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Updated: 2 hours 1 min ago

Google Pixel 8a è ufficiale, ecco specifiche e prezzi

2 hours 13 min ago

Il colosso tech Big G ha finalmente svelato in veste ufficiale sul mercato il suo nuovo smartphone “economico” della serie A. Ci stiamo riferendo in particolare al nuovo Google Pixel 8a, un dispositivo che condivide gran parte del suo design con quello dei fratelli maggiori, ovvero Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro. Vediamo qui di seguito i dettagli.

 

 

Il colosso tech Google annuncia ufficialmente il nuovo Google Pixel 8a

Nel corso delle ultime ore il colosso tech Google ha annunciato sul mercato il suo nuovo smartphone di fascia medio-alta, ovvero il nuovo Google Pixel 8a. Come già accennato in apertura, questo nuovo smartphone condivide il suo design con quello dei fratelli maggiori Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro. Rispetto al passato, anche questo nuovo modello presenta i bordi meno squadrati e sul retro troviamo ormai l’iconico design del modulo fotografico.

La backcover è realizzata in plastica, mentre frame laterale è realizzato in alluminio. Per quanto riguarda la parte frontale, qui troviamo un display protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3. Si tratta di un pannello con tecnologia OLED con una diagonale pari a 6.1 pollici e con una frequenza di aggiornamento pari a 120Hz e con una luminosità di picco di ben 2000 nits. Anche questo nuovo device è poi alimentato da un soc di casa Google.

Si tratta del soc Google Tensor G3 ed è supportato da tagli di memoria con fino a 8 GB di RAM LPDDR5X e fino a 256 GB di storage interno UFS 3.1. Il comparto fotografico è invece composto da un sensore fotografico principale da 64 MP e da un sensore grandangolare da 13 MP. Lo smartphone dispone poi di una batteria con una capienza di 4492 mah con supporto alla ricarica rapida da 18W.

 

Prezzi e disponibilità

Il nuovo Google Pixel 8a sarà disponibile all’acquisto in diversi paesi ad un prezzo di partenza di 549 euro.

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Energia: esperimenti idroelettrico senza acqua per la decarbonizzazione

2 hours 43 min ago

Che si sia in punto storico in cui il cambiamento climatico sia divenuta una delle preoccupazioni maggiori per il benessere del nostro pianeta è assodato. Istituzioni, industrie, privati stanno cercando di combattere con impegno duramente contro questa piaga per ridurre il livello di emissioni di anidride carbonica. Questo succede soprattutto nei settori delle industrie pesanti o nelle attività minerarie, le più difficili da decarbonizzare. Forse, però, si è giunti finalmente ad un’iniziativa innovativa che potrebbe cambiare drasticamente questa situazione ed andare effettivamente a ridurre le emissioni. Di cosa parliamo? Dell’accumulo idroelettrico senz’acqua per produrre energia realizzato dalla  RheEnergise in collaborazione con Sibelco.

RheEnergise ha brevettato l’R19. Esso è un fluido non corrosivo e ricco di minerali ad alta densità, 2,5 volte più denso dell’acqua ed è in grado di fornire prestazioni migliori per quanto riguarda l’efficienza energetica. Questo liquido permette di sfruttare le colline, anche non in presenza di pendii elevati a differenza di un sistema idroelettrico standard, aprendo alla possibilità di costruire più centrali in paesi con paesaggi collinari come il Regno Unito.

Come funziona un sistema idroelettrico senza acqua?

Il sistema HD Hydro pompa l’R19 su pendii di circa 200 metri di altezza quando c’è bassa richiesta di energia, dopodiché lo rilascia attraverso delle turbine quando poi ce ne è bisogno. In tal modo garantisce in ogni momento energia pulita. Tale processo permette inoltre di stabilizzare la rete elettrica andando a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.  Il sistema sarà presto testato presso la cava di caolino di Sibelco nel Devon. Con questo progetto sostenuto dal governo britannico si potrà fornire fino a 500 kW di potenza di picco, dando supporto all’estrazione dell’argilla bianca, riducendo l’impatto ambientale rispetto ad un sistema idroelettrico traduzionale.

La differenza di produzione di danni ambientali varia a grazie a dei serbatoi di stoccaggio posti sottoterra. Essi permettono di lasciare intatto il suolo, consentendo al contempo alle comunità locali di utilizzare il sito collinare per le altre attività. La lunga vita dei serbatoi, garantita fino a 60 anni, rende poi questa soluzione non soltanto molto più efficiente in confronto ad un impianto idroelettrico standard, ma anche più economicamente vantaggiosa.

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Tomb Rider, emergono i primi dettagli sulla nuova avventura di Lara Croft

3 hours 13 min ago

Il nuovo capitolo di Tomb Rider è in lavorazione presso gli uffici di Crystal Dynamic ormai da tempo. La software house ha annunciato lo sviluppo circa due anni fa e da allora non sono emersi molti dettagli in merito al titolo.

Tuttavia, Crystal Dynamic ha avviato un restyling del sito ufficiale dedicato al franchise, lasciando intendere che maggiori novità sono in arrivo. Proprio in queste ore, sono emerse alcune indiscrezioni su quello che si preannuncia essere il nuovo Tomb Rider.

Gli sviluppatori porteranno i giocatori ad esplorare la misteriosa India in un modo del tutto nuovo, permettendo a Lara Croft di muoversi nel tra le giungle e le rovine come mai prima d’ora. Infatti, sembra che il nuovo capitolo potrà vantare una meccanica di gioco inedita per il franchise.

 

Il nuovo capitolo di Tomb Rider si preannuncia completamente rivoluzionario nel gameplay e nelle dinamiche di gioco

Il mondo di gioco si preannuncia completamente open world, abbandonando la struttura a cui siamo abituati. L’esplorazione sarà una componente fondamentale e, per garantire gli spostamenti, Lara Croft potrà contare su due strumenti in particolare.

Da un lato di sarà una motocicletta che permetterà di coprire lunghe distanze e avventurarsi anche all’interno della giungla più fitta. Per i luoghi che non saranno raggiungibili via terra, invece, i giocatori potranno utilizzare il paracadute.

Grazie al leak condiviso da V Scooper, possiamo scoprire anche i primi dettagli sulla trama generale del prossimo Tomb Rider. Un disastro naturale ha portato distruzione nella zona nord dell’India ma ha anche portato alla luce alcune antiche rovine legate all’imperatore Ashoka. Lara Croft parte all’esplorazione di questi resti per scoprire i potenti manufatti che nascondono.

Questi oggetti, però, sono ricercati anche dalla Società di Incursori. Il ruolo di questa fazione non è noto e potrebbe trattarsi sia di nemici che di alleati e lo potremo scoprire solo una volta che il gioco sarà annunciato ufficialmente.

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Final Cut Pro, nuovo modo di fare video per iPad e Mac

3 hours 43 min ago

Final Cut Pro, realizzato per supportare iPad 2, Mac e persino gli iPhone, adesso include la possibilità di lavorare ai progetti su unità esterne, la funzione Live Multicam per registrare da più angolazioni nello stesso momento con la nuova app per iPhone e iPad, e tanto altro. Final Cut Pro per Mac, invece, accelera ancor di più il processo di editing con nuove funzioni basate su Intelligenza Artificiale.

Su iPad 2, Final Cut Pro aggiunge tutti gli ultimi aggiornamenti che fanno emergere le capacità straordinarie del nuovo iPad Pro, mentre Final Cut Pro per Mac 10.8 offre nuove opzioni pensate soprattutto per migliorare la capacità di retiming delle clip. L’iPad si trasforma in uno studio di produzione multicamera con Live Multicam, per collegare fino a quattro videocamere contemporaneamente. Tutto possibile con l’aiuto dell’app, che si collega ai dispositivi in modalità wireless per gestire tutto comodamente a distanza.

Anche Final Cut Pro fa il suo debutto su iPad, Mac e su iPhone

Final Cut Camera può essere usata anche come app di acquisizione video professionale a sé stante su entrambi i dispositivi su cui è disponibile per il download. Grazie al supporto per i progetti esterni, gli utenti possono modificare i file direttamente su un’unità esterna, sfruttando la connessione Thunderbolt di iPad Pro. Le capacità incredibile di quest’app sono garantite dal supporto per il chip M4, l’ultimo dei chip incredibili in silicio realizzati da Apple.

Anche la possiblità di usare l’Apple Pencil farà la differenza per l’uso delle nuove funzioni su iPad. Mentre per quanto riguarda Final Cut Pro per Mac 10.8 in pochi click sarà possibile ultimare il processo di editing in qualsiasi fase. Introdotti nuovi importanti strumenti pensati per velocizzare i flussi di lavoro. “Chi usa già quest’app, adora la portabilità e la flessibilità dell’editing. Era stata progettata da zero perché potesse sfruttare tutto quel che iPad ha da offrire. Continua a farlo con novità quali Apple Pencil Pro e il chip M4 che aggiungono efficienza e potenza”, aggiunge Brent Chiu-Watson, Senior Director of Apps Worldwide Product Marketing di Apple.

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Logic Pro per iPad e Mac: creare musica con l’Intelligenza Artificiale

4 hours 13 min ago

Apple ha presentato i nuovi Logic Pro pensati in particolare per iPad 2 e Mac 11: scrivere musica, creare beat, produrre e mixare brani non sarà più lo stesso. Basato sull’uso dell’intelligenza artificiale, il nuovo Logic Pro introduce funzioni incredibili che permettono di ottenere il pieno controllo del proprio lato creativo.

Tra le novità in arrivo con il nuovo Logic Pro abbiamo Session Player, che estende le potenzialità di Drummer e aggiunge alcune novità, tra cui Bass Player, Keyboard Player; Stem Splitter e ChromaGlow. Logic Pro per iPad 2 e Logic Pro per Mac 11 saranno disponibili da lunedì 13 maggio direttamente nell’App Store Apple. “Logic Pro offre tutto ciò di cui creativi e creative hanno bisogno per scrivere, produrre e mixare un prezzo straordinario. Le nostre ultime funzioni portano la creatività a livelli stellari”, annuncia Brent Chiu-Watson, Senior Director of Apps Worldwide Product Marketing di Apple. “I nuovi aggiornamenti di Logic Pro sfruttano l’intelligenza artificiale e le prestazioni ineguagliabili di iPad, Mac e dei chip Apple serie M per offrire a chi lavora nel settore la migliore esperienza utente”.

Logic Pro di Apple fa il suo debutto per iPad e Mac con nuove funzioni

Session Player è il fiore all’occhiello, una band di accompagnamento personalizzata basata sull’AI. Per chi è pratico di questo mondo e fa musica, Session Player offre un’esperienza senza eguali: sfrutta l’AI e prende in considerazione il feedback ricevuto per migliorarsi e aiutarti nella composizione. Drummer è stato uno dei primi “musicisti generativi” al mondo. Il suo lancio risale a più di dieci anni fa, fu accolto con enfasi da tutti i creator di contenuti musicali. Oggi, grazie a tutte le ultime tecnologie integrate e rivisitate, sale di livello grazie ad alcuni miglioramenti chiave e all’entrata in scena di due nuovi musicisti virtuali: Bass Player e Keyboard Player.

Con Bass Player è possibile scegliere fra otto diversi bassisti e guidare la loro esecuzione controllandone ogni minimo dettaglio. Si può anche usufruire di alcuni parametri di riferimento per regolare ogni aspetto durante ciascuna fase creativa. Bass Player può improvvisare su una progressione di accordi oppure l’utente può scegliere fra 100 loop di basso e lasciarsi ispirare. Mentre con Keyboard Player è possibile lavorare con materiale -come accordi e armonie, e tanto altro – messo a disposizione da altri musicisti e musiciste.

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Vivo Pad 3 sarà il primo tablet al mondo con Snapdragon 8s Gen 3

4 hours 43 min ago

Vivo è particolarmente attiva nel settore dei tablet come conferma il debutto del Pad 3 Pro lo scorso mese. Questo device è stato lanciato sul mercato con una campagna di marketing piuttosto chiara. Il dispositivo viene pubblicizzato come il primo tablet al mondo dotato basato sul SoC Dimensity 9300.

Tuttavia, l’azienda avrebbe già pianificato il lancio di una seconda versione del device. Il Vivo Pad 3 potrebbe arrivare il prossimo 13 maggio, in occasione di un evento dedicato che vedrà come protagonisti anche altri dispositivi. In particolare, ci si aspetta il debutto anche degli smartphone X100 Ultra, X100s e X100s Pro.

Durante questo keynote, il produttore sembra intenzionato a presentare il tablet puntando su una trovata di marketing simile a quella utilizzata per la variante Pro. Infatti, Vivo presenterà il Pad 3 come il primo tablet al mondo spinto dal SoC Snapdragon 8s Gen 3.

 

Vivo Pad 3 sta per arrivare sul mercato con il SoC Snapdragon 8s Gen 3, sarà il primo tablet dotato del SoC Qualcomm

Il chipset realizzato da Qualcomm rappresenta una versione leggermente depotenziata dello Snapdragon 8 Gen 3. Nonostante le performance assolute siano inferiori, il chipset si posiziona nella fascia alta del mercato in quanto può garantire il pieno supporto alle funzionalità supportate dall’Intelligenza Artificiale.

Le ultime informazioni emerse indicano che Vivo Pad 3 sarà caratterizzato dal numero di modello PA2455. Il device ha ottenuto in Cina l’approvazione da parte dell’ente 3C e la commercializzazione è quindi vicina. Oltre al già citato Snapdragon 8s Gen 3, il device potrà contare su 12GB di RAM e fino a 512GB di memoria interna.

Sebbene non siano ancora disponibile dettagli ufficiali, gli analisti si aspettano che il tablet potrebbe avere un display da circa 12 pollici con refresh rate a 144Hz. La batteria potrebbe essere da circa 10.000mAh con supporto alla ricarica rapida da 44W.

Il prezzo di partenza del tablet sarà legato a quello della variante Pro. Il Vivo Pad 3 Pro è stato lanciato a circa 425 dollari al cambio, per questo ci aspettiamo che il modello con SoC Qualcomm sarà commercializzato a circa 350 dollari.

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Recensione Porsche Taycan 4 Cross Turismo: una elettrica di lusso molto versatile

4 hours 48 min ago

Porsche Taycan 4 Cross Turismo non è la classica auto elettrica, ma una EV di lusso, estremamente versatile ed in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti che sono alla ricerca di una vettura che possa tornare utile sia in ambienti cittadini, tratti sportivi, che offroad. Vediamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il design è moderno, morbido ed assolutamente gradevole alla vista, soprattutto con la colorazione Blu Nettuno, ripresa anche dagli stessi cerchi in lega (optional da pagare a parte). L’assetto è fortemente ribassato, grazie alle sospensione adattive è possibile regolarne l’altezza, per essere pronti ad ogni superficie o asfalto; la lunghezza è di 4,97 metri, larghezza di 1,96 metri e altezza di 1,40 metri, con un peso totale di 2320 kg che permette di raggiungere un passo di 2,90 metri. Una vettura grande che permette di godere di spazio e comfort negli interni quasi al livello di un SUV, ma soprattutto anche lato bagagliaio. Nel frontale possiamo trovare qualche piccolo plus, come uno spoiler all’interno del quale è incastonata una telecamera frontale (utilissima per non cozzare contro i marciapiedi), due prese d’aria laterali per incrementare l’aerodinamicità, fari LED Matrix con suddivisione in quattro punti luce, e freccia direzionale sia all’interno del faro che quasi sul passaruota.

Sui lati troviamo linee sinuose e precise, con maniglie a scomparsa che non vanno a rovinare l’estetica della vettura, impreziosite da cerchi in lega da 21 pollici con pinze maggiorate, data la sua anima sportiva. Essendo la Porsche Taycan 4 Cross Turismo una full electric abbiamo anche la presa elettrica per la ricarica, con una piccola chicca: è presente su entrambi i lati, così da non doverci preoccupare del posizionamento della colonnina. Queste presentano solo una differenza, sul lato sinistro abbiamo una presa di tipo 2 (non fast), sul destro invece è compatibile con la ricarica veloce.

Il retro è caratterizzato da un fascio luminoso, molto sottile ed elegante, che lo attraversa orizzontalmente, con scritta Porsche intarsiata all’interno ed una minigonna sportiva, pronta a garantire un look ancora più aggressivo alla vettura. il bagagliaio, come per la maggior parte delle vetture elettriche, si suddivide in due parti: frontalmente un pozzetto da 84 litri, dove stivare qualche borsa grazie alla sua grande profondità, mentre posteriormente troviamo un baule elettroattuato da 446 litri (eventualmente si può ribaltare solo il sedile centrale, per stivare oggetti di piccole dimensioni).

 

Interni

Gli interni sono curati ed eleganti, i passeggeri hanno il giusto spazio per le gambe, anche se alti più di 1,80 metri, un po’ meno per quanto riguarda la testa, ma essendo comunque una vettura dal taglio sportivo ce lo dovevamo aspettare. La terza persona, per quanto riguarda i sedili posteriori, non starà proprio comodissima, essendo presente un tunnel centrale dalle dimensioni fin troppo importanti. Al centro, oltre alle bocchette dell’aria, è presente un display touchscreen che permette di regolare la climatizzazione/riscaldamento.

La nostra versione ha i sedili sportivi (molto avvolgenti) in pelle e alcantara di altissima qualità, si percepisce la cura nel dettaglio e la qualità premium, sono presenti luci d’ambiente (sulle portiere, sotto i sedili anteriori, anteriormente e sotto il portavivande anteriore) che rendono l’atmosfera decisamente magica, regolabili in intensità luminosa e colorazione, essendo LED RGB. Spostandoci al posto di guida notiamo gli stessi ampi spazi visti posteriormente, i sedili sono controllabili elettronicamente, la console centrale integra i comandi della climatizzazione e può fungere anche da touchpad per spostarsi nel secondo displayun pozzetto dove stivare alcuni oggetti (non propriamente di comoda gestione) con la basetta per la ricarica wireless.

Il volante è di dimensioni standard, realizzato anch’esso in alcantara, con comandi per la regolazione della maggior parte delle impostazioni. Dietro lo stesso si trova un ampio cruscotto digitale, con icone touch ai bordi, che permettono di accedere rapidamente a determinate impostazioni (come ad esempio l’altezza delle sospensioni, i controlli di trazione e le luci). Il selettore del cambio non è sul volante, ma direttamente sul cruscotto, con il tasto di accensione/spegnimento posto sul lato sinistro.

 

Prestazioni e Consumi

La guidabilità è l’altro plus di Porsche Taycan 4 Cross Turismo, perché è super divertente da guidare, la macchina è bassa, completamente piantata a terra, ma può essere utilizzata in qualsiasi condizione o superficie. Il motore riesce ad erogare 380CV che con l’overboost possono arrivare fino a 476 cavalli, la coppia è di 500nm con l’accelerazione da 0-100km/h in 5,1 secondi. Il selettore di guida permette di impostare la modalità che più ci interessa tra Range (per limitare la velocità dell’auto tra i 90 ed i 140km/h), Gravel (modalità ‘offroad’), Normal, Sport e Sport+ (due modalità sportive con l’attivazione anche del sound del motore endotermico, per regalare al guidatore una esperienza più immersiva).

consumi sono forse l’aspetto meno convincente della vettura, in una settimana di utilizzo misto, abbiamo avuto un consumo di 21kWh ogni 100km, questo ci porta ad avere più o meno 300km di autonomia, data la capacità della batteria di 93kWh. Tale piccola mancanza viene sopperita dalla ricarica rapida, sfruttando una colonnina abilitata si può ricaricare dal 5 all’80% in soli 20 minuti.

 

Porsche Taycan 4 Cross Turismo – conclusioni e prezzo

Il prezzo di listino di Porsche Taycan 4 Cross Turismo è di 107’304 euro, una cifra rilevante, ma comunque stiamo parlando di una Porsche full electric, la nostra versione con tutti gli optional aggiuntivi ha invece un prezzo di 148’000 euro. In conclusione è una vettura versatile, grazie alle sospensioni regolabili, che permette di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti che vogliono entrare nel mondo dell’elettrico senza abbandonare il marchio Porsche, mantenendo inalterate le comodità di un modello divertente da guidare e capace di stivare buoni quantitativi di valigie e prodotti al suo interno. L’unico lato negativo? l’autonomia, 300km sono pochi, anche se la ricarica rapida di 20 minuti può essere un valido aiuto per sopperire a tutto questo.

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Recensione Samsung Galaxy S24 Ultra: lo smartphone più completo del 2024

4 hours 58 min ago

Samsung Galaxy S24 Ultra è il top tra i top, lo smartphone che permette all’azienda sudcoreana di raggiungere l’eccellenza, mettendo a disposizione del pubblico una serie di specifiche tecniche di livello altissimo, purtroppo affiancate da un prezzo altrettanto elevato, ma che viene in parte giustificato dalle incredibili potenzialità del prodotto stesso. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Da un punto di vista puramente estetico il dispositivo assomiglia davvero tanto al modello precedente, le dimensioni sono sempre elevate, raggiungendo 162,3 x 79 x 8,6 millimetri di spessore, con un peso di 232 grammi. E’ uno smartphone che in tasca si fa assolutamente sentire, difficilmente vi dimenticherete di averlo con voi, ed oltretutto è difficile da utilizzare con una sola mano (come la maggior parte dei device oggi in commercio). La scocca è realizzata in prevalenza in alluminio, con un rivestimento esterno in titanio, che ne va ad accrescere la robustezza e l’affidabilità sul lungo periodo. La finitura opaca è decisamente elegante e bella da vedere, oltre che non trattiene quasi per nulla le impronte o la polvere. Il form factor spigoloso, ma dal frame arrotondato, si completa con la solita configurazione, che prevede nella parte bassa lo slot per la SIM, la USB type-C ed ovviamente la S-Pen.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un bellissimo dynamic AMOLED 2X da 6,8 pollici di diagonale (172,2 millimetri), con risoluzione Quad HD+ e profondità dei colori di 16 milioni. La tecnologia LTPO permette di regolare automaticamente il frame rate oscillando tra un minimo di 1Hz ed un massimo di 120Hz, così da raggiungere una maggiore fluidità nell’utilizzo quotidiano. La protezione agli urti ed i graffi viene garantita dal Gorilla Glass Armor, soluzione ideale in quanto riduce al massimo i riflessi, oltretutto la curvatura è stata ridotta, così da risultare praticamente piatto.

Sotto il cofano troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, con frequenza di clock fissata a 3,39 GHz e processo produttivo a 4 nanometri, accoppiato con GPU Adreno 750. La configurazione prevede poi 12GB di RAM LPDDR5X, e la possibilità di scegliere il quantitativo di memoria, che potrà essere 256, 512 o 1TB di UFS 4.0 (espandibile tramite l’ausilio di una microSD). Prestazioni tecnicamente ineccepibili, la potenza è elevata, scalda leggermente nella parte posteriore, senza arrecare particolare fastidio durante l’utilizzo.

Lo sblocco avviene sia tramite il sensore per le impronte ultrasonico sotto il display o con il riconoscimento del viso 2D nella parte anteriore, entrambi i metodi sono eccezionalmente rapidi, tra i migliori in circolazione in assoluto. La connettività si completa con il 5G, il WiFi 7 dual band, il chip NFC, il GPS ed ovviamente il bluetooth 5.2. Parlando di connessioni fisiche, segnaliamo la presenza della porta USB-C 3.2 nella parte inferiore, l’assenza del jack da 3,5mm, e la possibilità di installare due nano SIM nel carrellino apposito (oppure di utilizzare una SIM virtuale). L’audio è stereo, sfrutta sia lo speaker posto nella parte bassa che la capsula auricolare, non è il migliore in circolazione, ma il dettaglio ed i bassi, oltre al volume, gli permettono di posizionarsi senza problemi nella fascia alta del settore.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico di Samsung Galaxy S24 Ultra è composto da 4 sensori nella parte posteriore, dove troviamo un principale da 200 megapixel, con apertura F1.7, una grandangolare da 12 megapixel, con apertura F2.2, 10 megapixel per la zoom 3x,  per finire con i 50 megapixel della zoom 5x. Gli scatti sono eccellenti in ogni condizione di luce, è possibile notare moltissimo dettaglio, una gestione delle fonti luminose di livello superiore, ed il perfetto rispetto di tutta la gamma dinamica (con ogni singola sfumatura effettivamente riportata nello scatto). Con poca luce il rumore digitale è praticamente nullo, mentre la presenza dello stabilizzatore ottico integrato riduce al minimo il rischio di micro-mosso.

video vengono registrati al massimo in 8K 30fps, con possibilità di scendere in 4K a 60fps, e la scelta della fotocamera da utilizzare anche con registrazione già avviata. Stabilizzazione, come anticipato, davvero eccellente, permette di riprendere camminando senza alcuna difficoltà, stesso discorso per l’autofocus, non presenta difetti di alcun tipo. Anteriormente è posizionato un sensore da 12 megapixel, con apertura F2.2, risultando uno dei migliori in circolazione per qualità degli scatti e delle riprese.

Il sistema operativo è Android 14, con personalizzazione grafica One UI e patch di sistema aggiornate all’ultimo mese disponibile. Si tratta della solita incredibile interfaccia grafica, oggi migliorata dalla presenza dell’intelligenza artificiale. Delle nuove funzioni vi abbiamo già ampiamente parlato in passato, degne di nota sono comunque la traduzione delle chiamate, la tastiera AI, il riassunto dei testi (anche vocale) e molto altro ancora. Gli utenti che lo acquisteranno avranno comunque la certezza di ricevere 7 anni di aggiornamenti di patch di sicurezza ed almeno 3 major update. Ricordiamo essere comunque presente la S Pen, con tutte le funzionalità e gli utilizzi già visti in passato.

La batteria è un componente da 5000mAh, con supporto alla ricarica rapida a 45W e wireless a 15W (con supporto anche all’inversa), l’autonomia è più che buona, gli ultimi sforzi di Qualcomm per la realizzazione di componenti meno energivore hanno dato i propri frutti, infatti si può tranquillamente pensare di utilizzare lo smartphone per due giorni consecutivi, senza alcuna difficoltà.

 

Samsung Galaxy S24 Ultra – conclusioni

In conclusione Samsung Galaxy S24 Ultra è il migliore smartphone del 2024, o meglio il dispositivo più completo, l’unico in grado di eccellere praticamente in ogni campo: display, materiali di costruzione, prestazioni hardware e scatti fotografici (con altrettanta versatilità), il tutto impreziosito dalla presenza di una S Pen e da una interfaccia migliorata di anno in anno, e capace di staccare notevolmente le dirette concorrenti. L’intelligenza artificiale può essere considerata come un plus da non sottovalutare, anche se solamente il tempo saprà dire se è stata una scelta vincente, oppure no.

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Recensione Huawei Watch Fit 3: tante migliorie per uno smartwatch eccellente

5 hours 9 min ago

Huawei Watch Fit 3 è il nuovo smartwatch dedicato al fitness di casa Huawei, presentato nel corso dell’evento di Dubai, un prodotto che si posiziona in una specifica fascia di mercato, entro i 150 euro di prezzo, pur integrando alcune delle migliori specifiche tecniche attualmente in circolazione. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Esteticamente il prodotto ricorda i modelli delle generazioni precedenti, anche se con il passare degli anni non viene più considerato alla stessa stregua di una smartband di grandi dimensioni, ma un vero e proprio smartwatch di livello. In tutto ciò è un device dall’ergonomia eccellente, può facilmente essere indossato da un qualsiasi utente, indipendentemente che abbia il polso grande o piccolo, con dimensioni che raggiungono uno spessore di soli 9,9 millimetri, ed un peso di 26 grammi (ad esclusione della presenza del cinturino). La scocca è in metallo di ottima qualità, molto resistente, oltre che perfettamente impermeabile fino a 5ATM.

Sul mercato si possono trovare varie colorazioni, sono quelle disponibili, oltre a numerose varianti legate al cinturino incluso in confezione. Di base potrete acquistarlo realizzato in silicone, comunque di ottima qualità, in pelle, con maglie di acciaio o, come nel nostro caso, in tessuto con chiusura a strappo. Quest’ultima è la soluzione ideale per l’estate, in quanto anche sudando non aderisce troppo al polso ed è facile da rimuovere, peccato che possa essere un problema nel momento in cui verrà bagnato, poichè tende ad inzupparsi.

 

Hardware e Batteria

Il display è uno dei punti di forza di Huawei Watch Fit 3, trattasi infatti di un pannello AMOLED da 1,82 pollici di diagonale, con risoluzione 480 x 480 pixel, un rapporto schermo/corpo sufficientemente elevato, pari a 77%, ed una luminosità di picco che può raggiungere anche i 1500 nit. L’utilizzo all’aperto è garantito, anche sotto luce solare diretta, ed abbiamo fortemente apprezzato la presenza del sensore di luminosità per la regolazione automatica. Tecnicamente è uno dei migliori pannelli della fascia di prezzo di posizionamento, con colori ben bilanciati, dettagli elevati e neri veramente neri.

Il sistema di controllo si affida sia al touchscreen del display, molto affidabile e preciso, ma anche alla presenza di un tasto fisico e di una piccola ghiera sul lato destro del device. La connettività è garantita dal bluetooth 5.2, il WiFi monobanda a soli 2.4GHz, con l’estensione verso il chip GPS integrato, e la presenza di microfono/altoparlante integrati, per riuscire a rispondere alle chiamate direttamente dal polso. Ciò che manca è il chip NFC, non sarà possibile sfruttare i pagamenti mobili direttamente dal polso.

La batteria è un componente da 400mAh, ricaricabile tramite i connettori magnetici presenti nella parte posteriore, offre una autonomia circa 7 giorni di utilizzo continuativo, con supporto alla ricarica rapida (in un’ora si avrà il 100% di carica, e con soli 10 minuti si potrà utilizzare lo smartwatch un giorno intero).

 

Sistema operativo e funzioni

Il sistema operativo è HarmonyOS 4.2 con un’interfaccia completamente ridisegnata, sono qui le più grandi novità del prodotto recensito. Il focus è stato mirato sull’utilizzo dei colori per enfatizzare alcune misurazioni e permettere all’utente di individuare i risultati molto più rapidamente, rispetto al passato. Dalla schermata principale è possibile effettuare uno swipe verso il basso per accedere al menù rapido, verso l’alto per la visualizzazione delle notifiche (si ricevono da tutte le app ed è possibile rispondere con messaggi pre-impostati o con emoji), mentre verso i lati si accederà ai vari widget.

L’attenzione al fitness la notiamo con le oltre 100 attività differenti tra cui è possibile scegliere, affiancate da 13 corsi che vi seguiranno passo passo nel riscaldamento e nello stretching (ma potete anche crearne da soli), oltre alle normale misurazioni: battito cardiaco e ossigenazione nel sangue, passi, distanze percorse, calorie bruciate (con un setting anche per coloro che sono molto attenti alla linea) e monitoraggio del sonno. Quest’ultimo è stato potenziato con il riconoscimento dei pisolini e la misurazione del respiro, così da poter verificare (o meno) la presenza di apnee notturne.

Tra le altre funzioni degne di nota segnaliamo l’applicazione meteo e la possibilità di controllare la riproduzione musicale dal polso. La personalizzazione è elevata, grazie alla presenza di tantissime watchfaces che gli utenti potranno scaricare gratuitamente dall’app mobile, il sistema è rapido, fluido, ricco di colori e ben organizzato (con widget estremamente interessanti e ben fatti).

 

Huawei Watch Fit 3 – conclusioni

In conclusione Huawei Watch Fit 3 è lo smartwatch che tutti devono acquistare nel momento in cui vogliono avere tra le mani un prodotto di qualità, ad un prezzo tutt’altro che elevato. Ad oggi può essere acquistato a 159 euro (per la variante con il cinturino in pelle sono necessari 179 euro), con in regalo le FreeBuds SE 2; una cifra irrisoria per la qualità effettivamente verificata, essendo leggero, ben fatto, dotato di un display eccellente e di un software finalmente fluido e dalla facile comprensione. Dall’altro lato della medaglia troviamo un design che ricorda fin troppo gli smartwatch Apple e l’assenza del chip NFC.

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Nintendo Switch 2, il Presidente dell’azienda svela il periodo di lancio della console

5 hours 13 min ago

Nintendo sta lavorando da tempo allo sviluppo della Switch 2, la nuova generazione della console portatile campione di incassi. Il trionfo ottenuto dalla console è immenso, con oltre 140 milioni di unità vendute dal 2017 ad oggi.

Grazie a queste cifre, la console è una delle più vendute in assoluto, avvicinandosi ai numeri ottenuti da Sony con la PlayStation 2. Tuttavia, nonostante le vendite siano ancora alte, i tempi sono ormai maturi per il debutto di una versione aggiornata.

Fino ad ora, Nintendo ha mantenuto un certo riserbo sulla console e sul periodo lancio. Tuttavia, con le richieste pressanti da parte della community hanno portato Shuntaro Furukawa, presidente dell’azienda, ad esprimersi sulla questione.

 

Manca sempre meno al debutto di Nintendo Switch 2, il Presidente dell’azienda ha fornito maggiori dettagli sul lancio della nuova generazione di console

In occasione di una conferenza dedicata agli azionisti, il Presidente ha rivelato il possibile periodo in cui la Nintendo Switch 2 potrebbe fare il proprio debutto. Furukawa ha affermato che la console sarà presentata nel corso dell’attuale anno fiscale.

Questo significa che, secondo le normative Giapponesi, il periodo in cui la console potrebbe arrivare è compreso tra il primo aprile 2024 e il 31 marzo 2025. Entrando maggiormente nel dettaglio, possiamo ipotizzare che il debutto potrebbe avvenire a partire dall’estate 2024, con particolare attenzione al periodo natalizio.

Nintendo terrà un evento a giugno e in questa occasione verranno svelati maggiori dettagli sui giochi per l’attuale generazione di console. Tuttavia, ci auguriamo che possano esserci delle sorprese tra cui un annuncio ufficiale su Nintendo Switch 2.

Inoltre, ricordiamo che Nintendo sta curando nei minimi dettagli la dotazione hardware della Switch 2 affinché la console possa risultare un vero e proprio salto generazionale. Le indiscrezioni emerse indicano l’utilizzo di un SoC realizzato da NVIDIA per poter sfruttare la tecnologia DLSS per migliorare la resa grafica e quindi l’immersività dei titoli. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.

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Mix Fold 4, Xiaomi sceglie il SoC Snapdragon 8 Gen 4 per il foldable

5 hours 44 min ago

Il settore degli smartphone pieghevoli sta diventando molto importante per i produttori. Per questo, ogni anno, vengono presentati nuovi modelli più performanti della precedente generazione. Dopo il debutto del Mix Fold 3, Xiaomi si sta preparando a lanciare il Mix Fold 4.

A conferma dell’interesse verso questo particolare mondo, il device foldable del produttore cinese sarà affiancato anche da un secondo modello. Xiaomi sta lavorando allo sviluppo di uno smartphone pieghevole con form factor a conchiglia.

Il possibile nome di questo device potrebbe essere Mix Flip e verrà lanciato insieme al Mix Fold 4. In questo modo, Xiaomi offrirà al pubblico una maggiore scelta permettendo di optare per l’uno o l’altro modello a seconda delle proprie esigenze.

 

Xiaomi vuole rendere il Mix Fold 4 un flagship completo e per questo ha scelto di utilizzare il SoC Snapdragon 8 Gen 4 e un comparto fotografico di alta gamma

Stando a quanto rivelato dalle ultime indiscrezioni lanciate da Digital Chat Station, i due dispositivi foldable arriveranno in occasione di un evento dedicato. Il periodo previsto per il lancio potrebbe essere il terzo trimestre del 2024, quindi tra luglio e agosto.

Il leaker, inoltre, ha condiviso che i due device condivideranno alcuni elementi della scheda tecnica. In particolare il comparto fotografico sarà composto da un’ottica principale da 50 megapixel da un teleobiettivo Omnivision OV60A. Tuttavia, le ulteriori ottiche differiranno. Infatti, il Mix Fold 4 potrà contare anche su un sensore ultra grandangolare da 12MP e un teleobiettivo periscopico da 10MP con lo zoom ottico in grado di arrivare a 5x.

Secondo le informazioni condivise da Digital Chat Station, le prestazioni del Mix Fold 4 e del Mix Flip saranno garantite dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4. Questa scelta confermerebbe la volontà di renderli dei flagship assoluti sotto ogni punto di vista.

Sarà presente la connettività satellitare, la ricarica wireless e un elevato livello di protezione contro le infiltrazioni di acqua e polvere. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.

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KIA EV3, le nuove immagini svelano il design del SUV elettrico

6 hours 14 min ago

Kia Corporation si sta preparando al debutto di EV3, il nuovo SUV compatto del brand coreano. L’evento di presentazione della nuova vettura 100% elettrica è prevista il prossimo 23 maggio ma, in attesa di questa data, l’azienda ha deciso di svelare alcuni dettagli.

In particolare, il nuovo EV3 si mostra in alcune immagini teaser che permettono di sbirciare su quello che sarà il design della vettura. Le linee muscolose lasciano intravedere un design audace che gioca con la geometria per comunicare un senso di solidità e dinamicità.

A sottolineare questi elementi troviamo i parafanghi e il portellone posteriore che risultano essere molto squadrati ma con un disegno ricercato. Ad impreziosire la parte frontale, spicca il sistema di illuminazione Star Map. Gli ingegneri Kia hanno realizzato una soluzione che potesse contraddistinguere EV3 in fase di marcia ma, al tempo stesso, offrire un feeling quasi futuristico.

 

Kia ha anticipato alcuni elementi distintivi del design di EV3, il nuovo SUV compatto e 100% elettrico del brand coreano

L’ispirazione per il design di EV3 arriva dall’ammiraglia del marchio, il SUV EV9. Potendo contare sulla “Opposites United”, Kia ha creato una filosofia che unisce tutta la gamma di prodotti attraverso un family feeling importante ma che lascia libertà ad ogni modello.

Infatti, nonostante siano presenti elementi che è possibile ritrovare in ogni modello Kia di nuova generazione, tutte le vetture hanno tratti distintivi unici che impreziosiscono la loro identità.

La famiglia composta da EV6, EV9 e dal nuovo EV3 permetterà a Kia di offrire una gamma completa orientata alla mobilità elettrica. Grazie alle misure compatte, all’elevata dotazione di bordo e a prestazioni invidiabili, i vari modelli possono soddisfare le esigenze di tutti gli utenti. Il nuovo EV3 si configura come una soluzione più accessibile per tutti gli interessati a provare l’esperienza di mettersi alla guida di un veicolo a zero emissioni.

L’appuntamento con la presentazione ufficiale di Kia EV3 è fissato il prossimo 23 maggio a partire dalle 10.00 ora italiana. Sarà possibile seguire l’evento in live streaming collegandosi al canale YouTube ufficiale. Le vendite del SUV compatto, invece, inizieranno entro la fine dell’anno. Prezzi, disponibilità e allestimenti verranno comunicati in seguito.

 

 

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Hyundai rivoluzionerà i servizi digitali con Hyundai Connected Mobility

6 hours 22 min ago

Hyundai Connected Mobility, una divisione del gruppo Hyundai che si occupa dei servizi connessi, ha oggi confermato quali sono i pilastri su cui opererà nel prossimo futuro: auto connesse, servizi digitali, intelligenza artificiale e servizi alla mobilità. Il tutto nell’idea di poter realizzare auto software defined, mezzi che rappresentano un tutt’uno, e non più composte da più parti, come accade oggi, data la suddivisone tra adas, infotainment e simili.

Il primo passo in avanti verrà compiuto con Hyundai Ioniq, con l’applicazione dell’IA direttamente alla propria vettura, che porterà a sua volta ad un ampliamento dei servizi a cui gli utenti finali possono effettivamente fare affidamento. Secondo Marcus Welz, diretto generale di Hyundai Connected Mobility, la transizione è già in “atto da diverso tempo, solo che la maggior parte delle trasformazioni sono avvenute sotto il cofano, e solamente oggi l’utente ne può sentire gli effetti”. Ma quali saranno le novità?

 

Hyundai: quali saranno le novità per il futuro?

Il primo passo riguarderà l’estensione di Bluelink, con la suite proposta direttamente ai clienti in più versioni, da quella gratuita molto limitata, in termini di funzionalità raggiungibili, per poi passare alla base da 2,99 euro al mese, finendo con la più completa, che prevede anche aggiornamenti e streaming, da 9,99 euro. L’idea per il futuro è di lanciare una serie di funzioni non solo accessibili via app, infatti si potrà pagare parcheggi, ricarica e simili, anche direttamente dalla vettura (il cosiddetto in-car payment, che già vedremo su Ioniq).

In ultimo, ovviamente, l’intelligenza artificiale, che non solo verrà introdotta nell’assistente personale della vettura, ma anche in un lato gestionale in ambito business, per la perfetta gestione delle flotte di mezzi di determinate realtà aziendale. Il tutto nell’ottica di riuscire a rendere l’esperienza il più personale possibile, cucendola direttamente addosso al singolo consumatore, piuttosto che lasciandola molto più generica, come invece accade oggi.

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CoopVoce sconvolge il mercato con la sua nuova offerta telefonica

6 hours 43 min ago

Nel sempre più competitivo mondo delle telecomunicazioni, un nome risalta in modo clamoroso, CoopVoce. Fondata nel 2007 ma emersa, di recente, come un gigante del settore, l’operatore sta letteralmente sconvolgendo il mercato con le sue audaci offerte. In un contesto dominato da colossi come Vodafone e Wind, Coop Voce si è infatti distinta per la sua aggressività e per promozioni fuori dal comune, che stanno attirando sempre più clienti. Utilizzando la rete TIM, garantisce un’ampia copertura e proposte che sfidano ogni aspettativa.

CoopVoce, servizi e vantaggi esclusivi

È proprio in questi ultimi giorni che CoopVoce ha annunciato una nuova proposta destinata a ribaltare completamente gli equilibri esistenti nel settore degli operatori telefonici. Stiamo parlando della EVO 200. Quest’ultima include 200 GIGA di dati al mese, connessione alla rete mobile 4G ad alta velocità, minuti illimitati e ben 1000 SMS, il tutto al prezzo strabiliante di soli 9,90 euro per ogni mensilità. Una promo così generosa e senza precedenti che ha lasciato sbalorditi i potenziali clienti. In quanto di tratta di una soluzione non solo vantaggiosa dal punto di vista economico, ma anche di qualità dei servizi offerti. Proprio perché è possibile contare sulle infrastrutture TIM, azienda di telefonia secolare e da cui il nuovo marchio prende in prestito la rete. Ma la cosa più sorprendente? L’offerta non ha una scadenza. Rappresentando quindi una proposta a tempo indeterminato, disponibile per tutti coloro che desiderano cogliere questa opportunità.

Ma cosa rende davvero speciale questa CoopVoce? Innanzitutto, la libertà di comunicazione. Con minuti illimitati verso tutti i gestori mobili e fissi, i clienti possono chiamare chiunque desiderino senza preoccuparsi dei costi. In più, i 1000 messaggi di testo inclusi consentono di restare in contatto con amici e familiari in modo semplice e conveniente. Ma il vero fiore all’occhiello è la generosità dei dati inclusi, ben 200 GB. Potrete così navigare su internet, guardare video in streaming, ascoltare musica e molto altro senza alcun limite. Tutto ciò a soli 9,90 €. Una cifra che sembra quasi troppo conveniente per essere vera.

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Vodafone: ottieni un buono Amazon da 100 euro!

7 hours 14 min ago

Vodafone, rinomata azienda nel settore delle telecomunicazioni, ha presentato un’offerta imperdibile che sicuramente attirerà l’attenzione dei consumatori. Soprattutto di coloro che sono alla ricerca di un’opportunità vantaggiosa per la telefonia fissa e la connessione Internet. In un’epoca in cui la connettività è essenziale per la vita quotidiana, l’operatore si distingue offrendo ai suoi clienti un incentivo unico nel suo genere. Ovvero un buono regalo Amazon dal valore di 100 euro. Questa eccezionale promozione è destinata a coloro che attivano un piano di linea fissa attraverso il sito web privati.vodafone.it. In più è valida per qualsiasi tecnologia di connessione, sia essa ADSL, FTTC o FTTH.

Vodafone, un incentivo esclusivo per i clienti

Il buono Amazon promosso da Vodafone, garantisce tantissime possibilità di acquisto su Amazon.it. Consentendo ai destinatari di scegliere tra milioni di prodotti disponibili sul sito di e-commerce più popolare al mondo. È importante sottolineare che il voucher ha una validità di 10 anni dalla data di emissione. Garantendo un ampio spazio di tempo per utilizzarlo. Il tutto con estrema tranquillità e in base alle proprie esigenze e preferenze.

Per ottenere questo eccezionale vantaggio, coloro che sono interessati devono semplicemente aderire a uno dei piani di linea fissa di Vodafone compatibili con l’offerta entro il termine stabilito. Successivamente, riceveranno entro 60 giorni dall’attivazione della rete un’email contenente le istruzioni su come richiedere il buono. Una volta ricevuto, potrete godere della massima libertà di scelta. Dal cibo agli elettrodomestici, dall’elettronica ai giocattoli e molto altro ancora.

Questa straordinaria promo è disponibile solo per un periodo limitato, fino al 8 maggio 2024, quindi non perdete tempo! Visitate il sito web dell’azienda oggi stesso per scoprire le offerte disponibili e cogliere al volo questa imperdibile opportunità. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di ottenere un vantaggio extra. Direttamente sulla pagina ufficiale dell’omonimo gestore potrete valutare attentamente anche tutte le altre proposte disponibili del momento, oppure recarci presso un punto vendita autorizzato. In ogni caso sono previste soluzioni adeguate per ogni tipo di cliente!

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WhatsApp, con l’ultima novità puoi contattare i numeri sconosciuti

7 hours 28 min ago

Con l’ultima versione di WhatsApp beta per Android sono state introdotte un serie di funzionalità che stanno incuriosendo tutti gli utenti

Tra le novità più significative troviamo la possibilità di poter effettuare chiamate verso i numeri non salvati nella rubrica. Come tutti sappiamo, non c’è mai stata la possibilità di contattare un numero sconosciuto, infatti per poter chiamare un contatto WhatsApp va per forza salvato. Questo aggiornamento, che è la beta 2.24.9.28, potrebbe sembrare una banalità però è tutt’altro.Il perché è semplice, il processo di comunicazione è stato notevolmente semplificato.

Vediamo quali sono e altre novità aggiunte su WhatsApp

Oltre alla possibilità di contattare i numeri sconosciuti senza doverli necessariamente salvare in rubrica, è stata aggiunta, con la versione beta 2.24.9.27, una funzionalità che permette agli amministratori dei gruppi di nascondere i gruppi agli utenti che non sono stati invitati a parteciparvi. Anche questa funzionalità non è per niente male, perché garantisce una migliore gestione dei gruppi e offre una migliore privacy. Infatti sarà più facile mantenere alcune discussioni riservate limitando l’accesso ai contenuti solo agli utenti scelti.

Un’altra novità che riguarda “People Nearby” (Persone Nelle Vicinanze) è stata individuata nella beta 2.24.9.22. Questo aggiornamento permette di trasferire e condividere file anche in assenza di una connessione internet. Questa caratteristica è molto simile a Nearby Share di Android e AirDrop di Apple. Come quest’ultie è un modo rapido e conveniente per scambiare file con altre persone nelle vicinanze senza dover ricorrere alla connessione dati.

Con questi ultimi aggiornamenti WhatsApp dimostra di essere una piattaforma di messaggistica all’avanguardia, continuando a offrire nuove funzionalità per rendere le interazioni tra gli utenti più facili e versatili, staccando di gran lunga quello che, al contrario, è invece in grado di offrire la rivale più agguerrita del mercato, quale è appunto Telegram.

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Mercedes-AMG CLE 53 4MATIC+ Cabrio: eleganza e grande potenza

7 hours 44 min ago

Mercedes aggiunge alle sue numerose auto una nuova vettura straordinaria. L’azienda introduce la nuova AMG CLE 53 4MATIC+ Cabrio, un veicolo dalle prestazioni superbe e con un eleganza pazzesca. La Mercedes unisce così la filosofia sportiva di AMG con la raffinatezza tipica dei propri modelli. La nuova auto avrà sia un motore potente che un design molto accattivante, così da far sentire ogni guidatore il re indiscusso della strada.

La Mercedes-AMG CLE 53 4MATIC+ Cabrio possiede un particolare body kit che aggiunge un tocco di grinta in più al suo look già attraente. La griglia anteriore AMG, il paraurti rivisto e i cerchi da 19 o 20 pollici conferiscono poi alla vettura un aspetto ancora più deciso, aggressivo quasi. Per quanto concerne gli interni, troviamo la medesima impostazione della CLE Cabrio. Ciò vuol dire che la Mercedes ha un pannello strumenti digitale da 12,3 pollici e un display infotainment MBUX da 11,9 pollici. I sedili in pelle sono dotati di un rivestimento speciale per mantenere la temperatura ottimale anche nelle giornate più calde.

Una nuova Mercedes Cabrio che vi farà vivere la strada con grinta

Il motore invece? La Mercedes-AMG CLE 53 4MATIC+ Cabrio prende vita grazie ad un motore a 6 cilindri in linea turbo da 3 litri con tecnologia Mild Hybrid. Questo ha la capacità di produrre 449 CV e 560 Nm di coppia, con aggiunto un boost di 23 CV e 205 Nm. Il cambio AMG SPEEDSHIFT TCT 9G e la trazione integrale AMG Performance 4MATIC+ donano poi prestazioni speciali ed una guida molto dinamica. Cosa sappiamo sulla velocità? La Mercedes cabrio può raggiungere una velocità massima di 250 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in soltanto 4,4 secondi.

La Mercedes-AMG CLE 53 4MATIC+ Cabrio presenta, inoltre, una serie di programmi di guida AMG DYNAMIC SELECT, tra cui Comfort, Slippery, Sport+, Sport e Individual, che danno l’opportunità di cambiare il modo in cui si muove l’auto in base alle singole preferenze. Le sospensioni AMG RIDE CONTROL e l’asse posteriore sterzante, poi, assicurano che vi sia un’ottima tenuta di strada e che la guida sia ultra precisa. Le ruote posteriori, invece, possono sterzare fino a 2,5 gradi per una maggiore agilità.

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La curiosità è uno dei fattori che portano all’evoluzione?

7 hours 58 min ago

Quando pensiamo alla parola evoluzione, siamo abituati a pensare che essa sia una linea retta verso la progressione e la capacità di superare vecchie e nuove sfide

Purtroppo per noi il noto scienziato Charles Darwin, nei suoi saggi, ha confermato l’esatto contrario. Darwin ci spiega che l’evoluzione non è tanto prevedibile come crediamo, ma a volte quest’ultima porta gli organismi ad adattarsi a un problema tramite la via che non è né la più ovvia né la più semplice.

L’evoluzione non è uguale per tutti gli organismi, per alcuni si manifesta in maniera graduale, mentre per altri in maniera facilmente percettibile. Esistono degli animali così uguali tra loro che soltanto dopo anni di studi e analisi si è scoperto che non appartengono alla stessa specie.

Ma qual’è il collegamento tra la curiosità e l’evoluzione?

Secondo un report pubblicato sulla rivista Science, uno dei principali fattori che inducono all’evoluzione di una specie (oltre alla competizione tra specie, all’habitat e alla competizione sessuale)  è la curiosità. Sul comunicato stampa viene fatto notare che alcune specie si sono evolute per via della loro curiosità e del loro comportamento esplorativo. Questa ipotesi ha un senso perché la scoperta di nuovi ambienti e di nuove risorse può portare gli organismi al cambiamento.

Per confermare questa teoria, un gruppo di scienziati guidato dal professore Walter Salisburgo (docente di biologia animale dell’università di Basilea), ha portato avanti uno studio su 57 specie diverse di ciclidi del Lago Tanganica in Africa. Questo studio è stato portato avanti per nove mesi ed è risultato che le specie che tendevano a esplorare di più subivano delle mutazioni genetiche. Questi geni modificati predisponevano i pesci a nuotare di più e più lontano. Ma non finisce qui, perché questi geni collegavano tra loro diverse specie con queste caratteristiche. Le specie vicino alle coste sono più curiose di quelle che vivono in acque libere, e questo è un altro dato che conferma la teoria.

Se andiamo di più nello specifico, sembrerebbe che la mutazione riscontrata nel gene cacng5b (gene fondamentale per il cervello dei pesci e che porta i ciclidi più curiosi ad evolversi) sia molto simile alla struttura base di una variante dello stesso gene presente negli altri vertebrati.

In conclusione, gli scienziati stanno studiando questa tipologia geni e stanno valutando se questi sono responsabili della curiosità. Si pensa che possano anche essere la causa di alcune malattie psichiatriche, come ad esempio la schizofrenia.

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Amazon, nuove offerte SHOCK tra smartphone e notebook al 60%

8 hours 14 min ago

Una grande giornata piena di offerte è disponibile proprio ora per gli utenti che amano Amazon, il sito e-commerce più famoso al mondo. Il mondo della tecnologia oggi è probabilmente più ricolmo di offerte di sempre, con pezzi davvero straordinari che già da domani non torneranno più.

Il nostro consiglio è quello di fare quanto prima possibile e soprattutto di iscrivervi al nostro canale Telegram dedicato alle opportunità che Amazon offre. Per entrare al suo interno dovete solo cliccare qui, sarà tutto gratuito ed immediato.

Amazon, le offerte di oggi mostrano tanta elettronica: ecco i pezzi più pregiati

Come potete notare, ecco la lista al completo di tutte le offerte Amazon che oggi meritano un’occhiata in più, non perdetele. Tutto quello che dovete fare è solo cliccare sui link per riuscire ad entrare direttamente su Amazon e portare a casa il vostro prodotto. Ovviamente le offerte sono valide oggi e in questo momento, per cui potrebbero subire delle variazioni durante le prossime ore o per chi aprirà l’articolo in ritardo. Vi consigliamo pertanto di fare quanto prima possibile per non restare a mani vuote.

  • MSI MEG 342C QD-OLED 34“ UWQHD Gaming Monitor curvo – 1800R, 3440 x 1440 Pannello Quantum Dot OLED, 175 Hz / 0,03ms, 99,3% DCI-P3, ΔE≤2, DisplayHDR True Black 400, KVM – DP 1.4a, HDMI 2.1, USB Type-C, PREZZO: 999,00€, LINK 
  • MEDION Notebook Pc E15413, Display Fullhd 15.6 pollici, Intel Core I5 Di 12Esima Generazione, Ram 8Gb, Ssd 512Gb, Scheda Grafica Intel Iris Xe, Windows 11, Galaxy Blue, 8 GB + 512 GB SSD, PREZZO: 351,30€, LINK
  • Nikon Z30 + Nikkor Z DX 12-28VR + SD 64GB 800X, Fotocamera Mirrorless, CMOS DX da 20.9 MP, LCD Angolazione Variabile, Registrazione fino 125min, Video 4K, Nero. [Nital Card: 4 Anni di Garanzia], PREZZO: 796,70€, LINK 
  • MSI MAG 325CQRXF Monitor Gaming Curvo 31,5″ WQHD (2560×1440), 240 Hz / 1ms, Rapid VA, DisplayHDR 400, DP, Type-C, HDMI – Console Mode, RGB, Adaptive Sync, KVM, VESA, Staffa regolabile, PREZZO: 409,00€, LINK 

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Mini Aceman, arriverà sul mercato l’erede della Mini Clubman

8 hours 29 min ago

 

 

 

Mini si getta nel mercato dei suv presentando la nuova Mini Aceman

 

All’interno del mondo automobilistico si è tenuto l’evento per eccellenza. Si sta parlando del Salone dell’Auto di Pechino. A differenza degli anni passati c’è stata una casa automobilistica che ha fatto realmente la differenza, stiamo parlando di Mini. Quest’ultima infatti ha sorpreso tutti grazie al lancio della nuova Aceman, un suv interamente elettrico di produzione inglese.

 

Erede della Clubman, la Mini Aceman rimane molto interessante per le sue dimensioni compatte: larga 1,75 metri, lunga 4,07 metri e alta 1,5 metri. Molto particolare risulta anche il bagagliaio, visto che la sua capienza varia dai 300 ai 1005 litri, a seconda della configurazione scelta. Sommando tutte queste caratteristiche tecniche, la Mini può essere vista come un diretto rivale della Jeep Avenger e dell’Alfa Romeo Junior.

 

Da non sottovalutare anche le linee della Aceman: dai fari anteriori che attribuiscono al veicolo un aspetto inconfondibile mantenendo le sue identità Mini, alle diverse tipologie di cerchi che si possono montare sulla vettura, tra cui: 17 o 19 pollici.

 

Parlando di interni, Mini offre uno stile minimalista che non rinuncia alla funzionalità. Più in particolare il grande schermo da 9,4 pollici costituisce in buona parte la plancia. Inoltre il Mini Interaction Unit consente l’utilizzo di svariate funzionalità. In particolare si passa dal quadro strumenti al sistema di infotainment. Ovviamente il layout dell’interfaccia é progettato in modo tale che sia facile, veloce ed intuibile da capire. Da non dimenticare anche l’assistente vocale attivabile con un semplice “Hey Mini”.

 

Le prestazioni non lasciano a desiderare, soprattutto per un suv del genere che esce dalla casa produttrice in 2 diverse varianti: la prima è chiamata Aceman E, con un motore da 184 CV, mentre la seconda si chiama Aceman SE ed è stata esposta al mondo con 218 CV. Per la versione SE la batteria sprigiona 54,2 kWh, per un’autonomia di circa 406 km a velocità sostenuta. Da non sottovalutare anche la ricarica, grazie al passaggio in mezz’ora dal 10 all’80%.

 

L’arrivo delle Mini all’interno delle concessionarie é stimato per circa autunno 2024. Il prezzo potrebbe oscillare dai 43,500 in su e si pensa che questo sarà un veicolo che potrà diventare una vera e propria macchina di riferimento per chi cerca un’auto elettrica con performance uniche.

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