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Benzinai: il Governo interviene per evitare lo sciopero nazionale
Gli scioperi nelle città italiane sono ormai, purtroppo, eventi all’ordine del giorno. Quante volte si è sentito parlare di scioperi dei benzinai nell’ultimo periodo? Decisioni che, quasi sempre, derivano da una serie di problematiche che portano i lavoratori a scioperare e a far sentire la propria voce. In merito allo sciopero nazionale dei benzinai che si sarebbe dovuto proclamare nei prossimi giorni sembrerebbe essersi trovata una “soluzione“.
Nei giorni scorsi tra Faib-Fegica-Figisc/Anisa era stato convocato un incontro indispensabile per poter decidere se proclamare lo sciopero nazionale. Al proposito, però, sembrerebbe che il Governo sia riuscito ad evitare la proclamazione. Scopriamo insieme in questo articolo tutti i dettagli sulla questione che coinvolgerebbe numerosi lavoratori impiegati nel settore ma anche tantissimi automobilisti.
Benzinai: l’intervento del Governo per evitare lo sciopero nazionaleLa proclamazione di uno sciopero nazionale ha, come ben sappiamo, diverse conseguenze sia per i lavoratori stessi che per i cittadini che si trovano a dover fare i conti con molti disagi. Secondo quanto diffuso nelle scorse ore, il Governo sarebbe intervenuto per evitare il prossimo sciopero nazionale dei benzinai. Quest’ultimo, infatti, si sarebbe proposto di intervenire per farsi carico di una mediazione tra le diverse posizioni espresse dal settore.
Tale decisione che ha visto coinvolte le diverse organizzazioni sembrerebbe essere piaciuta e non è mancato quel pizzico di entusiasmo per il lavoro di cui si occuperà il Governo. Le stesse organizzazioni hanno reso noto di voler sostenere il compito assunto dal Governo, sospendendo la proclamazione formale dello sciopero nazionale sia su rete ordinaria che autostradale. Tutto ciò nel chiaro intento di dare la possibilità per un estremo tentativo di riportare nel recinto della piena legalità anche i comportamenti delle compagnie petrolifere più retrive. Non ci resta, dunque, che attendere gli aggiornamenti in merito ai risultati della mediazione di cui si occuperà il Governo italiano nelle prossime ore.
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Stellantis: nessuna chiusura in Italia e nuovi modelli in arrivo
Stellantis ha ribadito un punto fermo durante il Tavolo Stellantis con il Governo: nessuna chiusura di stabilimenti né licenziamenti collettivi in Italia. Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane per Stellantis Italia, ha sottolineato che il gruppo intende mantenere la propria presenza industriale nel Paese, pur riconoscendo le difficoltà del settore.
Le rassicurazioni giungono in un momento critico per il settore italiano, con stabilimenti come quello di Mirafiori al centro di polemiche e preoccupazioni. La cassa integrazione prolungata alimenta timori sul futuro di questa fabbrica storica. È realistico pensare che tutto si risolva con le promesse di nuovi modelli? Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, resta cauto, richiamando Stellantis a maggiore impegno. Il Governo annuncia, intanto, un aumento del Fondo Automotive nella prossima manovra dopo i tagli. Questi fondi, tuttavia, non saranno utilizzati per nuovi incentivi come sperato, lasciando aperti interrogativi sulle misure effettive per sostenere il comparto. A cosa serviranno?
Nuovi modelli e prospettive future StellantisLa strategia di Stellantis punta sulla produzione di nuovi veicoli per rilanciare gli stabilimenti italiani. A Melfi, nel 2025, debutterà una DS e la Jeep Compass elettrica, seguite da altre vetture nei due anni successivi. Una programmazione che mira a garantire occupazione e continuità. Ma saranno sufficienti queste innovazioni per invertire la crisi?
Anche Pomigliano guarda al futuro. La produzione della Panda proseguirà fino al 2029 e si studia l’arrivo di un modello aggiuntivo. A Cassino, invece, la Maserati Grecale sarà prodotta oltre il 2030, mentre un nuovo veicolo commerciale approderà ad Atessa. Nonostante gli annunci, restano dubbi. Il piano sembra solido, ma l’industria automobilistica italiana affronta sfide globali, dalla transizione elettrica alla competitività dei costi. I nuovi modelli riusciranno a garantire la sostenibilità delle fabbriche a lungo termine Il prossimo incontro del Tavolo Stellantis, previsto per il 16 dicembre, sarà decisivo. Il futuro del settore e degli stabilimenti italiani è ancora in gioco. Tra manovre contrastanti, rinnovi e incentivi, la situazione generale resta in bilico.
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Oppo Reno 13: sul web un’immagine che svela il design
Il debutto del nuovo Oppo Reno 13 dovrebbe avvenire il 25 novembre in Cina ma, nel frattempo, sul web non si ferma la diffusione di nuove immagini che vedono come protagonista il nuovo smartphone dell’azienda cinese.
Come sappiamo, la diffusione di foto prima di un debutto ufficiale consente di avere un’idea piuttosto chiara di quello che sarà il design che contraddistinguerà quel determinato device. Nel caso del nuovo Oppo Reno 13, le immagini diffuse nelle scorse ore confermano quanto si era visto in precedenza, ovvero che avrà un look del tutto simile al nuovo smartphone dell’azienda Apple. Scopriamo insieme in questo nuovo articolo tutti i dettagli che sono emersi nelle scorse ore.
Oppo Reno 13: nuove immagini sul design del nuovo smartphoneQuel che sappiamo, ad oggi, è che il nuovo Reno 13 Pro ospiterà un display LTPO OLED quad-curvo da 6,78 pollici (1264×2780 pixel). Per quanto riguarda il comparto fotografico, quest’ultimo dovrebbe offrire una fotocamera periscopica da 50 MP con zoom ottico 3x.
Un’adeguata autonomia, invece, dovrebbe essere assicurata grazie alla presenza di una La batteria con capacità di 5.900 mAh e non mancherà il supporto alla ricarica wireless da 50W e cablata da 80W. Alla base di tutto, il processore che il costruttore potrebbe aver scelto è il MediaTek Dimensity 9300.
Non a caso, anche questa volta Oppo ha lavorato al fine di portare sul mercato uno smartphone in grado di competere con device di altri noti brand. Come anticipato in apertura, le nuove immagini diffuse sul web confermano che il design richiamerà molto quello del nuovo iPhone 16 da poco lanciato dal colosso Apple. A confermare ciò, le dimensioni dell’Reno 13 e dell’iPhone 16 che risultato essere del tutto uguali. Alcune piccole differenze possono essere riscontrate solamente nel modulo fotografico e nelle colorazioni dei dispositivi. Non ci resta dunque che attendere il debutto del 25 novembre per scoprire ulteriori dettagli sul nuovo smartphone dell’azienda cinese.
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Galaxy S25: Snapdragon il processore, Exynos non convince
Chi da tempo ormai acquista smartphone Samsung dovrebbe sapere benissimo che l’azienda coreana per quanto riguarda i dispositivi top di gamma adopera un approccio binomiale, infatti su alcuni mercati il device arriva con processore Snapdragon mentre su altri con processore Exynos, una scelta che da sempre non convince la gran parte degli utenti, ma che Samsung giustifica attestando che i due processori offrono prestazioni praticamente paragonabili.
La verità che in cuore nostro sappiamo un po’ tutti è che non è così, nonostante tutto Samsung non perde mai occasione per poter mettere alla prova il proprio processore, facendolo girare su smartphone ritenuti top di gamma, cosa che non va completamente giù agli utenti, ma che alla fine non si può cambiare, più o meno.
Sembra infatti che per quanto riguarda la prossima generazione di Samsung top di gamma l’azienda coreana stia valutando forzatamente di introdurre solo ed unicamente la variante Snapdragon, il motivo sarebbe legato al fatto che il processore prodotto nelle proprie fonderie non stia convincendo appieno l’azienda offrendo prestazioni non sufficientemente soddisfacenti al punto da poterlo utilizzare sul larga scala.
Risultati e futuro
Recentemente non a caso sono apparsi online i risultati di un ipotetico Galaxy S25 che monterebbe a bordo il processore Snapdragon 8 Elite, scelta che confermerebbe le indiscrezioni che vedono non solo il processore in questione non offrire abbastanza prestazioni da soddisfare l’azienda, ma anche le fonderie di Samsung non in grado di soddisfare la richiesta in modo adeguato a causa di problemi di produzione evidenti e manifesti, sembra infatti che circa il 70% dei chip usciti dalle fonderie di Samsung soffra di problemi e difetti che li rendono di fatto inutilizzabili.
Non a caso pare addirittura che i Samsung abbia intenzione di rivolgersi a TSMC per la produzione dei propri chip e che per il prossimo smartphone abbia deciso di rivolgersi a Qualcomm come soluzioni di ripiego d’eccellenza e di lusso.
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DAZN, super promo con prezzi shock per il Black Friday
Il Black Friday 2024 è sempre più vicino e varie aziende e operatori telefonici so stanno preparando per stupire al meglio i propri utenti con tantissime offerte e promozioni. Tra i vari big del settore, ora anche il colosso dello streaming DAZN ha deciso di dire la sua per celebrare questa occasione, proponendo una super promozione. L’azienda, in particolare, ha deciso di proporre ad un super prezzo il piano in abbonamento a DAZN Standard nelle sue diverse versioni. Vediamo qui di seguito i dettagli.
DAZN, per il Black Friday l’azienda propone una super promozione
Il Black Friday si sta avvicinando e il colosso dello streaming DAZN si sta preparando per rendere disponibile una nuova promozione. Come già accennato in apertura, l’azienda ha deciso di proporre in sconto il suo piano in abbonamento a DAZN Standard. L’azienda ha deciso di proporre questo piano ad un prezzo scontato in tutte le sue versioni.
Il piano a DAZN Standard nella sua versione mensile, in particolare, sarà ora disponibile all’attivazione ad un costo di 19,90 euro al mese per i primi tre mesi. Dopo i primi tre mesi, gli utenti dovranno sostenere un costo pari a 44,99 euro al mese. Gli utenti potranno inoltre scegliere anche il piano a DAZN Standard nella sua versione annuale con pagamento però dilazionato. In questo caso, gli utenti dovranno sostenere un costo scontato pari a 14,90 euro al mese sempre per i primi tre mesi.
Successivamente, gli utenti dovranno poi sostenere un costo di 34,99 euro al mese per il resto dei mesi. Nel caso in cui gli utenti decidessero di attivare il piano in abbonamento a DAZN Standard in versione annuale con un unico pagamento, gli utenti potranno usufruire in ugual modo della promozione lanciata da DAZN. In questo caso, infatti, gli utenti dovranno sostenere un costo scontato pari a 259 euro.
Insomma, si tratta di una super occasione per tutti coloro che hanno intenzione di passare a DAZN.
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Pneumatici invernali: ciò che devi sapere sul nuovo obbligo stradale
Il freddo è arrivato e con esso l’obbligo di dotazioni invernali per alcune strade italiane. Dal 15 novembre, chi percorre tratti extraurbani o autostradali con appositi cartelli deve avere pneumatici invernali o catene a bordo. Non si tratta solo di rispettare la legge, ma anche di garantire la propria sicurezza. Le sanzioni possono essere salate, partendo da 42 euro nei centri abitati fino a 344 euro fuori città. E il fermo del veicolo? È un rischio reale per chi viaggia senza le dotazioni richieste. Ma non è meglio pensare alla sicurezza, oltre che al portafoglio? Fabio Bertolotti, di Assogomma, ribadisce appunto che gli pneumatici invernali migliorano mobilità e sicurezza, anche quando difatti la neve non c’è. Le gomme adatte riducono il rischio di molto incidenti. Come fare a sapere se i propri pneumatici sono adatti? E se non li si ha? Solo un professionista può valutare correttamente lo stato delle gomme e consigliare eventuali sostituzioni.
Pneumatici 4 stagioni: un’opzione valida?Non tutti gli automobilisti affrontano condizioni estreme. Per chi vive in pianura o non percorre strade di montagna, le gomme 4 stagioni possono essere una scelta pratica. Questi pneumatici, utilizzabili tutto l’anno ed evitano il cambio stagionale delle gomme ogni qualvolta faccia caldo o freddo. Chi abita in zone con inverni rigidi o con nevicate frequenti, invece, dovrebbe optare per le coperture invernali, più sicure in situazioni critiche.
Come distinguere le gomme giuste? Gli pneumatici invernali hanno il simbolo del fiocco di neve e la sigla M+S (Mud and Snow). I 4 stagioni riportano solo quest’ultima. Adeguarsi alla normativa non è solo un dovere legale, ma una scelta di buon senso. Gli pneumatici invernali garantiscono maggiore aderenza, frenate più sicure e controllo del veicolo anche su fondi bagnati o ghiacciati. Ignorare queste dotazioni può trasformarsi in un rischio per sé e per gli altri. La tecnologia delle gomme moderne, dai modelli all season a quelli specifici per l’inverno, donano soluzioni per ogni esigenza. Scegliere bene significa viaggiare tranquilli, a prescindere dalle condizioni climatiche oltre a non dover incorrere in multe.
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Trump e Musk: verso la fine degli incentivi per le auto elettriche?
La presidenza Trump potrebbe segnare un netto cambio di rotta nella politica in generale negli Stati Uniti. “Colpite” anche le auto elettriche nei suoi piani. Pare che lo staff del presidente starebbe considerando di eliminare il credito d’imposta di 7.500 dollari per l’acquisto di veicoli elettrici. Questo incentivo, pilastro dell’Inflation Reduction Act voluto da Joe Biden, è stato importantissimo per la diffusione di tali vetture. Perché questa mossa? Perché fermare la transizione verso l’elettrico ed il sostenibile?
Ci si aspettava che Elon Musk, uno dei protagonisti del settore e alleato di Trump, non avrebbe condiviso tale piano. Sembra invece che abbia già espresso espresso il suo assenso allo stop dei sussidi. Tesla sarebbe meno colpita rispetto ai concorrenti americani, che invece potrebbero subire un danno significativo. Insomma, per Musk sarebbero gli altri a pagarne le conseguenze e non lui. La strategia potrebbe anzi favorire il suo marchio sul mercato.
Il futuro delle auto elettriche americane con l’insediamento TrumpSe Trump decidesse di eliminare il credito d’imposta, le conseguenze potrebbero essere profonde infatti per l’intera industria. Tesla, già leader consolidato, potrebbe mantenere il proprio slancio. Altre case automobilistiche potrebbero però incontrare ostacoli enormi nella transizione verso le BEV (Battery Electric Vehicles). Gli Stati Uniti rischierebbero di perdere terreno rispetto a Europa e Cina.
Le reazioni non si sono fatte attendere. L’Alliance for Automotive Innovation, associazione che rappresenta le maggiori case automobilistiche, ha chiesto al Congresso di mantenere gli incentivi. Per l’associazione il credito d’imposta è essenziale, fondamentale per mantenere alto il nome degli Stati Uniti nei produttori d’auto. Il presidente Trump dovrà inoltre affrontare un altro punto sempre riguardante le vetture. Parliamo i dazi sulle auto europee. Una decisione che potrebbe influenzare non solo l’economia americana, ma anche i rapporti commerciali internazionali. Il futuro della mobilità negli Stati Uniti si gioca su un equilibrio delicato. Trump manterrà la sua linea o ascolterà le pressioni del settore? La risposta potrebbe segnare il destino del mercato elettrico americano per i prossimi anni. Rallentare ora non significa rischiare di restare indietro?
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Fastweb: come attivare la fibra gratuitamente
Tutti gli utenti che desiderano una connessione in fibra ottica ad alta velocità potrebbero ritenere interessante la nuova proposta Fastweb. L’operatore presenta un’offerta molto conveniente per tutti i nuovi utenti. Si tratta di Fastweb Casa Light. Al momento, l’offerta è disponibile a 27,95 euro al mese. È possibile ridurre il costo, già vantaggioso, a 23,95 euro mensili abbinando la promo per la rete fissa ad una per mobile. Tale opzione consente di risparmiare 4 euro al mese, rendendo l’offerta ancora più conveniente.
Fastweb: l’opzione ideale per la rete di casaL’abbonamento include diversi vantaggi. Il primo è sicuramente l’attivazione gratuita. Ciò elimina ulteriori spese iniziali. Inoltre, viene fornito l’innovativo Internet Box NeXXt One, dotato di tecnologia Wi-Fi 6. Quest’ultimo garantisce una connessione stabile e performante in tutta la casa.
Le chiamate da rete fissa sono a consumo, con un costo di 15 centesimi al minuto per le telefonate verso numeri nazionali, sia fissi che mobili. Inoltre, Fastweb offre una garanzia di soddisfazione. Cosa significa? Gli utenti hanno la possibilità di disdire la promo. Ciò purchè procedano entro 30 giorni dall’attivazione. Chi decide di procedere in tal senso riceverà il rimborso completo delle spese sostenute.
Una volta attivata l’offerta fibra, così come quella mobile, bisogna installare l’app MyFastweb. Quest’ultima è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play. L’applicazione permette di monitorare i consumi, consultare le fatture e gestire eventuali problematiche legate alla linea. Tale strumento rende ancora più agevole il controllo dei servizi attivi e l’interazione con il servizio clienti.
L’offerta Fastweb Casa Light rappresenta un’opzione estremamente vantaggiosa per tutti coloro che cercano una linea fissa sicura e vantaggiosa. Per ulteriori dettagli e condizioni della promo, è possibile consultare la pagina apposita sul sito ufficiale dell’operatore. Inoltre, la possibilità di aggiungere servizi mobili personalizzati è un ulteriore vantaggio. Per sottoscrivere la promozione è sufficiente recarsi sul sito ufficiale di Fastweb e seguire le indicazioni.
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Xiaomi accelera: raggiunte 100.000 SU7 prodotte
Xiaomi ha fatto un debutto sorprendente nel mondo delle auto elettriche. La sua berlina elettrica, la SU7, ha raggiunto un grande traguardo. La sua produzione ha toccato le 100.000 auto in appena 230 giorni. Un numero impressionante. Considerando la complessità del settore automotive, dominato da colossi affermati come Tesla, l’aziende ha dimostrato quanto sia potente. Ma come ha fatto Xiaomi, nota per l’elettronica perlopiù, a ottenere un successo così rapido?
La risposta sta in una strategia precisa e ben pianificata. Xiaomi ha sfruttato le sue capacità. Ha lavorato sulla progettazione, produzione e gestione della catena di approvvigionamento. Questo le ha permesso di accelerare i tempi. In tal modo ha superato superando molti ostacoli che altre aziende hanno incontrato nel settore. Nonostante le sfide iniziali, Xiaomi ha dimostrato di poter competere così con brand ben più conosciuti. L’obiettivo di ora dell’azienda è raggiungere le 100.000 consegne entro novembre. Un risultato che confermerebbe ulteriormente la solidità del progetto. Mostrerebbe anche la crescente domanda del modello SU7. Ma questo è solo l’inizio del percorso di Xiaomi nel mercato.
Progetti ambiziosi e nuove sfide all’orizzonte per XiaomiLa Xiaomi non si fermerà dopo il recente successo, anzi, vuole volare sempre più in alto. Il CEO Lei Jun ha già annunciato nuove ambizioni per il futuro. Tra queste, un SUV elettrico che potrebbe essere presentato già nel 2025. Ci sarà inoltre una versione ad alte prestazioni della berlina SU7, chiamata SU7 Ultra, per attrarre gli amanti della velocità.
Queste mosse indicano che Xiaomi è pronta a diversificare la sua gamma di veicoli elettrici. Ma la domanda sorge spontanea: riuscirà a competere con Tesla e altre aziende leader su scala globale? La capacità produttiva e l’innovazione tecnologica sono punti di forza che l’azienda ha dimostrato di saper sfruttare. Con una crescita così rapida, la società sta dimostrando di poter diventare un attore importante nel mercato globale delle auto elettriche. Il futuro di questo settore si preannuncia molto interessante e Xiaomi è pronta a giocare un ruolo da protagonista.
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Google Ricerca si rinnova: arriva la scheda notifiche per Android
L’app Ricerca di Google per Android si evolve con l’introduzione definitiva della scheda Notifiche. Una funzione che punta a migliorare l’organizzazione e l’accesso agli avvisi personalizzati. Dopo una fase di test in beta all’inizio dell’anno, l’aggiornamento è ora distribuito in modo stabile a tutti. La nuova scheda è posizionata nella barra inferiore accanto a Home, Cerca e Pagine salvate. Essa sostituisce l’icona a forma di campanella, in precedenza collocata nell’angolo superiore destro dell’app.
Un cambiamento in linea con la strategia di GoogleLa finestra Notifiche raccoglie gli avvisi che in passato venivano mostrati come note sparse. Ora però vengono presentate in un feed cronologico. In cui le informazioni più recenti, come “Oggi” o “Novità per te“, sono visualizzate nella parte superiore. Mentre quelle più datate appaiono più in basso sotto la dicitura “In precedenza”. Il contenuto delle notifiche è estremamente vario. Si va dalle previsioni meteo del giorno successivo ai risultati sportivi, fino a suggerimenti su programmi TV, film e persino la parola del giorno. Ogni notifica offre una doppia interazione. Infatti selezionandola, si accede ai risultati di ricerca correlati. Invece tramite il menu con i tre puntini, si può eliminarla, disattivare avvisi simili o inviare un feedback per migliorare ancora di più il servizio.
L’aggiornamento è stato distribuito con la versione 15.44+ dell’app Google per Android e presenta il design come quello già disponibile da tempo su iOS. Questo adeguamento non è un caso isolato. Rientra infatti in una strategia più ampia del colosso di Mountain View che intende migliorare l’esperienza d’uso e integrare l’intelligenza artificiale, in modo sempre più profondo, nei suoi servizi. Altri esempi di questa tendenza sono l’introduzione della ricerca musicale avanzata, la riorganizzazione dell’interfaccia grazie a tecnologie AI. Ma anche modifiche estetiche come il cambio dei colori dei risultati in modalità scura.
L’obiettivo principale di queste innovazioni è offrire un’esperienza sempre più personalizzata e controllabile, mettendo l’utente al centro. Grazie a questa funzione, infatti , le persone gli possono evitare di essere sommersi da notifiche inutili e accedere rapidamente alle informazioni più importanti.
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Jaguar: la rivoluzione elettrica inizia ora con la nuova GT
Jaguar sta cambiando pelle. Con la Design Vision Concept, che sarà svelata il 2 dicembre alla Miami Art Week, la storica casa automobilistica inglese anticipa un futuro esclusivamente elettrico. Questo concept rappresenta un assaggio del primo modello 100% elettrico del marchio, previsto per il 2025. Sarà una GT a 4 porte, e dalle prime immagini si intuisce una rottura netta con il passato.
Le foto rilasciate della Jaguar mostrano linee ancora camuffate, ma alcuni dettagli emergono chiaramente. Il frontale squadrato e la grande presa d’aria inferiore suggeriscono un design audace e moderno. Il lungo cofano, altro elemento distintivo, sembra evocare eleganza e potenza. Jaguar aveva già dichiarato che per i suoi modelli elettrici avrebbe anche adottato un linguaggio di design completamente nuovo. Questo progetto non riguarda solo un cambio di alimentazione, ma una rivoluzione concettuale. Cosa significa per un marchio tradizionale come Jaguar ripensarsi totalmente? Un rischio calcolato o una visione lungimirante? La risposta potrebbe arrivare con questa vettura che promette di ridefinire i canoni del lusso elettrico.
Innovazione della Jaguar sulla piattaforma JEASe l’estetica è intrigante, la meccanica rimane avvolta nel mistero. Jaguar ha svelato solo che il concept si baserà sulla nuova piattaforma modulare JEA. Questa architettura, pensata esclusivamente per modelli BEV (Battery Electric Vehicle), sarà la base per una gamma completa. Secondo anticipazioni, l’autonomia potrebbe raggiungere i 700 km, mentre il powertrain dovrebbe garantire circa 600 CV. Prestazioni che posizionerebbero il modello ai vertici della categoria. Ma a quale prezzo? Con un costo stimato sopra le 120 mila euro, Jaguar punta decisamente al mercato premium.
La Design Vision Concept non è solo una vettura, ma una dichiarazione di intenti. Può Jaguar trasformarsi da icona di tradizione a pioniere dell’elettrico? Gli indizi, per ora, promettono una risposta positiva. I test su strada inizieranno dopo la presentazione, aprendo la strada a un futuro che punta molto in alto. Cosa ci riserveranno le scelte della casa britannica? A dicembre ne sapremo di più. Una cosa è certa intanto. Quale? Che Jaguar sta accelerando verso il futuro.
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WhatsApp, cambiamenti in arrivo: alcuni utenti dovranno pagare
WhatsApp, di recente, ha annunciato una novità che sta suscitando molto dibattito. A partire da febbraio 2025, infatti, l’app smetterà di funzionare su tutti i dispositivi che utilizzano il sistema operativo KaiOS. Tale cambiamento colpirà una vasta tipologia di telefoni. Tra cui modelli noti come Nokia, Alcatel, Doro e Cat, che finora hanno usufruito del servizio gratuitamente. La decisione arriva come un fulmine a ciel sereno per molti, che non si aspettavano di dover affrontare questa nuova spesa per continuare ad usare la piattaforma.
La scelta di WhatsApp: l’impatto sui consumatori e le alternative possibiliL’annuncio, come è facile comprendere, ha sorpreso in particolare coloro che utilizzano modelli di smartphone più economici. Spesso scelti proprio per la loro semplicità e la durata della batteria. Con la fine della collaborazione tra WhatsApp e KaiOS, questi dispositivi, dunque, non saranno più in grado di supportare l’applicazione. Di fatto, i loro possessori si troveranno costretti a cambiare telefono. Ovviamente se vorranno continuare a utilizzare il servizio di messaggistica più diffuso al mondo. Tale modifica, riguarda, come ribadito, soprattutto i telefoni di fascia bassa e quelli destinati a un pubblico meno tecnologico e che magari non intende affrontare una spesa più o meno impegnativa. Casi che sembrano rari oggi giorno, eppure vi sono ancora molte persone che preferiscono utilizzare i cellulari solo per scopi di comunicazione e che quindi trovano insensato dover pagare di più per modelli tecnologicamente più avanzati.
Molti utenti potrebbero quindi cercare alternative a WhatsApp. Ma la realtà è che, data la diffusione mondiale dell’app, abbandonarla potrebbe non essere una soluzione praticabile. La piattaforma infatti è ormai diventata uno strumento imprescindibile. Sia nella vita quotidiana che in contesti lavorativi. La sua adozione globale ha reso difficile, se non impossibile, fare a meno di essa, rendendo la spesa per un nuovo telefono una scelta quasi obbligata.
Il cambiamento obbliga dunque molti a fare i conti con una realtà che fino a poco fa sembrava lontana. Ovvero la necessità di pagare per continuare a utilizzare un servizio che fino ad oggi era gratuito.
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SmartThings: Samsung punta su semplicità e intelligenza artificiale
Samsung continua a innovare nel campo della smart home, annunciando importanti miglioramenti per la piattaforma SmartThings. L’azienda coreana ha introdotto una nuova homepage, pensata per offrire un’interfaccia più intuitiva e personalizzabile. Grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale, l’ app ora propone messaggi Insight, che forniscono notifiche in tempo reale sullo stato della casa. Ad esempio, se un dispositivo resta acceso quando nessuno è presente, SmartThings consiglierà di spegnerlo. Contribuendo così al risparmio energetico.
Tablet e PC al centro del sistema SmartThings di SamsungIl design dell’applicazione è stato migliorata per garantire un certo grado di coerenza su tutti i dispositivi Samsung. Dai Galaxy agli elettrodomestici smart, passando per le smart TV. Tra le novità, emergono funzioni come il backup automatico e una visualizzazione mappa migliorata. I quali semplificano ulteriormente il controllo dei device domestici. Con queste innovazioni, Samsung punta così a rendere la gestione della smart home ancora più efficiente e alla portata di tutti.
Una delle principali novità introdotte riguarda il Galaxy Tab S10. Quest’ultimo, grazie al widget Home Insight, si trasforma in una dashboard personalizzabile per il controllo completo della casa. Tale funzionalità consente di accedere a tutte le informazioni di SmartThings in modo rapido e organizzato. In più anche i possessori di GalaxyBook5 possono usufruire di un’integrazione migliorata. È possibile infatti controllare accessori intelligenti senza interrompere le attività sul PC, migliorando l’efficienza e la comodità.
Infine, è stato introdotto un sistema di trasferimento dei dispositivi basato su QR code, che elimina la necessità di lunghe registrazioni manuali. Gli utenti quindi possono condividere rapidamente l’accesso, semplificando la configurazione e l’utilizzo.
SmartThings è disponibile su Galaxy Store e Google Play. Insomma, con questi aggiornamenti, Samsung dimostra, ancora una volta, il suo impegno nel migliorare l’esperienza d’uso generale. Offrendo soluzioni innovative che rendono la smarthome sempre più semplice e integrata nella nostra vita quotidiana.
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Navigare senza limiti con TIM: 150GB a soli 6,99€ al mese
In un mercato sempre più competitivo, TIM ha deciso di distinguersi con un’offerta davvero interessante. Pensata, in particolare, per chi cerca un piano telefonico conveniente e completo. Con soli 6,99€ al mese, i nuovi clienti possono ottenere 150GB di traffico dati in 5G. Oltre che di minuti illimitati per le chiamate e 8GB dedicati al roaming in Europa. La promo si rivolge così a chi utilizza il telefono per lavoro oppure a a chi desidera una connessione stabile e veloce per il puro intrattenimento.
Una soluzione all’avanguardia: perché scegliere TIM?L’attivazione è semplice e interamente digitale. Infatti non è necessario recarsi in negozio, basta ordinare una SIM o una eSIM direttamente sul sito ufficiale TIM. La procedura richiede poi pochi passaggi. È sufficiente scegliere la modalità di pagamento con carta di credito. Da qui completare una veloce videoidentificazione e attendere la consegna della scheda, che avviene in soli tre giorni lavorativi. Una volta ricevuta, la registrazione è pressoché immediata e potrete iniziare subito a utilizzare il piano.
Oltre al prezzo competitivo, questa promo si distingue anche per la qualità del servizio. La connessione 5G garantisce velocità elevate e stabilità. Un elemento essenziale per chi utilizza lo smartphone per videochiamate, streaming o gaming online. I 150GB inclusi nel piano offrono una generosa quantità di dati, ideale anche per chi fa un uso intensivo di internet. Inoltre, la possibilità di utilizzare 8GB in roaming rende l’offerta particolarmente vantaggiosa per chi viaggia in Europa. In quanto elimina la preoccupazione di costi aggiuntivi.
Per chi desidera ulteriori dettagli, il sito ufficiale TIM offre una sezione dedicata alla verifica della copertura del servizio 5G. In più è disponibile un servizio clienti efficiente, raggiungibile sia online che nei punti vendita fisici.
Non è solo un’opportunità per risparmiare. Ma anche e soprattutto per semplificare la gestione del proprio piano telefonico. Tale offerta si inserisce così tra le migliori attualmente disponibili sul mercato. Essa dimostra come sia possibile ottenere un servizio di qualità senza spendere cifre esorbitanti.
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Windows 11: l’ISO della versione Arm disponibili al download
Come ben sappiamo, gli ultimi mesi hanno rappresentato l’arrivo ufficiale del mondo Arm All’interno delle ecosistema Microsoft più nello specifico di Windows 11, da sempre infatti questa tipologia di architetture è stata un po’ tagliata fuori per quanto riguarda il mondo Windows a causa del supporto molto più evidente e profondo delle architetture x86/64.
Tutto ciò è cambiato con l’arrivo di nuovi processori in grado di offrire prestazioni davvero impressionanti con consumi ridotti che ovviamente hanno avvantaggiato in modo importante la fascia laptop, gli esempi più evidenti sono rappresentati dai nuovi nuovissimi processori Snapdragon X Elite.
A quanto pare, d’ora in avanti possiamo aggiungere un ulteriore possibilità al mondo Windows on Arm grazie all’arrivo ufficiale delle ISO di installazione del sistema operativo offerte direttamente da Microsoft.
Esattamente come x86/64
Ebbene sì, le immagini di installazione di Windows 11 compatibili con sistemi Arm sono ufficialmente disponibili al download e dunque se siete in possesso di un dispositivo con tale architettura non sarà più necessario passare da Windows U update o creare dischi di installazione virtuale, tutto ciò che dovrete fare è scaricare la isole del sistema operativo per poi sfruttare le tecniche convenzionali di installazione, come ad esempio la creazione di un supporto di installazione esterno su chiavetta USB, ovviamente tutto il resto rimane invariato di conseguenza per poter sfruttare il sistema operativo dovrete comunque utilizzare un product key ufficiale per attivarlo.
Nonostante tutto, però si tratta di un passo in avanti decisamente importante per quanto riguarda l’integrazione di questa nuova architettura che in poco tempo sta facendo passi da gigante, soprattutto per quanto riguarda la fascia laptop, ovviamente in caso di installazione dovrete garantirvi tutti i driver ufficiali per poter far funzionare correttamente il dispositivo, per quelli però dovete rivolgervi al produttore del dispositivo stesso che normalmente si occupa della gestione dei driver.
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Fitbit rivoluziona il monitoraggio familiare: le novità per Ace LTE
Fitbit, sotto la guida di Google, continua a innovarsi con aggiornamenti che migliorano, sempre più, l’esperienza d’uso dei suoi utenti. Dopo aver introdotto miglioramenti per il monitoraggio della frequenza cardiaca e il restyling dell’app, l’attenzione si sposta sul Fitbit-Ace LTE, uno smartwatch per bambini. Tra le nuove funzionalità introdotte emerge Family Chat. La quale consente ai membri della famiglia di comunicare facilmente, anche tramite l’app Ace. In più, i più piccoli possono scambiarsi messaggi direttamente dallo smartwatch.
Innovazioni per il sonno e il peso: Fitbit migliora il benessere personaleUn’altra aggiunta rilevante è Family Quests. La quale trasforma gli obiettivi familiari in missioni da completare insieme. Queste attività, create in collaborazione con esperti di salute infantile, aiutano i bambini a sviluppare competenze come una buona igiene del sonno e sane abitudini alimentari. L’aggiornamento introduce anche Solar Sword. Ovvero un gioco interattivo in cui i più piccoli possono guadagnare minuti di gioco grazie al movimento fisico, incoraggiando uno stile di vita attivo. Infine, due nuovi quadranti chiamati Noodles consentono di monitorare i loro progressi quotidiani in modo divertente.
L’ultima versione dell’app Fitbit per Android (v4.30) introduce modifiche anche per la gestione del peso. La pagina dedicata è stata modernizzata, includendo una scheda “Giorno” e un carosello per visualizzare i dati su periodi più lunghi. Tra le novità, si segnala la possibilità di registrare l’orario preciso del peso. Mentre alcune opzioni, come la condivisione tramite infografica, sono state rimosse.
Altre novità in arrivoSul fronte del sonno, Fitbit sta sviluppando uno Sleep Lab. Si tratta di una funzione sperimentale che sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare il rapporto tra abitudini quotidiane e qualità del riposo. Tra le principali novità vi è anche un diario personalizzato che offre suggerimenti mirati per migliorare il sonno. Analizzando dati raccolti automaticamente e annotazioni inserite manualmente. Le persone possono anche aggiungere note o registrazioni vocali per monitorare i fattori che influenzano il riposo. Insomma, tale strumento, accessibile probabilmente con un abbonamento Premium, si candida a diventare un punto di riferimento per chi cerca soluzioni concrete ai disturbi del sonno.
Fitbit continua così a spingersi oltre i confini del fitness tradizionale. Offrendo strumenti sempre più personalizzati per il benessere fisico e mentale.
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AOC Agon Pro AG276FK: i 520Hz sono realtà
La nota azienda AOC ha presentato il suo nuovo Agon Pro AG276FK, si tratta di un monitor dalle caratteristiche davvero eccezionali e che è destinato a quella fascia di utenti che necessitano di prodotti top di gamma per giocare a livello competitivo e soprattutto di frequenze di aggiornamento di altissimo livello per non perdere di fluidità nemmeno nelle scene più concitate presenti ovviamente a livello eSports.
Il monitor ha al proprio interno, infatti integra tecnologie di vario genere e garantisce il supporto a tutti i software di sincronizzazione video per le frequenze di aggiornamento variabili, parliamo ovviamente di AMD FreeSync e Nvidia G-Sync.
Per il resto, il display si basa su un pannello IPS ad altissima frequenza di aggiornamento, andando a costituire un nuovo Record per quanto riguarda gli hertz per un display, scopriamo insieme il resto delle caratteristiche tecniche ufficiali di questo dispositivo davvero incredibile che ovviamente è pensato per una fascia di utenti di nicchia.
Specifiche tecniche complete
- Tipo pannello: Fast IPS antiriflesso non curvo con rapporto di forma in 16:9
- Risoluzione: FullHD
- Diagonale: 27″
- Refresh rate variabile: 48-520 Hz
- Intervallo di risposta: 0,5 millisecondi GtG, 0,3 millisecondi MPRT
- Supporto e gamma colori: 16,7 milioni o 8bit con copertura delle gamme: AdobeRGB 94.3%, DCI-P3 94.4% e sRGB 119.8%
- Contrasto: statico 1000:1
- Luminosità di picco: 400 nit
- HDR: DisplayHDR 400
- Altoparlanti: una coppia da 5 W
- Tecnologie per il Gaming: Adaptive Sync, contatore FPS, Low Input Lag, MBR, MBR Sync, compatibilità PS5 e Xbox Series X|S (1920 x 1080 a 120 Hz)
- Ingressi video: due HDMI 2.0 con supporto a refresh rate a 48-240 Hz, due Display Port 1.4 con supporto a refresh rate a 48-520 Hz.
- Connettività: quattro porte USB 3.2 Gen 1 con ricarica rapida, una porta USB 2.0 Type B e un’uscita audio 3.5mm
- Dimensioni spaziali:
Con sostegno montato: 61,37 x 405.9~535.9 x 24,0 cm;
Senza sostegno montato: 61,37 x 36,66 x 24,0 cm; - Peso totale:
con sostegno montato 6,6 kg;
senza sostegno montato 5,34 kg - Arrivo sul mercato: novembre 2024
- Prezzo consigliato: 599,99 euro
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OpenAI amplia ChatGPT: strumenti innovativi per gli sviluppatori
Con il lancio della beta per macOS, OpenAI punta a semplificare il lavoro degli sviluppatori. La funzione “Work with Apps”, tra le principali novità introdotte, consente al chatbot di interagire direttamente con software come Visual Studio Code, Xcode, Terminal, iTerm2 e TextEdit. Questa funzionalità elimina il passaggio manuale di copia e incolla ed offre un’esperienza più integrata e dinamica.
Gli utenti ora possono attivare l’opzione dalla barra di ChatGPT e collegare l’applicazione desiderata. In questo modo, il chatbot analizza il contenuto delle finestre aperte o selezionate, adattando le risposte al contesto. Nei terminali, ad esempio, ChatGPT utilizza le ultime 200 righe per rispondere in modo più mirato.
ChatGPT per Windows: l’app desktop diventa universaleLa beta, inizialmente riservata agli abbonati alla versione Plus e Teams, sarà estesa ad altri account nelle prossime settimane. Alexander Embiricos, responsabile del prodotto desktop di OpenAI, ha così definito “Work with Apps” una base fondamentale per sviluppare agenti capaci di lavorare direttamente con i dati delle applicazioni. I contenuti analizzati restano salvati nella cronologia della chat e possono essere rimossi in ogni momento dall’ utente.
L’app ChatGPT per Windows, introdotta in anteprima a ottobre, è ora disponibile per tutti, anche per gli account gratuiti. Compatibile con Windows 10 e 11, include una scorciatoia. Ovvero “Alt + Spazio”, che consente di accedere rapidamente al chatbot senza aprire il browser.
Tra le novità dell’aggiornamento, si segnala la possibilità di condividere file, immagini e screenshot direttamente dalla piattaforma. È infatti possibile catturare una finestra specifica, l’intero schermo o una regione personalizzata. In più, sono stati risolti problemi tecnici, come il malfunzionamento di alcuni pulsanti e i bug nello scorrimento delle conversazioni.
La barra laterale dell’app è stata riprogettata con in una modalità mobile. Può può essere infatti spostata liberamente, in modo da migliorarne la praticità. Insomma, con questo rilascio, OpenAI rende ChatGPT un assistente ancora più accessibile e versatile, utile sia per le attività lavorative che personali.
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Vodafone: due offerte Special per i nuovi clienti da Iliad e operatori virtuali
Ogni giorno può essere quello perfetto per scegliere un’offerta ma quando Vodafone decide di spingere sull’acceleratore c’è poco da fare per tutti gli altri. Il provider anglosassone vince anche questa volta e lo fa con due offerte che già in passato hanno portato a casa tanti nuovi utenti. Sono tornate le Special, sia quella da 100 che quella da 150 GB al mese.
Offerte Vodafone Silver 100 e Silver 150La nuova Vodafone Silver 100 include tanti contenuti al suo interno per un ottimo prezzo. Ecco i dettagli:
- 100 GB di traffico dati in 4G;
- Minuti illimitati verso tutti;
- 200 SMS inclusi;
- Costo: 7,99€ al mese.
L’inizio è ancora più conveniente: il primo mese costa solo 5€, dopodiché si passa al prezzo standard di 7,99€ mensili.
La nuova Vodafone Silver 150 arriva con un piccolo sovrapprezzo rispetto alla promo precedente siccome si può scegliere questa offerta con più giga:
- 150 GB di traffico dati in 4G;
- Minuti illimitati verso tutti;
- 200 SMS inclusi;
- Costo: 9,99€ al mese.
Anche per la Silver 150, il primo mese costa solo 5€, per poi diventare 9,99€ mensili.
Come ottenere 50 GB in più gratuitamenteSia Silver 100 che Silver 150 permettono di aggiungere gratuitamente 50 GB in più ogni mese, attivando il servizio SmartPay. SmartPay è il sistema di ricarica automatica di Vodafone che addebita la tariffa sul conto corrente, assicurando così che la SIM sia sempre attiva e pronta all’uso.
A chi sono dedicate queste promozioniLe offerte Vodafone Silver 100 e Silver 150 sono valide solo per chi proviene da Iliad o da altri operatori virtuali. Spesso sono disponibili anche per altri utenti ma con prezzi leggermente più alti.
Per chi desidera un piano ricco di Giga a un prezzo contenuto, le nuove offerte Silver di Vodafone rappresentano un’ottima occasione. Con un costo di attivazione ridotto per il primo mese e la possibilità di aggiungere 50 GB extra con SmartPay, è un’offerta pensata per gli utenti che desiderano semplicità e convenienza.
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LG potrebbe ritornare nel settore smartphone? Ecco un nuovo brevetto
Sono passati diversi anni ormai da quando il produttore tech LG ha detto addio al settore degli smartphone. Correva infatti l’anno 2021. Tuttavia, in questi ultimi mesi, sono circolate voci di un possibile ritorno dell’azienda in questo settore. In questi ultimi giorni, in particolare, è trapelato in rete addirittura un nuovo brevetto. Secondo quest’ultimo, in particolare, l’azienda starebbe pensando di tornare in questo settore presentando un nuovo smartphone pieghevole.
LG pronta a tornare nel settore degli smartphone con un nuovo foldable?
A quanto pare il produttore tech LG potrebbe effettivamente tornare sul mercato degli smartphone con un nuovo prodotto. Come già accennato in apertura, infatti, a rendere ancora più credibili i rumors emersi in questi mesi sarebbe trapelato in rete un brevetto di un nuovo dispositivo. Questo brevetto sarebbe stato pubblicato ad ottobre dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO), mentre sarebbe stato depositato lo scorso mese di giugno.
Come è possibile osservare dalle immagini emerse dal brevetto, il produttore tech avrebbe quindi intenzione di tornare in questo settore presentando un nuovo smartphone, ma non uno qualsiasi. Si tratterebbe infatti di un nuovo smartphone pieghevole. Si tratterebbe quindi di un prodotto di nicchia, volto a contrastare i suoi rivali, tra i quali anche il colosso sudcoreano Samsung.
Rispetto a questo rivale, infatti, LG avrebbe intenzione di presentare un nuovo prodotto molto migliorato rispetto ai suoi rivali. Il display pieghevole dovrebbe essere infatti più resistente, come anche tutto il meccanismo di apertura e chiusura dello smartphone. Questo prodotto dovrebbe quindi permettere agli utenti di avere sempre con sé uno smartphone che, all’occorrenza, diventerebbe un ottimo alleato per la multimedialità e la produttività, grazie alla presenza di un display più ampio.
Insomma, le premesse ci sono tutte per far tornare il produttore tech LG in grande stile nel settore degli smartphone. Vedremo come evolverà la situazione nel corso dei prossimi mesi.
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