids, Intel ha introdotto nuove tecnologie, come una riduzione dei nanometri, passando da 14 a 10. Tuttavia, non è ancora chiaro se questa ottimizzazione del Kernel Linux si estenda anche ai modelli più recenti appena menzionati.

    Questo risultato, non solo evidenzia il potenziale delle ottimizzazioni software e di come possono impattare su Hardware più datati, ma anche di come potrà influenzare altri processori Intel. Data la somiglianza tra i processori Xeon e quelli consumer, è probabile che queste modifiche ispirino ulteriori sviluppi. Portando così ad ottimizzazioni anche su processori di fascia Desktop.

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    How to Install Zabbix on Ubuntu 24.04

    Linux Today - Mon, 11/18/2024 - 21:30

    Zabbix is a free and open-source monitoring solution for IT infrastructure. It allows you to monitor networks, servers, virtual machines, and cloud services.

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    Oppo Find X8 Pro, arriva la sua ufficialità il 21 novembre

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 21:00

    Torniamo in mood di lanci, ultimamente molti di questi sono stati effettuati in ambito tecnologico. Parlando di telefoni una nuova notizia ci viene fornita per l’ufficializzazione del nuovo Oppo Find X8 Pro.

    Telefono che finalmente comunica la sua ufficialità e pronto per la sua sfilata sul palcoscenico della tecnologia.

     

    Oppo Find X8 Pro, confermato il lancio?

    A quanto sembra questa domanda trova subito una risposta visto che il lancio globale di questo splendido, potente dispositivo e di ColorOS 15 si avvera. Le due novità arriveranno in Italia il 21 novembre. Per quanto riguarda l’Europa, l’azienda presenterà solo la variante Pro rispetto quella standard. Oppo Find X8 Pr nominato antecedentemente è confermato già da due settimane, più o meno da quando il tutto è presentato direttamente in Cina. Per il lancio del nuovo dispositivo Oppo ha deciso di organizzare un evento a Milano che si terrà il 21 novembre.

    Uno punti di forza della nuova stella di Oppo è sicuramente il nuovo display da 6,78 pollici con vetro curvo da entrambi i lati. Passando invece al lato tecnico, il nuovo dispositivo opta per un comparto fotografico davvero eccezionale. Per i colori invece avremo scelta tra due tipi di colori come ad esempio lo Space Black e il Pearl White.

    Dal punto di vista tecnico come anche già detto prima il nuovo Oppo Find X8 Pro opta molto per il punto di vista fotografico con il sistema Hasselblad Master Camera System. Mentre con la funzione Lightning Snap, il dispositivo potrà catturare fino a sette scatti al secondo senza perdite di qualità.

    Mentre per l’autonomia, il nuovo Oppo Find X8 Pro ha scelto una batteria al silicio-carbonio da 5910 mAh, la quale concede il raggiungimento di alte prestazioni. Ad affiancare questo dispositivo c’è la ColorOS 15, composta da elementi intuitivi e strumenti AI davvero potenti per risparmiare del tempo.

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    Tesla, nuovi obiettivi per il robot umanoide Optimus

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 20:30

    Tesla sta pensando ai vari obiettivi che si è prefissata per rendere il robot umanoide Optimus più utile. Come principale obiettivo c’è quello di rendere il robot più adatto ad una produzione su larga scala. Per fare questo ci vorrà ancora del tempo perché bisognerà trovare delle nuove organizzazioni per l’ assemblaggio del robot. Tesla in questo cerca soprattutto di creare dei dispositivi in grado di essere prodotti in serie per non rimanere dei prodotti che verranno venduti solo a pochi.

    Elon Musk ha intenzione di produrre in serie il robot già nel 2026 ad un prezzo compreso tra 20 e 30 mila dollari. Secondo il CEO, il robot potrà trovare delle nuove applicazioni, come per esempio nelle abitazioni. Questo perché non è necessario che debba rimanere solo un’ esclusiva delle fabbriche, ma potrebbe diventare uno strumento molto utile all’ interno delle abitazione per aiutare chi ha più bisogno. Per fare questo sarà necessario un po’ più di tempo poiché ancora non sono state trovate quelle tecnologie che aiuteranno a rendere il robot utilizzabile da tutti.

     

    Tesla, il robot Optimus con nuove opportunità

    Dal punto di vista delle produzione in serie del robot ci sono dei miglioramenti a cominciare dalle tipologie di componenti utilizzati. Infatti per il mondo automobilistico, Tesla utilizza pezzi molto simili per le sue autovetture. Tutto questo per semplificare la produzione ed è proprio quello che intende fare con il robot. L’ obiettivo è quello di migliorare il design per renderlo più semplice da produrre. Elon Musk ha precisato che il robot sta già avendo un ruolo nella produzione poiché è stato destinato ad una parte del processo produttivo. Questo però non deve rimanere soltanto una parte del processo, ma dovrà essere impiegato anche per altre mansioni più complesse.

    L’ introduzione di un design più adatto alla produzione in serie sarà fondamentale per avere più successo anche al di fuori dell’ ambito industriale.

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    Apple Vision Pro, potrebbe rivoluzionare il mondo della medicina

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 20:00

    Abbiamo visto come la tecnologia sta attualmente rivoluzionando l’intero mondo tramite i vari miglioramenti che ogni settore sta ricevendo grazie ad essa. Uno tra questo è quello della medicina che potrebbe potenziarsi tramite l’Apple Vision Pro.

    Visore davvero fantastico che tramite la sua altissima tecnologia potrebbe portare dei vantaggi nel settore medico.

     

    Apple Vision Pro, la carta giusta?

    A quanto pare da un nuovo studio condotto dall’Università della California si sono evidenziate delle prestazioni davvero utili per quanto riguarda la diagnostica per immagini. Così facendo potrebbe essere un passo avanti per lo sviluppo del settore medico.

    Per quanto riguarda il reparto radiologico, Apple Vision Pro potrebbe prendere parte come un supporto molto efficace rispetto i normali computer. Lo studio già citato in precedenza è stato condotto fornendo a sei radiologi questi tipi di apparecchi, con i quali hanno dovuto rivedere ben 100 scansioni TC. Il tutto svolto tramite un’app chiamata Visage Ease VP, in modo da fornire un’immersione maggiore.

    Normalmente i medici non hanno mai vissuto un esperienza del genere, soprattutto nella visione delle immagini in tale modo. Essi successivamente hanno dovuto esprimere una votazione da 1 a 6 per indicare se nell’immagine era presente un tipo specifico di malattia.

    Il risultato dell’esperimento con l’Apple Vision Pro non ha suscitato ne risultati positivi o negativi. I vari radiologi hanno comunicato che non hanno notato alcuna differenza tra un uso classico del computer e quello del visore.

    Una svolta potrebbe essere trovata nella guida intraoperatoria, dove si possono avere alla portata di mano le varie immagini radiologiche. Sicuramente risolverebbe molti problemi visto che il necessario è tutto a portata di vista.

    Un’altra funzionalità molto interessante usando l’Apple Vision Pro è quella dell’eye tracking medico. Molto utile nell’osservazione in tempo reale degli occhi del tirocinante, così da fornire nel caso siano necessari dei consigli per aiutarlo nell’apprendimento.

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    Redmi K80 e Redmi K80 Pro, ecco le presunte specifiche

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 19:30

    Entro la fine del mese il produttore tech Xiaomi terrà un evento durante il quale annuncerà in veste ufficiale diversi dispositivi. Due di questi saranno a marchio Redmi, ovvero i prossimi smartphone top di gamma Redmi K80 e Redmi K80 Pro. Nel corso delle ultime ore, in particolare, il leaker Experience More ha rivelato tramite un post su Weibo quelle che sembrano essere le presunte specifiche di entrambi. Vediamo qui di seguito i dettagli.

     

    Redmi K80 e Redmi K80 Pro, noto leaker rivela le presunte specifiche

    In queste ultime ore sono trapelate in rete quelle che dovrebbero essere le presunte specifiche tecniche dei prossimi smartphone di punta del produttore tech Xiaomi. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo ai prossimi Redmi K80 e Redmi K80 Pro. Il leaker in questione è noto come Experience More e ha pubblicato un apposito post sul social cinese Weibo.

    Partiamo analizzando il primo modello, ovvero Redmi K80. Secondo quanto rivelato, dal punto di vista prestazionale a bordo ci sarà il potente processore Snapdragon 8 Gen 3. La parte frontale dello smartphone sarà invece occupata da un display dai bordi piatti con una risoluzione pari a 2K. Il comparto fotografico dovrebbe invece includere un sensore fotografico principale da 50 MP, un sensore grandangolare da 8 MP e un sensore macro da 2 MP, mentre la selfie camera dovrebbe essere da 20 MP. La batteria dovrebbe poi avere una capienza di 6500 mah con ricarica rapida da 90W.

    Passiamo ora al modello più prestante, ovvero il prossimo Redmi K80 Pro. Dal punto di vista prestazionale, questo modello potrà invece vantare la presenza di un processore estremamente prestante, ovvero il soc Snapdragon 8 Elite. Il comparto fotografico, questa volta, disporrà di un sensore grandangolare da 32 MP, il sensore ISOCELL KD1. Dovrebbe essere sempre presente un sensore fotografico principale da 50 MP e troveremo inoltre un sensore teleobiettivo da 50 MP da 2.6x. La batteria montata a bordo, in questo caso, dovrebbe essere pari a 6000 mah con ricarica rapida da 120W e ricarica wireless da 50W.

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    Top 7 Python OCR Libraries for Text Extraction from Images

    Linux Today - Mon, 11/18/2024 - 19:25

    Optical Character Recognition (OCR) is a technology that extracts readable text from images, scanned documents, and even hand-written notes. In Python, OCR tools have evolved significantly over the years, and with the latest version, these libraries now offer even more powerful, efficient solutions.

    This article will cover the top seven OCR libraries in Python, highlighting their strengths, unique features, and code examples to help you get started.

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    Nuova BMW Serie 3: il modello si evolve e diviene più innovativo

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 19:00

    BMW sta lavorando intensamente sulla prossima generazione della Serie 3, come mostrano le recenti foto spia. Le immagini del prototipo endotermico hanno svelato interessanti dettagli stilistici, anche se ancora parecchio camuffate. Anche per questa versione, però, è palese che il marchio tedesco abbia scelto di adottare il linguaggio di design “Neue Klasse”, già anticipato per i modelli elettrici.

    Il frontale, nonostante il camuffamento, rivela un doppio rene dalle proporzioni più contenute, un richiamo alle forme storiche del marchio. Niente eccessi come sui modelli più recenti, ma linee pulite e proporzionate. Questa scelta era stata annunciata dal capo designer Adrian van Hooydonk, sottolineando l’intenzione di applicare questa nuova filosofia a tutti i futuri modelli BMW. E cosa dire del resto? Il muletto fotografato mostra un assetto ribassato e dettagli sportivi, come i quattro terminali di scarico posteriori. Forse una futura versione M? Di certo, BMW vuole continuare a offrire modelli che uniscono estetica e prestazioni, guardando al passato per ispirare il futuro.

    Una gamma BMW per tutti: chi ne ha più ne metta

    La nuova BMW Serie 3 sarà disponibile con motorizzazioni tradizionali, elettrificate e 100% elettriche. I modelli endotermici sfrutteranno una versione aggiornata della piattaforma CLAR, con propulsori Mild Hybrid e Plug-in Hybrid. La versione elettrica, invece, utilizzerà la piattaforma Neue Klasse, pensata per la mobilità sostenibile e per integrare le tecnologie di domani.

    L’abitacolo, anche se non visibile nelle foto, offrirà certamente tecnologia di ultima generazione, con un sistema infotainment avanzato. Non è forse la tecnologia uno dei punti di forza di BMW? L’idea è quella di combinare innovazione e funzionalità per migliorare l’esperienza di guida. Il debutto della nuova Serie 3 è atteso tra un po’, dobbiamo aspettare il 2026. Cosa ci riserverà questa berlina iconica? Nei prossimi mesi, sicuramente ulteriori dettagli emergeranno sui suoi sviluppi. BMW sembra intenzionata a mantenere salda la sua tradizione, ma con uno sguardo deciso verso il futuro per rimarcare la sua duratura  posizione nel mercato.

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    Mazda CX-60: nuovo aggiornamento nel 2025

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 18:30

    La casa automobilistica Mazda vuole stupire tutti gli appassionati delle quattro ruote con una novità che non può certamente passare inosservata. Sono tanti i costruttori che per conquistare il maggior numero di vendite puntano alla realizzazione di nuovi progetti e, di conseguenza, di nuovi modelli. E’ proprio il caso della casa automobilistica giapponese che ha deciso di rinnovare la sua Mazda CX-60.

    Una decisione del tutto importante che arriva dopo soli tre anni dal debutto e che attira nuovamente l’attenzione di tutti. Quel che sappiamo, finora, è che il costruttore ha deciso di effettuare un leggero restyling del suo modello CX-60. Scopriamo insieme in questo nuovo articolo tutti i nuovi dettagli di un veicolo che ha già conquistato tanti automobilisti.

    Mazda CX-60 si aggiorna dopo soli 3 anni dal lancio

    Solamente tre anni separano il lancio della Mazda CX-60 dalla decisione del marchio di rinnovarla leggermente nel corso del 2025. Quel che sappiamo è che il marchio giapponese ha pensato di aggiungere la nuova tinta Zircon Sand per gli esterni. Inoltre, alcuni miglioramenti saranno apportati al telaio. Sembrerebbe anche non mancare l’aggiunta di due nuovi allestimenti top di gamma: Homura Plus e Takumi Plus.

    Non dimentichiamo che l’obiettivo del costruttore è sempre quello di mettere al centro dei propri progetti l’artigianalità giapponese. La pelle Nappa nera e pannelli degli strumenti in pelle vinilica di tipo Cordovan non passano inosservati sulle versioni Homura. Mentre la versione Takumi presenta dettagli in legno di acero e tessuti giapponesi.

    Nello specifico, dunque, gli allestimenti saranno Prime Line, Exclusive Line, Homura, Takumi, Homura Plus e Takuma Plus. Tutti, non casualmente, contraddistinti da dettagli tipici del marchio accompagnati da un’adeguata tecnologia, come schermo touch centrale di 12,3 pollici. Nessun cambiamento per il 2025, invece, per quanto riguarda la gamma dei motori della Mazda CX-60, che include sia l’unità ibrida plug-in a benzina che il mild hybrid a gasolio.

     

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    15 Best Free and Open Source Replacements for du

    Linux Today - Mon, 11/18/2024 - 18:19

    There are lots of budding developers who have developed software to improve on du in a number of regards. The tools featured here are all command line tools or ncurses interface.

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    Questo è l'uso migliore mai fatto finora dell'IA: far sclerare truffatori e spammer

    Android World - Mon, 11/18/2024 - 18:08

    L'operatore britannico Virgin Media O2 ha creato un tool geniale per sfruttare l'intelligenza artificiale a suo vantaggio; o meglio, a svantaggio dei malintenzionati.

    Questo strumento, chiamato amichevolmente Daisy, imita la voce di una signora anziana, con uno e un solo scopo: far perdere la pazienza a chi cerca di truffarci / venderci qualcosa a tutti i costi.

    O2 ha infatti aggiunto dei numeri di telefono fittizi, collegati a Daisy, agli elenchi utilizzati dai truffatori per bersagliare la gente. (E già qui c'è del genio.)

    Il risultato è che il truffatore di turno si troverà a parlare con una "nonnina" pedante e pesante, che gli racconterà la storia della sua vita, gli fornirà dati sbagliati e commetterà ogni genere possibile e immaginabile di errori, facendo perdere tempo e pazienza al malcapitato (si fa per dire).

    A quanto pare l'idea di una IA del genere l'hanno data a O2 gli stessi inglesi, che in un recente sondaggio avrebbero rivelato di volersi in qualche modo vendicare di chi cerca di truffarli. E come dargli torto!

    Non sappiamo di preciso su che modello sia basata Daisy, che è piuttosto una somma di modelli diversi, addestrati grazie anche al noto YouTuber Jim Browning, che della lotta agli scammer ha fatto il suo pane quotidiano.

    Il bello è che Daisy sembra anche piuttosto efficace. Nelle recenti settimane Daisy ha tenuto in media attaccati al telefono i truffatori per circa 40 minuti l'uno, impedendogli così di chiamare altra gente nel frattempo.

    Come dire: non sarà certo la soluzione, ma unite la sua utilità alla componente "vendicativa", ed è facile volere bene a "nonna Daisy".

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    Honda Passport: stile da vero fuoristrada per la quarta generazione

    Tecnoandroid - Mon, 11/18/2024 - 18:00

    Tante e tutte interessanti le novità che il settore automobilistico mette a disposizione degli utenti degli Stati Uniti. Tra le tante non possiamo certamente non parlare della Honda Passport che giunge alla sua quarta generazione. Una quarta generazione che è naturalmente preceduta da un vero e proprio successo reso possibile grazie alle prestazioni di un veicolo dalle grandi dimensioni.

    Secondo quanto diffuso, la quarta generazione della Honda Passport sarà prodotta in Alabama e, più precisamente, a Lincoln. Quel che sappiamo, inoltre, è che il nuovo veicolo farà il suo debutto ufficiale sul mercato USA nel corso del 2025. Per quanto riguarda i prezzi, si parla di una cifra che partirà da 45.000 dollari circa. Scopriamo insieme di seguito tutte le caratteristiche che andranno a contraddistinguere la nuova generazione di un modello che negli anni ha conquistato tantissimi appassionati di quattro ruote.

    Honda Passport: i dettagli della quarta generazione

    Una nuova generazione che non passa certamente inosservata poiché si presenta con un richiamo allo stile e al design dei fuoristrada. Un mezzo, dunque, che si prepara ad essere la scelta perfetta per utenti che adorano affrontare percorsi e sfide in off-road. Rispetto alla generazione precedente, infatti, la nuova si contraddistingue grazie ad una maggiore altezza da terra. Del tutto più aggressiva la versione TrailSport che dispone di sospensioni ideate appositamente per il fuoristrada e pneumatici all-terrain.

    Non da meno la comodità che la nuova Honda Passport sarà in grado di offrire a bordo per tutti i passeggeri. Tra gli elementi che non mancano di certo un sistema multimediale con schermo touch da 12,3 pollici e un quadro strumenti digitale di 10,2 pollici. Per quanto riguarda, invece, le specifiche tecniche sappiamo che la casa automobilistica Honda manterrà sulla nuova Honda Passport il motore aspirato V6 di 3,5 litri con 285 CV. Non ci resta che attendere ulteriori novità e aggiornamenti da parte del costruttore.

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