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Nuovi Colori per il Samsung Galaxy S25: le sorprese del modello Ultra
Nelle ultime ore, Ross Young di Display Supply Chain Consultants ha fornito nuovi dettagli sui prossimi Samsung Galaxy S25. Riservando particolare attenzione alle colorazioni dei tre modelli in uscita. Anche se non sono ancora disponibili immagini, sono stati rivelati i nomi ufficiali dei colori. Il Galaxy S25 e GalaxyS25 Plus avranno le tonalità “Moon Night Blue,” “Silver Shadow,” “SparkingBlue,” e “Sparkling Green.” Per il GalaxyS25Ultra, invece, sono previsti colori esclusivi con una finitura “Titanium” in quattro varianti. Ovvero “TitaniumBlack,” “TitaniumBlue,” “TitaniumGray,” e “TitaniumSilver.”
Samsung Galaxy S25: Snapdragon 8 Elite e abbandono di Exynos, cambiamenti strategiciLa conferma di questi colori per l’S25 Ultra evidenzia la volontà di Samsung di mantenere un’identità di fascia alta per il suo smartphone di punta. Ma non è tutto. La versione Ultra utilizzerà un substrato di display M13. Un materiale già impiegato nel Galaxy S24Ultra e negli altri modelli S24. Questa scelta mira a ridurre i costi senza sacrificare troppo la qualità.
Per quanto riguarda le prestazioni, Samsung sembra intenzionata ad affidarsi al processore Snapdragon 8 Elite per tutta la serie Galaxy S25. Ciò rappresenta un cambiamento rispetto al passato. Il chip Exynos 2500, previsto per alcuni modelli, è stato infatti eliminato dai piani della casa sudcoreana. La quale opterà per Qualcomm in tutte le regioni, replicando una strategia già adottata l’anno scorso. Il nuovo processore promette quindi prestazioni elevate. Ma avrà un impatto sui costi di produzione, aumentando presumibilmente il prezzo finale.
Samsung ha quindi preferito risparmiare sui materiali del display, mantenendo il substrato M13. Proprio per compensare l’uso del più costoso Snapdragon 8 Elite. La scelta potrebbe influire sulle prestazioni dello schermo rispetto ai concorrenti, e consente di bilanciare l’elevato costo del chip Qualcomm. Anche i fan sembrano divisi sull’efficacia delle scelte della casa madre. Nei commenti online, ad esempio, alcuni lamentano la decisione di mantenere fotocamere e batterie simili agli anni precedenti. Mentre altri apprezzano il supporto software e la qualità dell’assistenza, ritenendo il brand comunque competitivo.
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Samsung in arrivo con tre pieghevoli nel 2025: nuovo modello misterioso in sviluppo
Secondo recenti indiscrezioni, Samsung potrebbe ampliare la sua linea di smartphone pieghevoli nel 2025 introducendo non due, ma ben tre modelli. Oltre ai già conosciuti Galaxy Z Fold e ZFlip, sarebbe emerso un terzo nome in codice, “Q7M”. Quest’ ultimo suggerirebbe un legame con la serie Fold piuttosto che con quella Flip. Si ipotizza che Q7 corrisponda al GalaxyZFold 7. Mentre il B7 rappresenterebbe il GalaxyZFlip7. Anche se i dettagli restano scarsi, l’ipotesi più votata riguarda un possibile nuovo pieghevole con caratteristiche innovative rispetto ai modelli precedenti. Ma per ora l’azienda non ha confermato nulla ufficialmente.
Samsung pronta al lancio di un “tri-fold”? ipotesi e sviluppi tecnologiciSamsung è stata tra le prime nel mercato a realizzare smartphone pieghevoli. Dopo i primi tentativi di Motorola e Royole, la casa sudcoreana ha rapidamente guadagnato la leadership, soprattutto con i modelli Fold. Riuscendo a combinare innovazione tecnologica e design di qualità. La concorrenza però ha fatto progressi notevoli e oggi propone soluzioni tecniche quasi uguali, in alcuni casi con spessori inferiori. Tale situazione ha spinto il brand coreano a sviluppare nuove soluzioni per mantenere il suo posto nel settore. Come l’uscita del Galaxy Z Fold 6 Special Edition, disponibile in mercati selezionati. Il quale potrebbe anticipare le caratteristiche del futuro GalaxyZ Fold 7, che si prevede sarà ancora più leggero e sottile.
Non è escluso poi che stia lavorando anche a un pieghevole tri-fold. Una scelta che potrebbe competere direttamente con dispositivi simili, come il Huawei Mate XT. Si tratta di un’idea già avuta in passato, e le capacità hardware maturate dall’ azienda sembrerebbero in grado di supportare una struttura a tre pieghe. Le sfide principali però riguardano l’interfaccia grafica, che richiederebbe adattamenti importanti per gestire in modo efficiente il nuovo formato.
Un’altra ipotesi vede Samsung al lavoro su un Galaxy Z Fold 7 con un prezzo più accessibile, pensato per ampliare il pubblico dei dispositivi pieghevoli. Anche se sembra che il progetto sia stato momentaneamente accantonato, forse per via delle alte spese di produzione. Nel frattempo, gli appassionati di tecnologia attendono sviluppi futuri e una possibile conferma da parte della società sulle novità del 2025.
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Meta rivoluziona l’AI Mobile con le nuove versioni di Llama
Meta Platforms ha da poco fatto un passo importante nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, presentando le versioni “compatte” dei suoi modelli Llama. I quali sono stati progettati per funzionare direttamente su smartphone e tablet con risorse limitate. In modo da consentire un accesso facilitato all’AI al di fuori dei tradizionali data center. Tale innovazione rappresenta una grande opportunità per gli sviluppatori. In quanto ora possono finalmente creare applicazioni più rispettose della privacy e facilmente utilizzabili da un numero maggiore di persone.
Meta: innovazione nella privacy e nella prestazione con QLoRA e SpinQuantLe versioni compresse dei modelli Llama 3.2 1B e 3B sono in grado di operare fino a quattro volte più velocemente rispetto ai precedenti. In più, richiedono meno della metà della memoria, rendendo l’AI più accessibile anche ai dispositivi di fascia media. Meta ha collaborato con Qualcomm e MediaTek per garantire prestazioni elevate su una vasta tipologia di device. I test effettuati su modelli come OnePlus 12 e Galaxy S24+ hanno dimostrato un’efficienza sorprendente. Mostrando una riduzione massima del 56% nelle dimensioni dei modelli. In più, è stato riscontrato un abbattimento del 41% dell’utilizzo della memoria rispetto ai modelli BF16.
Uno degli aspetti più innovativi dell’approccio di Meta è la possibilità di elaborare l’intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi. Garantendo così una maggiore privacy per gli utenti. Questa strategia consente agli sviluppatori di integrare i modelli Llama senza dover gestire dati sensibili attraverso server esterni. L’implementazione di questo modello potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’AI mobile. In cui gli smartphone eseguono compiti complessi come la sintesi di documenti e l’analisi di testi in modo rapido e sicuro.
Insomma, con una strategia open source, Meta punta a espandere l’uso dell’IA anche in mercati emergenti. Garantendo un impatto mondiale e democratizzando l’accesso a tecnologie avanzate. Anche se, il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di gestire i nuovi modelli senza rallentamenti.
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Apple sfida Xbox: in arrivo una nuova app per i giochi
A quanto pare, Apple non vuole lasciare nulla il caso e vuole dire la sua in ogni campo legato alla tecnologia compreso quello dei videogiochi, dopo il fallimentare esperimento legato ai giochi tripla A, ora l’azienda della mela è intenzionata a dire la sua per quanto riguarda il mobile gaming e nel dettaglio sulle piattaforme di gioco mobile unificate, sembra infatti che a Cupertino sia stata messa a cantiere una nuova applicazione che ha come obiettivo quello di unificare determinate funzionalità già viste nell’App Store e nel Game Service, scopriamo insieme di cosa si tratta.
Un unico Hub
Stando a quanto emerso dalle indiscrezioni, sembra che Apple abbia intenzione di creare un hub All’interno del quale unificare la libreria giochi con quelli installati e quelli disponibili nell’App Store, creando determinati settori con titoli giocabili subito e altri invece installabili con notifiche inerenti aggiornamenti in arrivo.
Come se non bastasse, sarà presente anche una sezione per interagire con gli amici che tra l’altro sarà profondamente integrata con FaceTime e iMessage per consentire una rapida comunicazione indiretta con i propri amici durante le sessioni di gioco.
Indubbiamente si tratta di un progetto ambizioso che mira a mettere i bastoni tra le ruote a Microsoft che proprio recentemente annunciato l’arrivo della propria app Xbox anche sui dispositivi mobile per consentire l’accesso al servizio di Xbox cloud gaming da ogni piattaforma possibile in modo da creare una vera e propria Xbox virtuale, accessibile in ogni momento grazie alla connessione Internet, ovviamente al momento si tratta solo di indiscrezioni che necessiteranno di tempo per trovare conferme o smentite, indubbiamente si tratta di un progetto ambizioso che darebbe una piccola svolta a un aspetto che nel mondo Apple è rimasto effettivamente un po’ indietro e necessita di una svecchiata evidente.
Non si sa nulla in merito all’arrivo di questa novità su altre piattaforme come iPad o MacBook, sicuramente nelle prossime settimane qualche dettaglio in più arriverà.
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WhatsApp si veste di nero: in arrivo un tema ancora più scuro
La popolare app di messaggistica WhatsApp è pronta a lanciare un nuovo aggiornamento. Quest’ultimo introduce un nuovo tema dark ancora più profondo rispetto a quelli attuali. Nella versione beta 2.24.22.4 per Android, il colore di sfondo passerà da un #0b141a a un #0a1014. Si tratta infatti di una tonalità leggermente più scura. La variazione può sembrare minima. Ma si prevede che questo piccolo cambiamento migliori di gran lunga l’esperienza utente. Soprattutto per chi è abituato ad utilizzare l’app in condizioni di scarsa illuminazione. L’obiettivo principale è dunque quello di provare a ridurre l’affaticamento visivo. Fino a migliorare la leggibilità durante l’uso notturno.
Aggiornamenti per pochi: WhatsApp punta alla personalizzazioneOltre al cambiamento dello sfondo, l’interfaccia vedrà modifiche nelle bolle dei messaggi e negli sfondi delle chat. Tutti progettati con tonalità più scure per una coerenza visiva complessiva. Tale aggiornamento rientra in una più ampia strategia di personalizzazione dell’app. La quale ha già introdotto da poco 20 nuove opzioni di colore per i temi. WhatsApp, con queste innovazioni, punta così a fornire agli utenti un’esperienza sempre più personalizzabile. Assolutamente in linea con le ultime tendenze del design digitale.
Il nuovo tema dark dell’ omonima piattaforma, per ora, è disponibile solo per un numero limitato di beta tester su dispositivi Android. Ma si prevede un graduale rilascio a un pubblico più ampio nelle prossime settimane. Secondo WABetaInfo, si tratta solo di uno dei primi passi verso ulteriori miglioramenti estetici pianificati.
Con queste modifiche, la piattaforma dimostra il suo impegno a restare competitiva. Non solo con funzionalità avanzate, ma anche con un design al passo con le aspettative moderne. Le prossime innovazioni previste per il futuro potrebbero continuare a migliorare l’esperienza visiva, mantenendo l’applicazione tra le più scaricate al mondo. Un simile approccio orientato alla personalizzazione rafforza così la leadership di WhatsApp nel settore della messaggistica istantanea.
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Kingston domina il mercato SSD ma il mercato cinese avanza
il mercato degli SSD nell’ultimo anno ha goduto di una spinta decisamente importante in tutto il mondo, il merito o forse la responsabilità va alle voci di corridoio che hanno parlato di un possibile rincaro durante quest’anno che nella seconda metà del 2023 e nella prima del 2024 hanno spinto fortemente i consumatori a giocare d’anticipo acquistando ulteriori unità per paura di dover pagare un prezzo aumentato successivamente.
Secondo un report di TrendForce, A dominare il mercato e tuttora Kingston che rivendica per sé il 34% del mercato totale, nonostante ciò però le altre aziende si dividono la rimanente fetta del mercato vedendo le realtà cinesi godere di una crescente popolarità e di una crescente potenza sul mercato grazie alla spinta da parte del proprio mercato interno e anche del proprio governo.
I dati percentuali
Nel dettaglio possiamo notare come la richiesta dei chip Nand Per la produzione di SSD si è aumentata nel corso dell’anno grazie all’aumento percentuale rispetto al 2023 degli SSD Venduti, nel dettaglio dietro Kingston abbiamo Adata e Lexar, entrambi con una quota di mercato dell’11%, mentre due produttori cinesi, Kimtigo (9%) e Biwin (7%), È interessante notare come all’interno del report siano citate 10 aziende di cui quattro sono cinesi e si dividono da sole il 25% totale del mercato, segno che le realtà orientali stanno prendendo largamente piede contendendosi una fetta di mercato sempre più ampia che ovviamente viene sottratta alle restanti aziende.
Nonostante le sanzioni e il ban ricevuto dagli USA, sembra che la Cina abbia fatto di un problema un tesoro spingendo fortemente su se stessa per non risentire dei mancati rapporti commerciali con l’America, non a caso la crescita della nazione orientale e evidente e mostra i primi segni di sé, dal momento che l’influenza sul mercato sta diventando via via sempre maggiore su ogni campo, dagli smartphone alle auto elettriche, soprattutto.
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OnePlus 13: un nuovo standard per la fotografia Mobile
Il lancio ufficiale del OnePlus 13, previsto per il 31 ottobre, segna una nuova pietra miliare per la fotografia su smartphone. Questo modello innovativo si distingue per un sistema di fotocamere completamente aggiornato. In quanto integra sensori avanzati e nuove tecnologie ottiche che promettono scatti di altissima qualità. L’azienda ha rivelato in anteprima le caratteristiche tecniche e le prime immagini, mostrando come il OnePlus13 sia pronto a lasciare il segno tra i dispositivi di fascia alta.
OnePlus 13: prestazioni potenziate e garanzia di qualitàNonostante il design esterno richiami il precedente modello, il OnePlus 12, la vera rivoluzione è all’interno. In quanto la fotocamera principale utilizza un sensore Sony LYT-808 da 50MP. Lo stesso presente sul predecessore, ma arricchito da nuove funzionalità che migliorano la resa fotografica. Il cambiamento più rilevante però riguarda l’introduzione di un teleobiettivo periscopico, sempre con risoluzione di 50MP. Esso è stato sviluppato per ridurre l’ingombro e allo stesso tempo offrire uno zoom ottico 3x con stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Tutto ciò consente al dispositivo di catturare dettagli precisi anche a distanza, offrendo una qualità visiva stabile e nitida.
Il comparto fotografico del OnePlus 13 non è però il suo unico punto di forza. Il nuovo modello è equipaggiato con il processore Snapdragon 8 Elite. Il quale garantisce una potenza di elaborazione superiore. Ideale per supportare le applicazioni più complesse e garantire un’esperienza di utilizzo fluida e reattiva. Il processore è affiancato da un massimo di 24GB di RAM e fino a 1TB di memoria interna. Così da riuscire a posizionare il OnePlus13 tra gli smartphone più potenti della sua categoria. Questa configurazione permette di gestire agevolmente anche le operazioni più complesse. Offrendo al contempo spazio di archiviazione sufficiente per fotografie e video ad alta risoluzione. Un altro elemento importante è la collaborazione con Hasselblad, il noto marchio di fotografia professionale. Questa mira a portare un livello di qualità fotografica superiore. Poiché sfrutta la lunga esperienza di Hasselblad nello sviluppo delle immagini. Gli appassionati di fotografia potranno quindi contare su una resa di colore accurata. Oltre che su una gestione della luce impeccabile. Elementi che fanno decisamente la differenza. Specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
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Vodafone Silver: tornano due offerte fino a 200 GB al mese
L’obiettivo resta come al solito quello di fare fuori la concorrenza che ormai da diverso tempo riesce a dominare siccome si nasconde dietro due fazioni molto ben organizzate che sono rappresentate dai gestori virtuali e da Iliad. Come sempre Vodafone destina le sue offerte a diversi utenti ma non a tutti e inoltre c’è da dire che con grande probabilità queste soluzioni dureranno ancora per diverse settimane.
Capita molto spesso che le persone si ritrovino ad avere a che fare con soluzioni dai prezzi molto bassi ma quando c’è la qualità, mista ovviamente a quantità e convenienza, tutti corrono a cambiare gestore. Potrebbe essere questa la volta buona per Vodafone: il gestore vuole assolutamente ritornare in auge con le sue migliori promozioni mobili che fanno parte della gamma Silver. Al loro interno sono previsti ovviamente tutti i contenuti migliori, esattamente come stanno facendo gli altri gestori. Rispetto al passato, Vodafone ha deciso di mettere in piedi una vera e propria strategia vincente, fatta di opportunità straordinarie. Le offerte sono due e includono più o meno gli stessi contenuti ma con differenze sostanziali.
Vodafone supera le aspettative con il ritorno delle sue offerte SilverLa prima delle due promozioni mobili costa pochissimo, solo 7,99 € al mese. Al suo interno ecco la connessione mobile in 4G con 100 giga ma soprattutto ecco minuti senza limiti e 200 SMS. Per concludere non poteva mancare la versione superiore proposta da Vodafone, quella con 150 giga in 4G e sempre con gli stessi minuti e messaggi disponibili. Il prezzo è di 9,99 € al mese.
Oltre a tutto, c’è da fare un appunto fondamentale: le offerte appena descritte possono essere scelte solo da chi proviene da Iliad o da un gestore virtuale. L’obiettivo di Vodafone infatti è proprio quello di riuscire a mettere i bastoni tra le ruote ai suoi principali rivali che consistono nelle suddette aziende. Il primo mese inoltre costa solo 5 € in entrambi i casi, sia con la prima che con la seconda offerta.
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Very Mobile, offerte favolose a dei prezzi da URLO
Al giorno d’oggi gli utenti sono sempre alla ricerca di offerte di rete mobile estremamente convenienti e che possano includere a basso costo una quantità considerevole di giga per navigare in libertà. La proposta è quanto mai variegata e, tra gli operatori telefonici più apprezzati del momento, c’è senz’altro Very Mobile. L’operatore telefonico virtuale in questione, infatti, propone spesso tante offerte di rilievo, tutte dal costo contenuto e con tanto da offrire.
Very Mobile spiazza gli utenti con le sue offerte di rete mobile favolose
Gli utenti possono scegliere di passare all’operatore virtuale Very Mobile attivando una delle tantissime proposte super convenienti al momento disponibili. Come già accennato in apertura, infatti, l’operatore in questione è uno dei più apprezzati del momento, proprio grazie alla sua proposta variegata e conveniente. Sono al momento disponibili all’attivazione tante offerte di rete mobile come sempre a basso costo.
Tra queste, segnaliamo in primis quelle compatibili con la promo Giga x2. In questo caso, gli utenti potranno ottenere il doppio dei giga previsti. Una di queste offerte è ad esempio Very 4,99 Giga x2. Quest’ultima, in particolare, include ogni mese fino a 20 GB di traffico dati validi per navigare con connettività 4G, minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e anche sms illimitati verso tutti i numeri. Il costo, come suggerisce il nome, è di appena 4,99 euro al mese.
Sono poi disponibili anche offerte che arrivano ad includere una enorme quantità di giga per navigare. Tra queste, non possiamo non citare l’offerta mobile denominata Very Esclusiva 4,99 Giga x2. In questo caso, gli utenti potranno arrivare ad utilizzare ogni mese addirittura fino a 150 GB di traffico dati per navigare sempre con connettività 4G. Il bundle dell’offerta include poi sempre minuti di chiamate senza limiti verso tutti ed SMS illimitati sempre verso tutti i numeri. Gli utenti potranno scegliere come metodo di pagamento Ricarica Automatica e dovranno pagare un importo di 4,99 euro al mese.
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Xiaomi 15: sul web le prime immagini ufficiali svelano il design
L’obiettivo degli appassionati adesso è quello di conoscere al meglio quali sono le vere capacità degli smartphone Android che avranno al loro interno il nuovo processore Snapdragon 8 Elite. Una delle prime serie ad arrivare con il potente chip a bordo, sarà quella di Xiaomi, di cui nelle ultime ore sono venuti fuori nuovi dettagli in merito. L’azienda ha infatti appena rilasciato le immagini ufficiali dei suoi nuovi smartphone, Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Pro, permettendo dunque al pubblico di assaporare un’anteprima del design che caratterizzerà entrambi i modelli.
Quelle che sembrano essere immagini stampa, sono comparse improvvisamente sul web. A pubblicarle è stato l’account Weibo della società che indirettamente ha confermato dunque tantissime indiscrezioni che avevano avanzato ipotesi sulle specifiche estetiche dei prodotti. Ormai bisogna solo attendere il lancio ufficiale che a quanto pare è previsto per il prossimo 29 ottobre in Cina.
Xiaomi 15 compare nelle foto sul web: eccole qui in tutto il loro splendore #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item1 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/10/002p2Zyzly1huxgh4l6g6j615o15otld02-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item2 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/10/002p2Zyzly1huxgh5ba9yj615o15oqai02-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item3 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/10/002p2Zyzly1huxgh7nuqdj615o15o4od02-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item4 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/10/002p2Zyzly1huxgh69y6dj615o15o4qp02-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } 1 su 4Dando uno sguardo alle foto, prima di Xiaomi 15 qui in alto e poi del 15 Pro in basso, si nota come entrambi i modelli mantengano l’inconfondibile modulo fotocamera posteriore quadrato, già presente infatti nelle generazioni precedenti. Tuttavia, c’è una novità: il flash LED è ora posizionato all’esterno del modulo, una scelta che conferisce un tocco moderno e diverso al design familiare. Se c’è qualcosa che differenzia il design rispetto all’anno scorso è l’aggiunta di un modulo laser per l’autofocus oltre alla scelta di spostare fuori il flash LED rispetto al passato.
Dando uno sguardo a quelle che sono le principali specifiche tecniche, non si può parlare che della grande compattezza del nuovo modello Xiaomi 15. Questo infatti si presenta con un display da 6,36 pollici, davvero perfetto per chi cerca un dispositivo più semplice da tenere in mano grazie alla sua ergonomia.
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Truffa phishing colpisce gli utenti: adesso il messaggio diventa pericoloso
Il principio su cui agisce una truffa phishing è sempre lo stesso in quanto riesce a giocare soprattutto sugli utenti impreparati. Infatti le truffe arrivano sempre a tutti ma riescono ad attecchire solo ed unicamente quando la persona che riceve il messaggio ci casca cliccando magari su uno dei link presenti nel testo. Al momento risulta davvero difficile, secondo il parere di alcuni, cascare in una truffa, ma non è così: nel corso del tempo i malviventi hanno migliorato le loro tecniche tanto da fregare anche i più esperti.
Anche oggi purtroppo qualcosa del genere è accaduto, fregando diverse persone in Italia semplicemente con un messaggio tramite e-mail. Quello che è successo è molto semplice: le persone hanno creduto realmente di dover apportare delle modifiche al loro conto bancario in seguito ad una presunta violazione ed è da quel momento che è partito tutto. Purtroppo all’interno del testo si nascondeva una sorta di avviso, il quale parlava di un accesso al conto in banca effettuato da terze persone.
Truffa delle banche: ecco come gli utenti hanno perso dei soldiImmaginate di ricevere un testo nel quale qualcuno, che potrebbe essere la vostra banca, vi dice che il vostro conto è stato violato e che è necessario un cambio di password. Parte tutto d’acquisto input, il quale porta le persone dunque a fidarsi in quanto vedono il logo del loro istituto bancario di fiducia e soprattutto un pericolo imminente.
Inserendo le proprie credenziali all’interno di un form che non è di certo quello della banca ufficiale, le persone non si accorgono di aver accondisceso ad una truffa. In poche ore le vittime si sono viste il conto svuotato, il tutto senza neanche accorgersi di quello che stava capitando. Tenete dunque l’asticella dell’attenzione molto alta per evitare problematiche di questo genere, in quanto potrebbero essere distruttive.
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Google celebra la fase calante della Luna con un nuovo Doodle
Google torna a sorprendere con una grafica originale e coinvolgente, questa volta dedicato alla fase calante della Luna di ottobre. L’azienda, famosa per i suoi doodle tematici, ha scelto di celebrare la “mezza Luna” con un gioco di carte interattivo. Quest’ ultimo invita i giocatori a sfidare la Luna stessa in una gara di conoscenze astronomiche. La Luna, nella sua fase calante, mostra oggi una porzione sempre più ridotta illuminata dal Sole, con l’oscurità che aumenterà sempre di più fino alla fase di “Luna-nuova”. Questo ciclo si ripeterà poi all’infinito, passando da crescente a piena e di nuovo a calante.
Novità Google: una sfida semplice ma avvincente per celebrare la LunaNel gioco, ogni turno richiede al giocatore e alla Luna di scegliere fra tre carte, ciascuna delle quali rappresenta una fase lunare differente. Dalle prime fasi crescenti alle ultime fasi calanti, senza dimenticare la Luna piena e la Luna nuova. L’obiettivo è disporre le carte in modo strategico per completare il ciclo lunare, collocando, ad esempio, una Luna crescente accanto a una calante. Così da costruire una rappresentazione del ciclo completo. Un’idea semplice, ma che richiede strategia e conoscenza delle fasi lunari.
Insomma il doodle è pensato per offrire un passatempo divertente e accessibile, adatto a tutte le età. Chi cerca un’esperienza più impegnativa può mirare a creare un ciclo lunare completo, guadagnando più punti man mano che il tabellone si riempie. Aggiungono ulteriore imprevedibilità le carte speciali, che introducono effetti imprevisti come la distruzione di alcune carte avversarie. Anche se l’intelligenza artificiale che rappresenta la Luna non è particolarmente complessa, il gioco resta comunque piacevole. In quanto offre qualche minuto di svago senza risultare troppo difficile.
Tutto ciò è stato disponibile sulla homepage di Google per un’ intera giornata. Ma può essere ancora giocato accedendo direttamente al link che fornito per l’occasione.
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Android 16 porterà una grande novità nei Quick Settings
Non sono passati troppi giorni da quando Android 15 è stato ufficializzato per i primi dispositivi. Secondo quanto riportato ci sono già le prime esperienze e soprattutto le prime critiche: molti utenti credono che si tratti semplicemente di una riedizione della versione precedente e non di un vero e proprio aggiornamento che modifica tante cose. Ora però a quanto pare si sta guardando già avanti e infatti i riflettori sono puntati sul prossimo anno. Con l’arrivo di Android 16, Google potrebbe introdurre un’importante novità nei Quick Settings, rendendo l’uso delle impostazioni rapide molto più semplice e organizzato.
Al momento, le piastrelle che trovi nel pannello, come Wi-Fi, torcia o modalità aereo, sono disposte in un’unica lunga lista. Questo può rendere difficile individuare in maniera rapida ed intuitiva ciò che si sta cercando.
Android 16 avrà delle novità per i Quick Settings e renderà tutto più rapido ed intuitivoNella versione beta di Android 15, però, sono stati scoperti indizi che suggeriscono un futuro cambiamento: le piastrelle verranno suddivise in categorie. Queste includeranno Accessibilità, Connettività, Display, Privacy, Forniti dalle app, Sconosciuto e Utility. L’obiettivo principale dunque è che tutte le impostazioni analoghe tra loro siano raggruppate insieme, consentendo dunque all’utente una ricerca più semplice.
Bisogna immaginare di voler attivare ad esempio il risparmio dati o l’hotspot: è proprio grazie a questa nuova organizzazione, che l’utente si renderà conto di avere entrambe le opzioni sotto la categoria “Connettività“. Un altro esempio può essere certamente quello delle varie funzioni che sono presenti sotto la voce “accessibilità“, come la correzione del colore o i dispositivi per l’udito, potrai trovarla facilmente nella categoria suddetta categoria.
Attualmente, nella versione Android 15 QPR1 Beta, queste categorie non sono ancora attive, ma gli sviluppatori hanno trovato i primi segnali di questo cambiamento. È probabile dunque che Google decida di introdurre ufficialmente la nuova organizzazione dei Quick Settings con il lancio di Android 16 nel 2025.
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AirPods Pro 2: l’ultimo firmware rivoluziona la salute uditiva
Apple ha lanciato un aggiornamento firmware per i suoi AirPods Pro 2, introducendo nuove funzionalità per la salute dell’udito. Tutte compatibili sia con la versione USB-C che con quella Lightning. Questo firmware 7B19 sostituisce il precedente 7A305 e offre innovazioni come il Test dell’Udito. Ma anche la Modalità Apparecchio Acustico e la Protezione Uditiva. Grazie a queste novità, gli auricolari possono svolgere un ruolo simile a quello di un apparecchio acustico per chi presenta un calo lieve o moderato nell’ udito. Tale aggiornamento fa parte di una strategia più ampia di Apple volta a migliorare il benessere uditivo degli utenti. In che modo? Offrendo loro strumenti utili direttamente integrati nei dispositivi.
AirPods Pro 2: disponibilità limitata per le nuove funzioni uditiveTra le principali funzioni c’è il Test dell’Udito, che simula un esame audiometrico tipico degli studi audiologici. Disponibile per chi ha almeno 18 anni, consente di monitorare la capacità uditiva attraverso una valutazione dettagliata e scientificamente validata. La Modalità Apparecchio Acustico, invece, potenzia i suoni ambientali e l’audio multimediale. Come chiamate e musica, adattandoli alle esigenze di chi avverte una perdita uditiva. Infine, la Protezione dell’Udito riduce il rischio di danni sonori, monitorando il livello di esposizione ai rumori esterni. Una misura pensata per preservare la salute a lungo termine.
Al momento, le nuove funzionalità per la salute dell’udito non saranno accessibili a tutti a livello mondiale. La distribuzione è infatti limitata agli Stati Uniti e al Canada. Stati dove Apple ha già ottenuto l’approvazione della FDA per il riconoscimento degli AirPods Pro 2 come apparecchi acustici “di grado clinico”. L’azienda di Cupertino si trova ora in attesa di autorizzazioni analoghe in altre nazioni. Poiché ogni paese ha normative specifiche che disciplinano i dispositivi medici e di assistenza uditiva.
Per aggiornare automaticamente il firmware, gli AirPods Pro2 devono essere nella loro custodia di ricarica. Oltre che essere collegati a una fonte di alimentazione e posizionati entro il raggio Bluetooth di un dispositivo Apple connesso a una rete Wi-Fi. Anche se non è possibile forzare l’aggiornamento manualmente, si può controllare la versione installata accedendo alle Impostazioni Bluetooth di iPhone o iPad. L’ azienda punta così a rivoluzionare il mercato degli auricolari. Ampliando l’uso degli AirPodsPro 2 verso un ambito sanitario, per un’esperienza d’ascolto migliore e su misura.
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Windows 11: novità interessanti in arrivo per le foto
I dispositivi Windows stanno per ricevere una nuova versione per l’app Foto. Quest’ultima introdurrà importanti novità che potrebbero cambiare l’esperienza degli utenti. A rivelare la presenza di tali opzioni sono gli utenti del programma Insider che utilizzano un PC Copilot+. Tra le principali opzioni in arrivo c’è la funzione “Super resolution“. Quest’ultima sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare e ingrandire le immagini fino a otto volte rispetto alle loro dimensioni originali.
Su Windows 11 nuova opzione per FotoLa novità annunciata è disponibile esclusivamente sui PC con hardware Copilot+. Nel dettaglio, Super resolution si propone come strumento ideale per ottenere una qualità superiore dalle immagini di bassa risoluzione. Quest’ultime diventano così perfette per stampe di alta qualità o per display di grandi dimensioni. Inoltre, permette di effettuare ritagli focalizzati su dettagli specifici. Il tutto senza sacrificare la definizione dell’immagine complessiva.
Microsoft ha dichiarato che Super resolution su Windows 11 utilizza l’intelligenza artificiale per ingrandire le immagini mantenendo intatta la loro qualità visiva e la loro nitidezza. Ciò permetterà agli utenti di lavorare su immagini con una qualità professionale anche a partire da file meno definiti.
Un altro elemento interessante della nuova versione dell’app Foto è l’integrazione del riconoscimento ottico dei caratteri, o OCR. Si tratta di una tecnologia in grado di estrarre e digitalizzare il testo all’interno delle foto. Grazie a tale funzione, gli utenti possono selezionare il testo visibile in una foto per copiarlo e incollarlo in un documento o in altre applicazioni. La funzione OCR sarà disponibile non solo per gli utenti Windows 11, ma anche per chi utilizza Windows 10. Dettaglio che amplia i dispositivi coinvolti dall’introduzione di tale opzione.
Super resolution risulta particolarmente utile per chi lavora con immagini in modo intensivo. Tra quest’ultimi rientrano, ad esempio, fotografi e designer. E non solo. Anche gli utenti Windows 11 che desiderano migliorare le proprie foto personali per stamparle ad alta definizione potranno giovare di tale opzione.
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Samsung amplia Galaxy AI con nuove lingue: novità disponibili da ottobre
Samsung Electronics continua a potenziare l’intelligenza artificiale sui suoi dispositivi. Annunciando così un importante ampliamento delle lingue supportate da Galaxy AI. Dal 31 ottobre, saranno aggiunte quattro nuove lingue. Ovvero turco, olandese, svedese e rumeno. Questa espansione è disponibile tramite download dall’app Impostazioni, nella sezione Gestione Generale. Essa è mirata a rendere l’AI accessibile a un numero sempre più vasto di persone puntando a migliorarne l’integrazione e l’esperienza utente. Con l’inclusione di queste nuove lingue, GalaxyAI porta il totale delle opzioni linguistiche a 20. Arrivando persino ad offrire supporto anche a dialetti del cinese tradizionale e del portoghese europeo.
Galaxy AI diventerà a pagamento dal 2026: Samsung conferma il pianoL’obiettivo dichiarato dall’azienda sudcoreana è quello di abbattere le barriere linguistiche. Favorendo così la comunicazione e l’accesso a funzionalità come Traduzione Live e Interprete. Questi strumenti permettono traduzioni simultanee, bidirezionali e in tempo reale di conversazioni telefoniche e testi. Assolutamente ideali per chiunque voglia comunicare in diverse lingue senza interruzioni. Al di là di tutto ciò, Galaxy AI è in continua espansione e si prepara a raggiungere sempre più utenti grazie al lancio su smartphone di fascia media. Come GalaxyA35 e A55, previsto entro la fine dell’anno.
Per ora, Galaxy AI è disponibile gratuitamente su dispositivi della serie Galaxy S24 e precedenti. Oltre che su tablet della serie Tab S8 e S9, purché supportino l’interfaccia One UI 6.1 o successive. Ad ogni modo, Samsung ha già ufficializzato che, a partire da gennaio 2026, questa suite diventerà a pagamento. La decisione, comunicata dell’azienda, evidenzia come Samsung stia puntando a un modello di monetizzazione dei suoi servizi basati sull’ AI. Seguendo una tendenza sempre più diffusa nel settore della tecnologia.
Questa strategia riflette la centralità dell’IA nel futuro dell’azienda, come emerso anche durante l’evento Galaxy Unpacked di luglio. Durante il quale Samsung ha annunciato che Galaxy AI sarà sviluppata su oltre 200 milioni di dispositivi entro la fine del 2024.
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Tesla Roadster ancora rinviata: arriverà nel 2025?
La Roadster, la tanto attesa sportiva elettrica di Tesla, sembra destinata a rimanere ancora un miraggio. Elon Musk, durante un recente incontro con gli azionisti, ha annunciato un nuovo rinvio per la produzione della supercar. Non prima del 2025, ha spiegato, si potrà vedere il modello sul mercato. I primi annunci risalivano al 2020: cos’è che impedisce a Tesla di mantenere le promesse fatte ai clienti e agli investitori?
Musk ha voluto ringraziare i pazienti possessori di depositi per la Tesla Roadster, definendola “la ciliegina sulla ciliegina sulla torta”. Ma cosa la rende così speciale? Presentata nel 2017 come concept, la Roadster prometteva di ridefinire il concetto di auto sportiva elettrica. Con oltre 1.000 cavalli di potenza, la capacità di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di due secondi e un’autonomia notevole, il modello avrebbe incarnato il futuro delle vetture ad alte prestazioni. A distanza di anni, però, quella promessa non si vede neanche con il binocolo. Tra i fan e i futuri acquirenti serpeggia il dubbio che questo nuovo rinvio possa essere solo l’ultimo di una lunga serie.
Perché il ritardo della Roadster Tesla?Musk ha spiegato che il continuo posticipo è dovuto alla priorità data ad altri progetti con un impatto più significativo. Tesla, ha chiarito, si concentra su tecnologie che possano fare una differenza immediata per il bene del pianeta. Progetti come il Cybertruck o la produzione di batterie a costi ridotti rappresentano per l’azienda un obiettivo primario. Ma viene spontaneo chiedersi: fino a che punto è giusto che un prodotto, tanto atteso e presentato come simbolo della futura mobilità sportiva elettrica, sia sacrificato a favore di altre iniziative?
Nonostante tutto, le aspettative restano altissime. Le dichiarazioni di Musk lasciano intendere che la Roadster finale potrebbe superare le prestazioni del concept iniziale, offrendo addirittura un pacchetto opzionale SpaceX, con un’accelerazione inferiore a un secondo per lo 0-100 km/h. I dettagli sulle specifiche restano tuttavia vaghi, alimentando ulteriormente il mistero. Gli appassionati sperano in aggiornamenti concreti, anche perché il tempo passa e la competizione nel settore delle sportive elettriche non dorme. Nel frattempo, ci si chiede: quanto ancora Tesla potrà permettersi di deludere i propri clienti?
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Google Play Points: abbonamenti Disney+ gratis per utenti Oro
Play Points, il programma di premi di Google, ha lanciato una nuova iniziativa che consente agli utenti di sbloccare fino a 12 mesi di abbonamento gratuito a Disney+. Questa offerta è accessibile per gli utenti di livello Oro o superiore che risiedono in vari paesi, tra cui Stati Uniti, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone e Taiwan. Gli utenti interessati potranno visualizzare automaticamente l’opzione di abbonamento gratuito nella scheda “Vantaggi” dell’app.
I vantaggi dell’utilizzo di Play Points
Tuttavia, è importante notare che l’abbonamento gratuito disponibile sarà solo al piano Standard, che include pubblicità. Gli utenti di livello Oro possono ottenere sei mesi di Disney+, mentre quelli di livello Platino hanno diritto a nove mesi. Infine, gli utenti di livello Diamante potranno beneficiare di un intero anno di abbonamento gratuito. Per attivare questa offerta, gli utenti devono sottoscrivere l’abbonamento direttamente nell’app Google Play utilizzando lo stesso account con cui hanno riscattato l’offerta.
Play Points è un programma che premia gli utenti accumulando punti attraverso acquisti sul Google Play Store. Gli utenti guadagnano punti sia per l’acquisto di contenuti digitali, sia per articoli in-app e download dal negozio. I punti accumulati possono essere spesi per ottenere coupon di sconto, credito di Google Play, ricompense e altri vantaggi. Salire di livello è possibile accumulando un numero sufficiente di punti, con diverse soglie per ciascun livello. Gli utenti possono iniziare dal livello Bronzo, dove guadagnano un punto per ogni euro speso, e possono avanzare fino al livello Diamante, dove si ottiene un punto e sei per euro speso.
Questa nuova iniziativa non solo arricchisce l’offerta di Play Points, ma si inserisce in un contesto competitivo in cui servizi di streaming come Disney+ cercano di attrarre nuovi abbonati. Con questa opportunità, Google mira a incentivare gli utenti a utilizzare maggiormente il proprio ecosistema, rendendo l’esperienza di fruizione dei contenuti ancora più interessante.
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Trasparenza nelle foto: Google usa metadati per rivelare modifiche AI
Google ha annunciato che, dalla prossima settimana, le immagini modificate tramite strumenti di intelligenza artificiale come Magic Editor, Magic Eraser e Zoom Enhance in Google Foto includeranno metadati visibili per indicare le alterazioni AI. Questi dettagli saranno visibili accanto ad altre informazioni della foto, come nome del file e posizione, nell’applicazione. La misura è mirata a garantire maggiore trasparenza per gli utenti, offrendo loro consapevolezza sul livello di manipolazione apportato.
Il nuovo approccio di Google alla fotomanipolazione
John Fisher, direttore di ingegneria di Google Foto, ha chiarito che l’inserimento di questi metadati dovrebbe facilitare la comprensione del contesto visivo, una novità rilevante in un’epoca in cui gli strumenti di editing avanzato sono sempre più diffusi e raffinati. La società americana non si limiterà a segnalare le alterazioni AI, ma includerà anche dati per le immagini che combinano elementi di diverse fotografie, come quelle realizzate con le funzionalità Best Take e Add Me, presenti sui nuovi smartphone Pixel. Fisher ha però ammesso che, purtroppo, chiunque intenda eludere il sistema potrebbe farlo con relativa facilità, una sfida tecnica che rende complessa la piena trasparenza.
La crescente possibilità di modificare visivamente le immagini ha suscitato preoccupazione in molte realtà tecnologiche, in particolare per quanto riguarda l’autenticità delle fotografie. Apple, ad esempio, ha deciso di mantenere un approccio più cauto nella creazione di contenuti fotorealistici, segnalando come l’integrazione dell’AI nelle immagini possa creare incertezza sull’effettiva realtà dei contenuti visualizzati. Craig Federighi, responsabile software di Apple, ha infatti espresso il timore che la manipolazione visiva possa minare la fiducia degli utenti.
L’iniziativa di Google rappresenta comunque un passo rilevante per favorire la trasparenza nell’uso dell’intelligenza artificiale applicata all’editing fotografico. Tuttavia, questo solleva importanti questioni etiche sulla percezione del contenuto digitale e sul confine tra realtà e manipolazione. La possibilità di modificare le immagini con facilità potrebbe infatti rendere meno immediata la distinzione tra ciò che è autentico e ciò che è elaborato, e l’impatto di queste tecnologie sul rapporto tra utente e contenuto visivo resta un tema aperto.
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Auto elettriche: la ricarica domestica è più efficace?
Fraunhofer IZM ha proposto un nuovo importante obiettivo per le auto elettriche. Nello specifico, il centro di ricerca applicata intende migliorare l’efficacia delle ricariche domestiche. Ciò potrebbe portare ad una riduzione delle perdite energetiche legate ai processi di conversione della corrente. Uno dei principali ostacoli a tale obiettivo è il passaggio da corrente alternata (AC) a quella continua (DC). Tale passaggio è necessario per alimentare le batterie delle auto elettriche. Lo stesso vale anche per quelle di molti altri dispositivi elettronici casalinghi.
Auto elettriche: miglioramenti per le ricariche domesticheIl processo di conversione viene gestito dal caricatore integrato nella vettura, l’On Board Charger (OBC). Quest’ultimo svolge una funzione essenziale, anche se inefficiente. Il motivo sono le perdite inevitabili durante la conversione. Anche nei casi in cui i caricatori siano progettati con componenti di qualità elevata, queste perdite possono compromettere significativamente l’efficienza complessiva del sistema di ricarica domestica.
Il Fraunhofer IZM ha individuato nel nitruro di gallio (GaN) un materiale chiave per superare tali limiti. Quest’ultimo è già utilizzato da alcuni anni nei transistor di potenza degli alimentatori elettronici. Eppure, la vera innovazione dei ricercatori tedeschi sta nello sviluppo di transistor GaN bidirezionali, che permettono una gestione più efficiente e flessibile del flusso di corrente. Suddetti nuovi transistor possono operare in entrambe le direzioni, ottimizzando la conversione energetica tra corrente alternata e continua. Ciò porterà ad un aumento dell’efficienza di conversione di energia per la ricarica di auto elettriche. Il miglioramento raggiunge addirittura il 99% portando ad una riduzione quasi totale delle perdite energetiche.
I vantaggi di tale scenario sono innumerevoli. Una maggiore efficienza nella conversione, infatti, non solo ridurrebbe i costi della ricarica domestica per i proprietari di auto elettriche, ma porterebbe anche a caricatori di bordo più piccoli e meno costosi. Ciò potrebbe portare ad una riduzione del prezzo finale delle stesse vetture green.
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