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Jaguar: la rivoluzione elettrica inizia ora con la nuova GT
Jaguar sta cambiando pelle. Con la Design Vision Concept, che sarà svelata il 2 dicembre alla Miami Art Week, la storica casa automobilistica inglese anticipa un futuro esclusivamente elettrico. Questo concept rappresenta un assaggio del primo modello 100% elettrico del marchio, previsto per il 2025. Sarà una GT a 4 porte, e dalle prime immagini si intuisce una rottura netta con il passato.
Le foto rilasciate della Jaguar mostrano linee ancora camuffate, ma alcuni dettagli emergono chiaramente. Il frontale squadrato e la grande presa d’aria inferiore suggeriscono un design audace e moderno. Il lungo cofano, altro elemento distintivo, sembra evocare eleganza e potenza. Jaguar aveva già dichiarato che per i suoi modelli elettrici avrebbe anche adottato un linguaggio di design completamente nuovo. Questo progetto non riguarda solo un cambio di alimentazione, ma una rivoluzione concettuale. Cosa significa per un marchio tradizionale come Jaguar ripensarsi totalmente? Un rischio calcolato o una visione lungimirante? La risposta potrebbe arrivare con questa vettura che promette di ridefinire i canoni del lusso elettrico.
Innovazione della Jaguar sulla piattaforma JEASe l’estetica è intrigante, la meccanica rimane avvolta nel mistero. Jaguar ha svelato solo che il concept si baserà sulla nuova piattaforma modulare JEA. Questa architettura, pensata esclusivamente per modelli BEV (Battery Electric Vehicle), sarà la base per una gamma completa. Secondo anticipazioni, l’autonomia potrebbe raggiungere i 700 km, mentre il powertrain dovrebbe garantire circa 600 CV. Prestazioni che posizionerebbero il modello ai vertici della categoria. Ma a quale prezzo? Con un costo stimato sopra le 120 mila euro, Jaguar punta decisamente al mercato premium.
La Design Vision Concept non è solo una vettura, ma una dichiarazione di intenti. Può Jaguar trasformarsi da icona di tradizione a pioniere dell’elettrico? Gli indizi, per ora, promettono una risposta positiva. I test su strada inizieranno dopo la presentazione, aprendo la strada a un futuro che punta molto in alto. Cosa ci riserveranno le scelte della casa britannica? A dicembre ne sapremo di più. Una cosa è certa intanto. Quale? Che Jaguar sta accelerando verso il futuro.
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WhatsApp, cambiamenti in arrivo: alcuni utenti dovranno pagare
WhatsApp, di recente, ha annunciato una novità che sta suscitando molto dibattito. A partire da febbraio 2025, infatti, l’app smetterà di funzionare su tutti i dispositivi che utilizzano il sistema operativo KaiOS. Tale cambiamento colpirà una vasta tipologia di telefoni. Tra cui modelli noti come Nokia, Alcatel, Doro e Cat, che finora hanno usufruito del servizio gratuitamente. La decisione arriva come un fulmine a ciel sereno per molti, che non si aspettavano di dover affrontare questa nuova spesa per continuare ad usare la piattaforma.
La scelta di WhatsApp: l’impatto sui consumatori e le alternative possibiliL’annuncio, come è facile comprendere, ha sorpreso in particolare coloro che utilizzano modelli di smartphone più economici. Spesso scelti proprio per la loro semplicità e la durata della batteria. Con la fine della collaborazione tra WhatsApp e KaiOS, questi dispositivi, dunque, non saranno più in grado di supportare l’applicazione. Di fatto, i loro possessori si troveranno costretti a cambiare telefono. Ovviamente se vorranno continuare a utilizzare il servizio di messaggistica più diffuso al mondo. Tale modifica, riguarda, come ribadito, soprattutto i telefoni di fascia bassa e quelli destinati a un pubblico meno tecnologico e che magari non intende affrontare una spesa più o meno impegnativa. Casi che sembrano rari oggi giorno, eppure vi sono ancora molte persone che preferiscono utilizzare i cellulari solo per scopi di comunicazione e che quindi trovano insensato dover pagare di più per modelli tecnologicamente più avanzati.
Molti utenti potrebbero quindi cercare alternative a WhatsApp. Ma la realtà è che, data la diffusione mondiale dell’app, abbandonarla potrebbe non essere una soluzione praticabile. La piattaforma infatti è ormai diventata uno strumento imprescindibile. Sia nella vita quotidiana che in contesti lavorativi. La sua adozione globale ha reso difficile, se non impossibile, fare a meno di essa, rendendo la spesa per un nuovo telefono una scelta quasi obbligata.
Il cambiamento obbliga dunque molti a fare i conti con una realtà che fino a poco fa sembrava lontana. Ovvero la necessità di pagare per continuare a utilizzare un servizio che fino ad oggi era gratuito.
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SmartThings: Samsung punta su semplicità e intelligenza artificiale
Samsung continua a innovare nel campo della smart home, annunciando importanti miglioramenti per la piattaforma SmartThings. L’azienda coreana ha introdotto una nuova homepage, pensata per offrire un’interfaccia più intuitiva e personalizzabile. Grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale, l’ app ora propone messaggi Insight, che forniscono notifiche in tempo reale sullo stato della casa. Ad esempio, se un dispositivo resta acceso quando nessuno è presente, SmartThings consiglierà di spegnerlo. Contribuendo così al risparmio energetico.
Tablet e PC al centro del sistema SmartThings di SamsungIl design dell’applicazione è stato migliorata per garantire un certo grado di coerenza su tutti i dispositivi Samsung. Dai Galaxy agli elettrodomestici smart, passando per le smart TV. Tra le novità, emergono funzioni come il backup automatico e una visualizzazione mappa migliorata. I quali semplificano ulteriormente il controllo dei device domestici. Con queste innovazioni, Samsung punta così a rendere la gestione della smart home ancora più efficiente e alla portata di tutti.
Una delle principali novità introdotte riguarda il Galaxy Tab S10. Quest’ultimo, grazie al widget Home Insight, si trasforma in una dashboard personalizzabile per il controllo completo della casa. Tale funzionalità consente di accedere a tutte le informazioni di SmartThings in modo rapido e organizzato. In più anche i possessori di GalaxyBook5 possono usufruire di un’integrazione migliorata. È possibile infatti controllare accessori intelligenti senza interrompere le attività sul PC, migliorando l’efficienza e la comodità.
Infine, è stato introdotto un sistema di trasferimento dei dispositivi basato su QR code, che elimina la necessità di lunghe registrazioni manuali. Gli utenti quindi possono condividere rapidamente l’accesso, semplificando la configurazione e l’utilizzo.
SmartThings è disponibile su Galaxy Store e Google Play. Insomma, con questi aggiornamenti, Samsung dimostra, ancora una volta, il suo impegno nel migliorare l’esperienza d’uso generale. Offrendo soluzioni innovative che rendono la smarthome sempre più semplice e integrata nella nostra vita quotidiana.
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Navigare senza limiti con TIM: 150GB a soli 6,99€ al mese
In un mercato sempre più competitivo, TIM ha deciso di distinguersi con un’offerta davvero interessante. Pensata, in particolare, per chi cerca un piano telefonico conveniente e completo. Con soli 6,99€ al mese, i nuovi clienti possono ottenere 150GB di traffico dati in 5G. Oltre che di minuti illimitati per le chiamate e 8GB dedicati al roaming in Europa. La promo si rivolge così a chi utilizza il telefono per lavoro oppure a a chi desidera una connessione stabile e veloce per il puro intrattenimento.
Una soluzione all’avanguardia: perché scegliere TIM?L’attivazione è semplice e interamente digitale. Infatti non è necessario recarsi in negozio, basta ordinare una SIM o una eSIM direttamente sul sito ufficiale TIM. La procedura richiede poi pochi passaggi. È sufficiente scegliere la modalità di pagamento con carta di credito. Da qui completare una veloce videoidentificazione e attendere la consegna della scheda, che avviene in soli tre giorni lavorativi. Una volta ricevuta, la registrazione è pressoché immediata e potrete iniziare subito a utilizzare il piano.
Oltre al prezzo competitivo, questa promo si distingue anche per la qualità del servizio. La connessione 5G garantisce velocità elevate e stabilità. Un elemento essenziale per chi utilizza lo smartphone per videochiamate, streaming o gaming online. I 150GB inclusi nel piano offrono una generosa quantità di dati, ideale anche per chi fa un uso intensivo di internet. Inoltre, la possibilità di utilizzare 8GB in roaming rende l’offerta particolarmente vantaggiosa per chi viaggia in Europa. In quanto elimina la preoccupazione di costi aggiuntivi.
Per chi desidera ulteriori dettagli, il sito ufficiale TIM offre una sezione dedicata alla verifica della copertura del servizio 5G. In più è disponibile un servizio clienti efficiente, raggiungibile sia online che nei punti vendita fisici.
Non è solo un’opportunità per risparmiare. Ma anche e soprattutto per semplificare la gestione del proprio piano telefonico. Tale offerta si inserisce così tra le migliori attualmente disponibili sul mercato. Essa dimostra come sia possibile ottenere un servizio di qualità senza spendere cifre esorbitanti.
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Windows 11: l’ISO della versione Arm disponibili al download
Come ben sappiamo, gli ultimi mesi hanno rappresentato l’arrivo ufficiale del mondo Arm All’interno delle ecosistema Microsoft più nello specifico di Windows 11, da sempre infatti questa tipologia di architetture è stata un po’ tagliata fuori per quanto riguarda il mondo Windows a causa del supporto molto più evidente e profondo delle architetture x86/64.
Tutto ciò è cambiato con l’arrivo di nuovi processori in grado di offrire prestazioni davvero impressionanti con consumi ridotti che ovviamente hanno avvantaggiato in modo importante la fascia laptop, gli esempi più evidenti sono rappresentati dai nuovi nuovissimi processori Snapdragon X Elite.
A quanto pare, d’ora in avanti possiamo aggiungere un ulteriore possibilità al mondo Windows on Arm grazie all’arrivo ufficiale delle ISO di installazione del sistema operativo offerte direttamente da Microsoft.
Esattamente come x86/64
Ebbene sì, le immagini di installazione di Windows 11 compatibili con sistemi Arm sono ufficialmente disponibili al download e dunque se siete in possesso di un dispositivo con tale architettura non sarà più necessario passare da Windows U update o creare dischi di installazione virtuale, tutto ciò che dovrete fare è scaricare la isole del sistema operativo per poi sfruttare le tecniche convenzionali di installazione, come ad esempio la creazione di un supporto di installazione esterno su chiavetta USB, ovviamente tutto il resto rimane invariato di conseguenza per poter sfruttare il sistema operativo dovrete comunque utilizzare un product key ufficiale per attivarlo.
Nonostante tutto, però si tratta di un passo in avanti decisamente importante per quanto riguarda l’integrazione di questa nuova architettura che in poco tempo sta facendo passi da gigante, soprattutto per quanto riguarda la fascia laptop, ovviamente in caso di installazione dovrete garantirvi tutti i driver ufficiali per poter far funzionare correttamente il dispositivo, per quelli però dovete rivolgervi al produttore del dispositivo stesso che normalmente si occupa della gestione dei driver.
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Fitbit rivoluziona il monitoraggio familiare: le novità per Ace LTE
Fitbit, sotto la guida di Google, continua a innovarsi con aggiornamenti che migliorano, sempre più, l’esperienza d’uso dei suoi utenti. Dopo aver introdotto miglioramenti per il monitoraggio della frequenza cardiaca e il restyling dell’app, l’attenzione si sposta sul Fitbit-Ace LTE, uno smartwatch per bambini. Tra le nuove funzionalità introdotte emerge Family Chat. La quale consente ai membri della famiglia di comunicare facilmente, anche tramite l’app Ace. In più, i più piccoli possono scambiarsi messaggi direttamente dallo smartwatch.
Innovazioni per il sonno e il peso: Fitbit migliora il benessere personaleUn’altra aggiunta rilevante è Family Quests. La quale trasforma gli obiettivi familiari in missioni da completare insieme. Queste attività, create in collaborazione con esperti di salute infantile, aiutano i bambini a sviluppare competenze come una buona igiene del sonno e sane abitudini alimentari. L’aggiornamento introduce anche Solar Sword. Ovvero un gioco interattivo in cui i più piccoli possono guadagnare minuti di gioco grazie al movimento fisico, incoraggiando uno stile di vita attivo. Infine, due nuovi quadranti chiamati Noodles consentono di monitorare i loro progressi quotidiani in modo divertente.
L’ultima versione dell’app Fitbit per Android (v4.30) introduce modifiche anche per la gestione del peso. La pagina dedicata è stata modernizzata, includendo una scheda “Giorno” e un carosello per visualizzare i dati su periodi più lunghi. Tra le novità, si segnala la possibilità di registrare l’orario preciso del peso. Mentre alcune opzioni, come la condivisione tramite infografica, sono state rimosse.
Altre novità in arrivoSul fronte del sonno, Fitbit sta sviluppando uno Sleep Lab. Si tratta di una funzione sperimentale che sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare il rapporto tra abitudini quotidiane e qualità del riposo. Tra le principali novità vi è anche un diario personalizzato che offre suggerimenti mirati per migliorare il sonno. Analizzando dati raccolti automaticamente e annotazioni inserite manualmente. Le persone possono anche aggiungere note o registrazioni vocali per monitorare i fattori che influenzano il riposo. Insomma, tale strumento, accessibile probabilmente con un abbonamento Premium, si candida a diventare un punto di riferimento per chi cerca soluzioni concrete ai disturbi del sonno.
Fitbit continua così a spingersi oltre i confini del fitness tradizionale. Offrendo strumenti sempre più personalizzati per il benessere fisico e mentale.
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AOC Agon Pro AG276FK: i 520Hz sono realtà
La nota azienda AOC ha presentato il suo nuovo Agon Pro AG276FK, si tratta di un monitor dalle caratteristiche davvero eccezionali e che è destinato a quella fascia di utenti che necessitano di prodotti top di gamma per giocare a livello competitivo e soprattutto di frequenze di aggiornamento di altissimo livello per non perdere di fluidità nemmeno nelle scene più concitate presenti ovviamente a livello eSports.
Il monitor ha al proprio interno, infatti integra tecnologie di vario genere e garantisce il supporto a tutti i software di sincronizzazione video per le frequenze di aggiornamento variabili, parliamo ovviamente di AMD FreeSync e Nvidia G-Sync.
Per il resto, il display si basa su un pannello IPS ad altissima frequenza di aggiornamento, andando a costituire un nuovo Record per quanto riguarda gli hertz per un display, scopriamo insieme il resto delle caratteristiche tecniche ufficiali di questo dispositivo davvero incredibile che ovviamente è pensato per una fascia di utenti di nicchia.
Specifiche tecniche complete
- Tipo pannello: Fast IPS antiriflesso non curvo con rapporto di forma in 16:9
- Risoluzione: FullHD
- Diagonale: 27″
- Refresh rate variabile: 48-520 Hz
- Intervallo di risposta: 0,5 millisecondi GtG, 0,3 millisecondi MPRT
- Supporto e gamma colori: 16,7 milioni o 8bit con copertura delle gamme: AdobeRGB 94.3%, DCI-P3 94.4% e sRGB 119.8%
- Contrasto: statico 1000:1
- Luminosità di picco: 400 nit
- HDR: DisplayHDR 400
- Altoparlanti: una coppia da 5 W
- Tecnologie per il Gaming: Adaptive Sync, contatore FPS, Low Input Lag, MBR, MBR Sync, compatibilità PS5 e Xbox Series X|S (1920 x 1080 a 120 Hz)
- Ingressi video: due HDMI 2.0 con supporto a refresh rate a 48-240 Hz, due Display Port 1.4 con supporto a refresh rate a 48-520 Hz.
- Connettività: quattro porte USB 3.2 Gen 1 con ricarica rapida, una porta USB 2.0 Type B e un’uscita audio 3.5mm
- Dimensioni spaziali:
Con sostegno montato: 61,37 x 405.9~535.9 x 24,0 cm;
Senza sostegno montato: 61,37 x 36,66 x 24,0 cm; - Peso totale:
con sostegno montato 6,6 kg;
senza sostegno montato 5,34 kg - Arrivo sul mercato: novembre 2024
- Prezzo consigliato: 599,99 euro
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OpenAI amplia ChatGPT: strumenti innovativi per gli sviluppatori
Con il lancio della beta per macOS, OpenAI punta a semplificare il lavoro degli sviluppatori. La funzione “Work with Apps”, tra le principali novità introdotte, consente al chatbot di interagire direttamente con software come Visual Studio Code, Xcode, Terminal, iTerm2 e TextEdit. Questa funzionalità elimina il passaggio manuale di copia e incolla ed offre un’esperienza più integrata e dinamica.
Gli utenti ora possono attivare l’opzione dalla barra di ChatGPT e collegare l’applicazione desiderata. In questo modo, il chatbot analizza il contenuto delle finestre aperte o selezionate, adattando le risposte al contesto. Nei terminali, ad esempio, ChatGPT utilizza le ultime 200 righe per rispondere in modo più mirato.
ChatGPT per Windows: l’app desktop diventa universaleLa beta, inizialmente riservata agli abbonati alla versione Plus e Teams, sarà estesa ad altri account nelle prossime settimane. Alexander Embiricos, responsabile del prodotto desktop di OpenAI, ha così definito “Work with Apps” una base fondamentale per sviluppare agenti capaci di lavorare direttamente con i dati delle applicazioni. I contenuti analizzati restano salvati nella cronologia della chat e possono essere rimossi in ogni momento dall’ utente.
L’app ChatGPT per Windows, introdotta in anteprima a ottobre, è ora disponibile per tutti, anche per gli account gratuiti. Compatibile con Windows 10 e 11, include una scorciatoia. Ovvero “Alt + Spazio”, che consente di accedere rapidamente al chatbot senza aprire il browser.
Tra le novità dell’aggiornamento, si segnala la possibilità di condividere file, immagini e screenshot direttamente dalla piattaforma. È infatti possibile catturare una finestra specifica, l’intero schermo o una regione personalizzata. In più, sono stati risolti problemi tecnici, come il malfunzionamento di alcuni pulsanti e i bug nello scorrimento delle conversazioni.
La barra laterale dell’app è stata riprogettata con in una modalità mobile. Può può essere infatti spostata liberamente, in modo da migliorarne la praticità. Insomma, con questo rilascio, OpenAI rende ChatGPT un assistente ancora più accessibile e versatile, utile sia per le attività lavorative che personali.
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Vodafone: due offerte Special per i nuovi clienti da Iliad e operatori virtuali
Ogni giorno può essere quello perfetto per scegliere un’offerta ma quando Vodafone decide di spingere sull’acceleratore c’è poco da fare per tutti gli altri. Il provider anglosassone vince anche questa volta e lo fa con due offerte che già in passato hanno portato a casa tanti nuovi utenti. Sono tornate le Special, sia quella da 100 che quella da 150 GB al mese.
Offerte Vodafone Silver 100 e Silver 150La nuova Vodafone Silver 100 include tanti contenuti al suo interno per un ottimo prezzo. Ecco i dettagli:
- 100 GB di traffico dati in 4G;
- Minuti illimitati verso tutti;
- 200 SMS inclusi;
- Costo: 7,99€ al mese.
L’inizio è ancora più conveniente: il primo mese costa solo 5€, dopodiché si passa al prezzo standard di 7,99€ mensili.
La nuova Vodafone Silver 150 arriva con un piccolo sovrapprezzo rispetto alla promo precedente siccome si può scegliere questa offerta con più giga:
- 150 GB di traffico dati in 4G;
- Minuti illimitati verso tutti;
- 200 SMS inclusi;
- Costo: 9,99€ al mese.
Anche per la Silver 150, il primo mese costa solo 5€, per poi diventare 9,99€ mensili.
Come ottenere 50 GB in più gratuitamenteSia Silver 100 che Silver 150 permettono di aggiungere gratuitamente 50 GB in più ogni mese, attivando il servizio SmartPay. SmartPay è il sistema di ricarica automatica di Vodafone che addebita la tariffa sul conto corrente, assicurando così che la SIM sia sempre attiva e pronta all’uso.
A chi sono dedicate queste promozioniLe offerte Vodafone Silver 100 e Silver 150 sono valide solo per chi proviene da Iliad o da altri operatori virtuali. Spesso sono disponibili anche per altri utenti ma con prezzi leggermente più alti.
Per chi desidera un piano ricco di Giga a un prezzo contenuto, le nuove offerte Silver di Vodafone rappresentano un’ottima occasione. Con un costo di attivazione ridotto per il primo mese e la possibilità di aggiungere 50 GB extra con SmartPay, è un’offerta pensata per gli utenti che desiderano semplicità e convenienza.
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LG potrebbe ritornare nel settore smartphone? Ecco un nuovo brevetto
Sono passati diversi anni ormai da quando il produttore tech LG ha detto addio al settore degli smartphone. Correva infatti l’anno 2021. Tuttavia, in questi ultimi mesi, sono circolate voci di un possibile ritorno dell’azienda in questo settore. In questi ultimi giorni, in particolare, è trapelato in rete addirittura un nuovo brevetto. Secondo quest’ultimo, in particolare, l’azienda starebbe pensando di tornare in questo settore presentando un nuovo smartphone pieghevole.
LG pronta a tornare nel settore degli smartphone con un nuovo foldable?
A quanto pare il produttore tech LG potrebbe effettivamente tornare sul mercato degli smartphone con un nuovo prodotto. Come già accennato in apertura, infatti, a rendere ancora più credibili i rumors emersi in questi mesi sarebbe trapelato in rete un brevetto di un nuovo dispositivo. Questo brevetto sarebbe stato pubblicato ad ottobre dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO), mentre sarebbe stato depositato lo scorso mese di giugno.
Come è possibile osservare dalle immagini emerse dal brevetto, il produttore tech avrebbe quindi intenzione di tornare in questo settore presentando un nuovo smartphone, ma non uno qualsiasi. Si tratterebbe infatti di un nuovo smartphone pieghevole. Si tratterebbe quindi di un prodotto di nicchia, volto a contrastare i suoi rivali, tra i quali anche il colosso sudcoreano Samsung.
Rispetto a questo rivale, infatti, LG avrebbe intenzione di presentare un nuovo prodotto molto migliorato rispetto ai suoi rivali. Il display pieghevole dovrebbe essere infatti più resistente, come anche tutto il meccanismo di apertura e chiusura dello smartphone. Questo prodotto dovrebbe quindi permettere agli utenti di avere sempre con sé uno smartphone che, all’occorrenza, diventerebbe un ottimo alleato per la multimedialità e la produttività, grazie alla presenza di un display più ampio.
Insomma, le premesse ci sono tutte per far tornare il produttore tech LG in grande stile nel settore degli smartphone. Vedremo come evolverà la situazione nel corso dei prossimi mesi.
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Snapdragon 8 Elite vs A18 Pro e Dimensity 9400: chi è il più forte?
Con il recente arrivo dei tre processori top di gamma, Snapdragon 8 Elite, Dimensity 9400 e Apple A18 Pro, il confronto è inevitabile. Ognuno di essi porta miglioramenti significativi, ma quale si distingue davvero dimostrandosi migliore rispetto agli altri?
Snapdragon 8 Elite sfida A18 Pro e Dimensity 9400: i risultatiIl più acclamato, almeno per il momento sembra essere il nuovo Snapdragon 8 Elite, il SoC di Qualcomm al momento primo a includere core Oryon. Il dominio nei test Geekbench con un punteggio multi-core di 9.489 è suo.
Nè il Dimensity 9400 né l’Apple A18 Pro sono riusciti a fare meglio, tranne nel test AnTuTu: qui il Dimensity 9400 raggiunge il primo posto con un punteggio di 2.927.565, mentre lo Snapdragon 8 Elite segue da vicino con 2.764.150. Il chip di Apple, pur avendo totalizzato punteggi di tutto rispetto nel suddetto benchmark, ha un risultato AnTuTu inferiore, fermandosi a 1.756.810.
Guardando ai dettagli tecnici, il Snapdragon 8 Elite offre una GPU Adreno 830 ottimizzata per il gaming avanzato, mentre il Dimensity 9400 utilizza la GPU Arm Immortalis-G925 con tecnologia di ray tracing hardware. L’A18 Pro invece è dotato di una GPU a 6 core migliorata del 20% rispetto al modello precedente.
In termini di connettività, Snapdragon 8 Elite e Apple A18 Pro raggiungono una velocità di download di 10Gbps, mentre il Dimensity 9400 si limita a 7,3Gbps. Tutti supportano Wi-Fi 7, ma solo lo Snapdragon ha Bluetooth 6.0.
Per quanto riguarda l’AI, il Snapdragon 8 Elite e il Dimensity 9400 offrono delle NPU potenti, ma l’Apple A18 Pro sorprende con il suo motore neurale a 16 core capace di 35 trilioni di operazioni al secondo.
In conclusione, per gli utenti Android, il Snapdragon 8 Elite si conferma il più equilibrato. Per chi è già immerso nell’ecosistema Apple, l’A18 Pro resta l’unica scelta. In totale però pare che il chip di casa Qualcomm sembra avere qualcosa in più, anche alla luce dei test condotti. Al momento si tratta di tutti chip che sono in dotazione ai migliori top di gamma, per cui chiunque abbia un prodotto con questi processori all’interno, ha fatto un’ottima scelta.
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Truffa phishing in corso: attenzione al nuovo messaggio in mail
Anche oggi purtroppo la truffa è arrivata e ha messo gli utenti in condizione di dover stare molto attenti. Secondo quanto riportato, il nuovo inganno sta utilizzando la solita tecnica del phishing, la quale è una di quelle più letali per la sicurezza delle persone.
Come si può vedere qui in basso, c’è il messaggio che sta girando tramite e-mail e nelle chat delle varie app di messaggistica.
La nuova truffa è molto pericolosa: ecco il messaggio che sta girandoCome si può vedere da questo messaggio in basso, la truffa per certi tratti può risultare molto convincente. I danni di questo genere tendono spesso a tirare nella rete moltissimi utenti, soprattutto coloro che effettivamente si sono iscritti a siti di incontri. Ovviamente non c’è nulla a cui bisogna credere, siccome stiamo parlando di un inganno che non ha nulla a che fare con la realtà. Ecco il testo che può servire di certo come esempio:
“Ehi bello, vuoi sapere cosa ci faccio qui? Alla ricerca di un amico per una stretta comunicazione fisica.
Mi chiamo Aisha. Sono sposato, ma ad essere onesti, è solo legale.
Ed è per questo che a volte dimentico persino di essere sposato, perché sono lasciato a me stesso. Per molto tempo mio marito mi è stato indifferente.
Sembra che non vogliamo separarci, ma ognuno vive la propria vita. Ma una vita del genere è diventata noiosa da tempo.
Voglio passare delle belle serate con te. Se non ti dispiace, puoi dirmelo subito.
Aisha_elfie0 è il mio profilo, puoi trovarmi e saremo d’accordo su tutto“.
Dopo questo messaggio tantissime persone hanno creduto effettivamente di poter fare una nuova conoscenza ma in realtà l’obiettivo era solo quello di rubare loro soldi e dati personali. Proprio per questo motivo ora bisogna stare attenti, in quanto truffe del genere potrebbero ripetersi in questi giorni.
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OnePlus 13 e 13R: maggiori dettagli su memoria e colori
Le ultime indiscrezioni sui modelli internazionali sei OnePlus 13 e 13R rivelano interessanti novità su configurazioni e tonalità disponibili. Le fonti, considerate attendibili, non hanno però chiarito un dettaglio fondamentale. Ovvero la data di lancio, indicata vagamente come “imminente”. In più non è ancora confermato se i due smartphone saranno presentati insieme, come avvenuto per OnePlus12 e 12R lo scorso anno.
OnePlus 13 e 13R: specifiche tecniche e prospettive sul debutto mondialeIl OnePlus 13 dovrebbe arrivare con due configurazioni di memoria. In particolare da 16GB di RAM e 512GB di archiviazione. Oppure 12+256GB. I colori disponibili includeranno il Black Eclipse, Midnight Ocean e Arctic Dawn. Ma il modello da 12+256 GB sarà disponibile esclusivamente in Black Eclipse. Il 13R, invece, offrirà un’unica configurazione da 12 + 256GB e sarà disponibile nei colori Nebula Noir e Astral Trail. Non è stato però specificato come i nomi si tradurranno nel loro aspetto estetico.
In Cina, il OnePlus 13 è già ufficiale e si distingue per il display AMOLED da 6,82″ con risoluzione QHD+. Oltre che per la batteria da 6.000mAh con ricarica rapida a 100W. La versione globale potrebbe presentare leggere differenze rispetto a quella cinese. Tra i punti di forza vi sono la certificazione IP68 e il processore Snapdragon 8 Elite. Ma soprattutto un sistema fotografico Hasselblad di alta qualità. Costituito da tre sensori da 50MP che includono un teleobiettivo periscopico e un’ultra-grandangolare.
Il OnePlus 13R, progettato con il processore Snapdragon 8 Gen 3, avrà invece, un display OLED con risoluzione 1,5k. Mentre la batteria sarà leggermente più grande, da 6.200mAh. Entrambi i modelli adotteranno OxygenOS 15, migliorato per offrire un’esperienza d’uso ancora più fluida e priva di contenuti inutili. Il lancio globale, inizialmente previsto per gennaio, potrebbe avvenire prima. È probabile quindi che i due smartphone saranno disponibili in tempi più rapidi. Insomma, la nuova serie OnePlus promette di combinare design sofisticato e prestazioni all’avanguardia.
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ho. Mobile: 200 GB e 5G, la nuova promo batte Iliad
ho. Mobile ha appena lanciato un’offerta davvero allettante: 200 GB di internet in 5G, chiamate illimitate e SMS senza limiti a soli 9,99€ al mese. L’opzione si rivolge a chi desidera navigare in alta velocità e ha bisogno di un ampio pacchetto dati per soddisfare tutte le sue necessità online, dai video in streaming alla navigazione sui social.
Il costo di attivazione parte da 2,99€ una tantum e varia a seconda del proprio operatore di provenienza, offrendo così una transizione semplice e conveniente per chi è pronto a cambiare gestore. Chi vuole iniziare subito senza attendere l’arrivo della SIM fisica ha la possibilità di optare per una eSIM digitale, al costo di 1,99€. Questa scelta consente di attivare rapidamente il servizio, senza dover ritirare una SIM fisica in edicola o aspettarne la spedizione a casa.
Per chi invece preferisce la SIM tradizionale, ho. Mobile mette a disposizione la comoda attivazione tramite SPID, un modo semplice per portare a termine la procedura in modo digitale e sicuro. Questa opzione può risultare molto utile per chi non ha voglia di recarsi in negozio e vuole completare tutto da remoto.
ho. Mobile: la nuova promo ha tutto ciò che serve e diversi servizi inclusiOltre a ciò, una delle novità più recenti è l’assistenza tramite WhatsApp, pensata per offrire un supporto immediato e accessibile direttamente dal telefono. I clienti possono ora chiedere aiuto facilmente tramite messaggi su WhatsApp, senza dover passare da lunghe chiamate o utilizzare altri canali meno immediati. Questo servizio rende l’esperienza ancora più semplice e confortevole.
Con questa nuova proposta, ho. Mobile punta a rispondere alle esigenze di chi cerca molti dati, la potenza del 5G e un servizio senza fronzoli, il tutto a un prezzo conveniente e con attivazioni facili e rapide. Basta dunque solo andare sul sito ufficiale per avere conferma di tutto ciò e sottoscrivere la promo.
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Prudenza strategica: Apple si tiene lontana dagli anelli smart
Apple non si avventurerà nel mercato degli anelli intelligenti. Lo afferma Tom Hale, CEO di Oura, azienda pioniera in questo settore dal 2015. Per Cupertino, il rischio di compromettere il successo dell’AppleWatch, infatti, sarebbe troppo alto. In quanto introdurre un nuovo dispositivo con funzioni simili potrebbe portare a una sovrapposizione pericolosa, danneggiando le vendite di uno dei suoi prodotti di punta.
Secondo Hale, Apple non è convinta del valore aggiunto che un anello smart potrebbe portare alla propria offerta. Di conseguenza, almeno per il momento, l’ azienda si limita a osservare le mosse dei concorrenti. Come Samsung, ad esempio, che sta investendo in questa nuova tecnologia. Ad ogni modo, il timore di sbilanciare un sistema ben consolidato frena qualsiasi iniziativa in questa direzione. Cupertino preferisce quindi rimanere concentrata su un unico prodotto indossabile, il Watch, piuttosto che disperdere risorse su nuovi fronti.
Un approccio vincente: Apple punta molto sugli smartwatchLa strategia di Apple è chiara. Ovvero proteggere e rafforzare l’AppleWatch come piattaforma di riferimento. Il gigante tecnologico dunque non intende rischiare di compromettere un equilibrio già perfetto, come quello di cui sta godendo attualmente. Nonostante la curiosità e i rumor sul possibile lancio di un anello smart targato Apple, Cupertino sembra quindi intenzionata a mantenere le distanze da questa categoria.
Un’eventuale svolta potrebbe verificarsi solo se dispositivi come il Galaxy Ring di Samsung riuscissero a imporsi sul mercato. In quel caso, Apple potrebbe reagire rapidamente, avendo già elaborato idee per un prodotto del genere. Per ora, però, la prudenza prevale. La filosofia aziendale della “grande mela” punta a innovare senza mai perdere di vista coerenza e qualità. Caratteristiche che le hanno dato sempre permesso di dominare il mercato tecnologico per anni.
La scelta di non lanciare uno smart ring riflette questa visione. Anche se il settore degli anelli intelligenti sembra promettente, Cupertino preferisce perfezionare i propri prodotti già esistenti senza correre rischi inutili. Una strategia che, ancora una volta, si dimostra vincente.
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Rufus: arriva in Italia la nuova AI di Amazon
Rufus ha appena debuttato in Italia. Si tratta dell’assistente virtuale di Amazon basato sull’intelligenza artificiale generativa. Rufus è già comparso sui primi smartphone Android e iOS. È stato progettato per rivoluzionare l’esperienza di shopping. Dopo un periodo di test e il lancio ufficiale avvenuto la scorsa estate, Rufus è ora disponibile per un gruppo di utenti italiani. La distribuzione più ampia è prevista nelle prossime settimane. L’obiettivo di Rufus è semplificare e personalizzare l’esperienza su Amazon.
In Italia arriva Rufus, l’AI di AmazonUna volta aperto dall’app tramite l’icona colorata nella barra inferiore, è possibile porre domande o seguire i suggerimenti proposti sulla pagina. L’assistente fornisce risposte dettagliate basate su diverse fonti. Tra cui il catalogo prodotti di Amazon, le recensioni degli utenti, le sezioni di domande e risposte della community e informazioni raccolte dal web. È possibile ottenere chiarimenti su caratteristiche di un prodotto, recensioni e fare confronti tra articoli simili. Inoltre, Rufus offre suggerimenti personalizzati su nuovi acquisti e consigli su come selezionare i migliori risultati. Può anche aiutare a gestire gli ordini effettuati.
Amazon sottolinea che l’assistente non è ancora infallibile. Ma migliorerà nel tempo grazie ai feedback degli utenti. Per tale motivo, ogni risposta può essere valutata attraverso un sistema di gradimento con pollice su o giù. È importante ricordare che Rufus non è progettato per fornire consulenze professionali, mediche, legali o finanziarie. Inoltre, Amazon si raccomanda di non condividere dati personali o sensibili durante l’utilizzo.
L’introduzione di Rufus non sostituisce la classica funzione di ricerca su Amazon, ma la affianca, rendendo l’app ancora più versatile. Inoltre, la cronologia delle interazioni è gestibile dall’utente. Per cancellarla, basta accedere al menu a tre punti nell’angolo superiore destro. Qui bisogna selezionare “Gestisci chat” e poi “Cancella cronologia chat”. Le conversazioni vengono conservate per un massimo di 28 giorni o fino alla loro eliminazione manuale.
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Pubblicità su YouTube Premium: quando e perché compaiono
Sottoscrivere un abbonamento a YouTube Premium o YouTubeMusic-Premium dovrebbe garantire un’esperienza d’uso priva di pubblicità. Eppure, alcuni utenti continuano a vedere annunci nonostante il servizio attivo. Perché accade? La risposta arriva direttamente dalle pagine di supporto ufficiali di Google. Il colosso tecnologico spiega che non tutti i contenuti promozionali possono essere eliminati.
I creatori di contenuti, infatti, possono inserire promozioni o marchi all’interno dei propri video. Questi possono includere link a prodotti, sezioni promozionali o biglietti per eventi. In più, alcune schede informative possono apparire come pubblicità, ma non lo sono. Quindi, è importante capire che questi elementi sono parte integrante dei contenuti creati e non annunci esterni che l’abbonamento può rimuovere. Per coloro che hanno riscontrato queste situazioni, si tratta quindi di un comportamento assolutamente normale del servizio.
YouTube Premium: soluzioni e controlli per rimuovere annunci inaspettatiSe continuate a vedere pubblicità che non rientrano nei casi sopra descritti, è possibile effettuare alcune verifiche. Prima di tutto, assicuratevi di essere connessi al vostro account Premium. YouTube funziona solo dopo il login corretto. La modalità in incognito, ad esempio, potrebbe impedire di usufruire dei vantaggi dell’abbonamento.
Un’altra verifica riguarda i cookie, in quanto il loro blocco potrebbe causare problemi. Da browser, è possibile creare un’eccezione per il dominio “[*.]youtube.com” nelle impostazioni della privacy. In più, controllate che l’abbonamento non sia scaduto e riprovate a eseguire il login. Accanto al logo, dovrebbe comparire la dicitura “Premium” per confermare l’attivazione del servizio.
Se, dopo tutti questi controlli, il problema persiste, è consigliabile contattare l’assistenza Google per ulteriori chiarimenti. Infine, è utile sapere che il colosso di Mountain View sta testando anche un abbonamento YouTube Premium “Lite”. Il quale prevede una presenza ridotta di annunci e potrebbe rappresentare un’opzione interessante per alcune persone. In ogni caso, prima di pensare ad un eventuale bug mettete in atto tutti i consigli sopraelencati. Vi è una buona possibilità che la situazione si risolva in questo modo.
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Nuova funzionalità su WhatsApp: ora puoi salvare le bozze dei messaggi
WhatsApp introduce una novità attesa da tempo: la possibilità di salvare le bozze dei messaggi. La funzione, ora disponibile globalmente, segna un ulteriore passo avanti per l’app di messaggistica, rendendo più difficile dimenticare di inviare un messaggio già scritto. Un problema comune che, grazie a questo aggiornamento, sarà finalmente risolto.
La nuova funzionalità di WhatsApp per le bozze
La funzionalità è stata confermata ufficialmente con un post su Threads e si presenta con un’implementazione intuitiva. Quando un utente inizia a scrivere un messaggio e abbandona la chat prima di inviarlo, l’app segnala la presenza della bozza attraverso un’indicazione visibile e chiara. In particolare, accanto alla conversazione incompleta comparirà la scritta “Bozza” in grassetto e di colore verde, accompagnata da un’anteprima del testo scritto. Questo sistema aiuta a richiamare immediatamente l’attenzione sull’eventuale messaggio lasciato in sospeso, riducendo il rischio di ignorare contatti importanti o comunicazioni urgenti.
Le bozze non passano inosservate nemmeno nell’elenco principale delle chat, dove vengono messe in evidenza nella parte superiore. Questa scelta progettuale facilita ulteriormente la gestione delle conversazioni, semplificando la ricerca dei messaggi non inviati. Si tratta di un’accortezza particolarmente apprezzata dagli utenti, che da tempo auspicavano l’introduzione di una funzione simile, già presente in altre app di messaggistica concorrenti.
Con questa novità, WhatsApp continua a perfezionare la propria offerta, rispondendo alle richieste della sua vasta base di utenti e confermando l’impegno a migliorare l’esperienza d’uso. L’aggiunta del salvataggio delle bozze sottolinea anche la volontà della piattaforma di mantenere un alto livello di competitività, offrendo strumenti che semplificano e ottimizzano la gestione quotidiana delle comunicazioni.
Questa innovazione rappresenta un piccolo ma significativo miglioramento, in linea con l’evoluzione tecnologica e le esigenze di una società sempre più connessa. Per gli utenti, è l’occasione di sfruttare una maggiore efficienza nell’organizzazione delle proprie chat, lasciandosi alle spalle gli inconvenienti delle risposte dimenticate.
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La mappa 3D della Bolla Locale Calda rivela misteriosi tunnel spaziali
Nel cuore della Via Lattea, il Sistema Solare è immerso in una regione dello spazio chiamata “Bolla Locale Calda” (LHB), una vasta bolla di gas rarefatto che emette raggi X e raggiunge temperature che toccano il milione di gradi. Recentemente, grazie al telescopio a raggi X eROSITA, è stata creata una mappa tridimensionale dettagliata di questa struttura cosmica, rivelando alcuni dei suoi segreti più affascinanti. Tra queste scoperte, spicca un misterioso “tunnel di fuga” interstellare che potrebbe collegare la nostra bolla a una “superbolla” vicina.
La Bolla Locale Calda e il suo tunnel interstellare
La scoperta è frutto di una mappatura condotta dal Max Planck Institute of Physics, che ha analizzato i dati dell’eROSITA All-Sky Survey. Questo progetto ha permesso di tracciare con precisione la distribuzione del gas nella Bolla Locale Calda, un ambiente che, sebbene sia la nostra “casa” cosmica, è giovanissimo rispetto all’età del Sole, avendo accolto la nostra stella solo pochi milioni di anni fa.
Una delle sorprese più intriganti è la rivelazione di un “tunnel interstellare” che si estende verso la costellazione del Centauro. Questo passaggio potrebbe fungere da collegamento tra la nostra bolla e altre strutture cosmiche, come le superbolla, creando una sorta di corridoio attraverso lo spazio. Si ritiene che questo tunnel sia stato creato da venti stellari provenienti da stelle giovani in eruzione.
La mappa ha anche messo in luce un interessante gradiente di temperatura all’interno della bolla, con alcune aree più calde e altre più fredde. Gli scienziati ipotizzano che questa variazione termica possa essere causata da esplosioni di supernove che, con la loro forza devastante, hanno riscaldato e fatto espandere la bolla di gas.
eROSITA, il telescopio spaziale super preciso
L’eROSITA, posizionato a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, è riuscito a raccogliere dati cruciali senza interferenze dalla geocorona terrestre, garantendo osservazioni più precise. Questo lavoro ha portato alla creazione di un modello 3D interattivo che offre una visione straordinaria del nostro angolo di universo.
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Earth Copilot: l’AI della NASA per comprendere meglio il nostro pianeta
La NASA e Microsoft stanno collaborando per rendere più accessibili i segreti del nostro pianeta grazie a Earth Copilot, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale. Questo strumento innovativo è progettato per trasformare i dati scientifici raccolti dall’agenzia spaziale in risposte chiare e comprensibili, rendendoli facilmente fruibili anche da un pubblico non specializzato. L’obiettivo è quello di democratizzare la conoscenza, semplificando l’accesso a informazioni complesse e rendendo più immediata la comprensione di temi legati alla Terra.
Earth Copilot, la scienza alla portata di tutti
Earth Copilot è stato sviluppato per rispondere a domande specifiche e talvolta anche controverse. Per esempio, può analizzare l’impatto del Covid-19 sulla qualità dell’aria negli Stati Uniti o valutare i danni causati da eventi meteorologici estremi, come l’uragano Ian sull’isola di Sanibel. Questa capacità di fornire risposte dettagliate in tempi rapidi rappresenta un salto avanti significativo nell’utilizzo delle tecnologie AI per l’interpretazione dei dati geospaziali.
Tuttavia, per la natura delicata delle informazioni trattate, l’accesso a Earth Copilot è attualmente limitato a un ristretto gruppo di esperti e tecnici della NASA. Questa fase di test è cruciale per garantire l’affidabilità del sistema, riducendo al minimo il rischio di errori o “allucinazioni” tipici delle intelligenze artificiali, ossia risposte basate su dati inesistenti o interpretazioni errate. La precisione è essenziale, soprattutto quando si tratta di temi scientifici e di decisioni che potrebbero avere un impatto significativo.
L’obiettivo finale è integrare Earth Copilot nella piattaforma VEDA, una dashboard della NASA che raccoglie una vasta gamma di dati scientifici e report accessibili al pubblico. Questo passaggio permetterà di estendere i benefici del chatbot a una platea più ampia, migliorando l’accesso alle informazioni scientifiche e riducendo la necessità di competenze tecniche specifiche per navigare tra i dati complessi.
Con Earth Copilot, la NASA e Microsoft puntano a creare uno strumento che non solo semplifica l’accesso ai dati, ma che potrebbe anche trasformare il modo in cui comprendiamo e affrontiamo le sfide legate al nostro pianeta.
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