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Updated: 1 hour 5 min ago

I JVC Gummy mini costano così poco che meritano un'occhiata

Tue, 01/19/2038 - 04:14

All'interno della confezione di vendita troviamo la solita dotazione: due gommini aggiuntivi (taglie S ed L) e un cavetto USB/USB-C per la ricarica.

Gli auricolari sono in-ear e si incastrano ben a fondo nel canale uditivo: sono piccoli, leggeri e con una forma affusolata, se siete abituati agli in-ear non avrete troppi problemi. Al contrario, se siete tra gli utenti che non amano avere auricolari incastrati nell'orecchio, vi suggerisco di guardare oltre.

Nel complesso, però, i JVC Gummy mini rimangono ben incastrati e isolano molto dal rumore esterno, con i gommini in silicone che fungono un po' da tappi.

Il case è relativamente grosso, soprattutto considerando che offre solo 9 ore di autonomia in più. Pur non essendo particolarmente lungo, è molto spesso, il che lo rende più scomodo di altri in tasca.

La qualità audio non è elevatissima (parliamo sempre di un auricolari molto economici), ma l'ascolto è divertente: JVC scommette sui bassi e lo fa bene, con un un suono caldo e avvolgente. L'isolamento acustico garantito dalla forma degli auricolari migliora ulteriormente la resa dei bassi.

Il Bluetooth è in versione 5.1 e la connessione è sempre stabile, i codec supportati sono AAC e SBC e non c'è nessun problema di ritardo nell'audio guardando un film.

I controlli sono basati su tasti fisici, nascosti dietro la plastica degli auricolari. I pulsanti danno un bel feedback chiaro, ma sono duri da premere e fastidiosi, perché ti costringono a spingere l'auricolare dentro l'orecchio, soprattutto per doppio clic e triplo clic. Un workaround è tenere fermo l'auricolare tra pollice e medio, cliccando con l'indice, ma ovviamente non è il massimo della comodità. 

I comandi funzionano così:

  • Auricolare SX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Volume -
    • Triplo clic: Volume+
  • Auricolare DX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Traccia successiva
    • Triplo clic: Traccia precedente

L'autonomia è di 6 ore con una singola ricarica: sufficiente, ma non eccelsa, considerando che non troviamo ANC o altre funzioni smart. Il case offre solo 9 ore aggiuntive (per un totale di 15 ore complessive), un po' poco, considerando le alternative sul mercato.

I microfoni sono sufficienti per chiamate in casa, in silenzio, ma subiscono molto il rumore di fondo e diventano praticamente inutilizzabili se ci si trova in contesti rumorosi.

Il prezzo è il punto forte di questi auricolari: 35€, un costo assolutamente accessibile, che ne giustifica (almeno in parte) le carenze.

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Grosse novità per ho. Mobile: 5G, eSIM, offerte nuove e limite di 60 Mbps in 4G

1 hour 23 min ago

Da oggi, 8 maggio, i nuovi ed i già clienti di ho. Mobile potranno usufruire della connettività 5G, attivabile attraverso l'opzione ho. Il Turbo oppure con le nuove offerte dedicate. Inoltre, sempre da oggi è possibile acquistare una nuova eSIM mentre tutte le offerte ho. Mobile in 4G prevedono il limite di velocità fino a 60 Mbps in download (anziché fino a 30 Mbps).

Ritornando alla rete 5G, l'opzione ho. Il Turbo consente di navigare con una velocità massima fino a 2 Gbps in download e fino a 200 Mbps in upload. L'opzione, tra l'altro, è attivabile anche senza il programma ho.+, al costo mensile di 0,99 centesimi di euro (invece di 1,49 euro). Dunque, l'abilitazione alla rete di quinta generazione per i già clienti è disponibile con l'opzione ho. Il Turbo, singolarmente e con il programma ho.+. Per i nuovi clienti, invece, sono disponibili delle nuove offerte 5G dedicate, con prezzi mensili da 9,99 euro.

Le offerte attivabili con nuovo numero o in portabilità da qualsiasi operatore sono: 

  • ho. 9.99 200 GB 5G: minuti illimitati verso tutti, SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali e 200 Giga di traffico internet mobile fino in 5G al costo di 9,99 euro al mese;
  • ho. 11.99 250 GB 5G: minuti illimitati verso tutti, SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali e 250 Giga di traffico internet mobile fino in 5G al costo di 11,99 euro al mese.

Le nuove offerte disponibili in 4G, invece, sono:

  • ho. 6.99 150 GB 4G: minuti illimitati verso tutti, SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali e 150 Giga di traffico internet mobile in 4G con velocità fino a 60 Mbps in download al costo di 6,99 euro al mese;
  • ho. 8.99 200 GB 4G: minuti illimitati verso tutti, SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali e 200 Giga di traffico internet mobile in 4G con velocità fino a 60 Mbps in download al costo di 8,99 euro al mese.

Il costo di attivazione delle offerte dipende dall'operatore di provenienza e andrà sommato al prezzo della prima ricarica, necessaria per il primo rinnovo. Ad esempio, il costo di attivazione è gratuito (invece di 29,90 euro) se si attiva un nuovo numero oppure se si proviene da alcuni operatori, tra cui iliad, Fastweb e PosteMobile.

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Apple toglie ben due accessori dalla confezione dei nuovi iPad, uno dei quali è un pezzo di storia

1 hour 40 min ago

I nuovi iPad Pro e iPad Air, che possiamo già tranquillamente etichettare come "migliori tablet" a dispetto delle novità introdotte rinunciano anche a qualcosa rispetto al passato. Nella loro confezione infatti non troveremo né il caricabatterie, né gli storici adesivi col logo Apple. Il motivo potete facilmente intuirlo, ma non è detta l'ultima parola.

La rimozione del caricabatterie nei nuovi iPad può sembrare scontata, vista la loro assenza da tempo nelle scatole degli iPhone, ma in realtà non è così banale. Gli iPad Pro e iPad Air venduti al di fuori dell'UE hanno infatti ancora adesso l'alimentatore incluso, ma basta dare un'occhiata alla pagina di acquisto di iPad Pro e iPad Air sul sito ufficiale Apple Italia per accorgersi che nella confezione ci saranno solo tablet e cavo USB-C, come testimonia anche lo screenshot qui sopra.

La ragione della rimozione del caricabatterie potrebbe infatti essere imputata alle regole in vigore nell'Unione Europea, più che a una decisione ambientalista di Apple stessa. Di certo comunque l'azienda di Cupertino avrà colto la palla al balzo.

Tanto più che l'assenza degli adesivi è invece una mossa voluta da Apple proprio in tal senso. In un promemoria distribuito agli Apple Store e ottenuto da 9to5Mac, Apple ha detto che la rimozione degli storici sticker è dovuta proprio a ragioni ambientali, in particolare quella di avere confezioni prive di plastica.

Tuttavia pare che al personale degli Apple Store verranno distribuite quantità limitate di adesivi col logo Apple, che potranno essere dati agli acquirenti di iPad Pro o iPad Air su loro richiesta.

Se comprerete uno dei nuovi iPad in un Apple Store, e se ne sentirete il bisogno impellente, potreste insomma mettere ancora le mani sugli agognati sticker, perché ogni regola ha la sua eccezione. Con buona pace di Madre Natura.

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Questo nuovo ThinkPad passa alla storia per un primato che riguarda la RAM

7 hours 54 min ago

Nel mondo dell'informatica è appena arrivata una novità che segna una svolta nell'ambito dei componenti hardware dei PC. Parliamo di una nuova tipologia di modulo RAM che debutta sul mercato.

La novità consiste nella RAM LPCAMM2. Si tratta di un modulo innovativo per ospitare le memorie RAM, il quale ha l'obiettivo di risolvere una delle criticità che hanno sempre caratterizzato quelle di tipo LPDDR (che troviamo sulla maggior parte dei portatili a oggi): la facilità di smontaggio.

Questo nuovo modulo per la RAM infatti non prevede la saldatura ma la semplice avvitatura sulla scheda madre del PC. Questo ovviamente è un enorme vantaggio se si pensa alla procedura di rimozione e sostituzione della RAM.

La RAM LPCAMM2 debutta ufficialmente su ThinkPad P1 (Gen 7), un nuovo portatile appena lanciato da Lenovo. Quelli di iFixit hanno subito messo alla prova questo nuovo modulo per la RAM, che nel PC appena presentato da Lenovo è basata su LPDDR5X, e hanno dato la loro benedizione.

Il nuovo modulo per la RAM prevede ovviamente una facilità senza precedenti per lo smontaggio e sostituzione del componente. Questo vantaggio pesa soprattutto nei portatili, dove la RAM solitamente viene saldata sulla scheda madre, il più vicino possibile al processore.

iFixit ha mostrato come la procedura di rimozione e sostituzione del modulo RAM sul nuovo PC di Lenovo prevede la semplice rimozione del case di protezione posteriore, l'estrazione della batteria e lo svitamento di tre viti standard per togliere il modulo RAM. Potete vedervi la procedura completa nel video che trovate in basso.

Ci aspettiamo che questa novità faccia da apripista a nuovi prodotti con questo nuovo modulo RAM in futuro. Sappiamo infatti come anche Samsung e ADATA si stiano muovendo in questo senso.

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Il brand economico di Nothing sta per lanciare uno smartphone

8 hours 41 min ago

Nothing è ormai una realtà consolidata nel mercato tech, soprattutto per quanto riguarda il settore degli smartphone e delle cuffie. E proprio in quest'ultimo segmento abbiamo recentemente conosciuto il suo brand economico, CMF by Nothing.

Torniamo a parlarne perché nelle ultime ore sono emersi importanti dettagli su quello che potrebbe essere il primo smartphone di questo sotto-brand. Parliamo di CMF Phone (1).

L'immagine che trovate in basso corrisponderebbe al primo render di questo smartphone. Si tratterebbe ovviamente di un modello economico, probabilmente di fascia medio-bassa. Dal design vediamo una silhouette arrotondata ai bordi, con la parte posteriore in una sgargiante colorazione arancione e un singolo sensore fotografico.

Oltre al primo render, sono trapelati anche alcuni dettagli sulle presunte specifiche tecniche. Vediamole insieme:

  • Display: si vocifera uno schermo da 6,5 ​​pollici. 
  • Fotocamera: singolo sensore posteriore con flash LED. 
  • Processore: Mediatek Dimensity 5G (da confermare).
  • Software: Nothing OS, basato su Android (da confermare la versione).
  • Batteria: 5.000 mAh con ricarica da 33 W.
  • Materiali: scocca in plastica, vetro anteriore Gorilla Glass.

Insomma, anche le presunte specifiche tecniche confermerebbero la caratura da dispositivo di fascia medio-bassa di questo nuovo CMF Phone (1).

Questo dovrebbe riflettersi anche sul prezzo: secondo i rumor appena trapelati infatti, questo modello potrebbe arrivare nel mercato indiano all'equivalente di circa 130 euro. Essenzialmente la metà di Nothing Phone (2a).

Ci aspettiamo che il primo smartphone di CMF by Nothing sarà un'esclusiva del mercato indiano, anche perché dalle nostre parti Nothing commercializza in maniera ormai stabile i suoi modelli. Ancora non sappiamo nulla sul presunto periodo di lancio, torneremo ad aggiornarvi non appena avremo maggiori dettagli in merito.

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Google rilascia le patch di maggio per Pixel e Pixel Watch: risolte diverse vulnerabilità

9 hours 9 min ago

Google si conferma ancora una volta molto attenta all'aspetto della sicurezza software per i suoi dispositivi sul mercato. Con il mese di maggio arrivano anche le nuove patch di sicurezza.

Google ha infatti appena rilasciato un nuovo aggiornamento che coinvolge tutti gli smartphone Pixel supportati, ovvero da Pixel 5a in poi. Si tratta di un aggiornamento basato su Android 14 stabile.

Le nuove patch arrivano con la build AP1A.240505.005. Questa include le patch di sicurezza Android aggiornate a maggio 2024, le quali risolvono un totale di 29 vulnerabilità dal punto di vista software. Queste erano classificate con un grado di severità che andava da alto a critico. Da questo ne consegue l'importanza di effettuare l'aggiornamento sul proprio Pixel.

Oltre all'aggiornamento di sicurezza, l'update distribuito da Google risolve anche qualche problema notato nella versione stabile di Android 14: nello specifico, è stato risolto il problema che affliggeva le performance della fotocamera in determinate condizioni di registrazione video, e migliorata la stabilità del protocollo di connettività Bluetooth LE audio.

L'aggiornamento che abbiamo appena descritto arriva anche per gli smartwatch di casa Google, ovvero Pixel Watch e Watch 2. In questo caso si tratta della build TWD9.240505.001.A1. Questa include le patch di sicurezza Android aggiornate a maggio 2024, senza altre particolari novità a livello software.

Le patch di maggio per gli smartphone Pixel e Pixel Watch sono attualmente in fase di distribuzione automatica via OTA a livello globale. Qui sotto trovate anche i link per scaricare i file OTA e le factory image per poi installare l'aggiornamento manualmente (ecco la guida per aggiornare manualmente i Pixel con file OTA):

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MediaTek sfoggia il gioiello Dimensity 9300+: il processore dei top di gamma strizza l'occhio all'AI

Tue, 05/07/2024 - 23:49

In una giornata che si è rivelata molto intensa con le novità presentate da Google e Apple, anche MediaTek si prende le sue attenzioni con l'annuncio del nuovo processore top di gamma.

Parliamo del nuovo MediaTek Dimensity 9300+, quello che sarà il processore dei top di gamma del futuro che si affideranno all'azienda cinese. Si tratta del successore del Dimensity 9300 che abbiamo visto lanciare alla fine dello scorso anno. Ci sono molte similitudini con il suo predecessore, ma anche qualche novità interessante.

Andiamo subito a vedere le specifiche tecniche complete del nuovo processore di MediaTek, a confronto con il suo predecessore e con quello che sarebbe il suo rivale naturale, lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm:

Insomma, dalle specifiche tecniche non vediamo grosse novità per il nuovo Dimensity 9300+, rispetto al suo predecessore, se non per la frequenza del clock della CPU. Ma il primo aspetto interessante corrisponde all'integrazione del supporto ai più recenti modelli di intelligenza artificiale.

Parliamo quindi di 01.AI Yi-Nano, Alibaba Cloud Qwen, Baichuan AI, ERNIE-3.5-SE, Google Gemini Nano e Meta Llama 2 e Llama 3. Troviamo poi l'integrazione della tecnologia MediaTek Adaptive Gaming Technology (MAGT), che dovrebbe farsi sentire soprattutto nelle sessioni di gaming, e del Network Observation System (NOS), che dovrebbe garantire un'ottimizzazione della connettività Wi-Fi.

Il nuovo MediaTek Dimensity 9300+ è sicuramente il processore di punta della casa cinese, e per questo ci aspettiamo di vederlo su modelli Android di fascia altissima. Il suo debutto dovrebbe avvenire sulla serie Vivo X100s, che dovrebbe arrivare in Cina il 13 maggio. Staremo a vedere quali saranno i dispositivi che debutteranno con questo processore anche in Europa.

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Rabbids: Legends of the Multiverse e Return to Monkey Island+ sono tra i cinque nuovi giochi in arrivo su Apple Arcade

Tue, 05/07/2024 - 22:15

Le notizie in ambito Apple sono momentaneamente tutte concentrate sui nuovi iPad Air e iPad Pro, svelati oggi con l'evento Let Loose. Gli iPad si sono ormai evoluti in dispositivi utilizzabili a tutto tondo, dalla produttività allo svago, strizzando l'occhio anche al mondo del gaming grazie al servizio Apple Arcade (rimanendo in attesa di ulteriori novità dal mondo degli emulatori).

Apple Arcade è la proposta dell'azienda di Cupertino per avere accesso ad un catalogo di videogiochi senza pubblicità o acquisti in app e sta per guadagnare ben cinque nuovi titoli a partire dal 30 maggio. Andiamo a vederli nel dettaglio.

  • Where Cards Fall - Anche questa volta c'è un nuovo titolo per Apple Vision Pro. Il 30 maggio arriva gioco vincitore dell'Apple Design Award 2020, dotato di controlli tattili realizzati appositamente per Vision Pro. I giocatori, grazie al controllo tramite gesti, potranno manipolare e dare vita a dei castelli di carte in questo puzzle game 3D. Il tutto sullo sfondo di un'avvincente storia di formazione.
  • Rabbids: Legends of the Multiverse - In questa nuova folle avventura, i giocatori dovranno raccogliere il loro ingegno e costruire il mazzo definitivo, con un mix eclettico di cavalieri, ninja, pirati, Rabbids cowboy e altro ancora. Esploreranno cinque universi stravaganti, dalle Noodles Valleys di Dragon Land al possente Monte Rabbidsmore, incontrando Rabbids assurdi ad ogni angolo. Con i loro migliori mazzi e combinazioni fantasiose, i giocatori possono anche sfidare altri giocatori nell'arena PvP.
  • Return to Monkey Island+ - Return to Monkey Island+ è un ritorno inaspettato ed emozionante del creatore della serie Ron Gilbert che segue i leggendari giochi di avventura The Secret of Monkey Island e Monkey Island 2: LeChuck's Revenge. Il gioco continua la storia di Guybrush Threepwood, del suo nemico pirata zombie LeChuck e del suo vero amore Elaine Marley. Return to Monkey Island+ è giocabile su iPhone, iPad e Mac. I giocatori risolveranno enigmi ed esploreranno le isole con un'evoluzione intelligente dei classici controlli dei giochi di avventura punta e clicca.
  • Tomb of the Mask+ -Tomb of the Mask+ presenta un tortuoso labirinto pieno di colpi di scena imprevedibili. In cerca di avventura, i giocatori entrano in una tomba per trovare una strana maschera che consente loro di arrampicarsi facilmente sui muri. Equipaggiati con la maschera e nuove strane abilità, i giocatori dovranno affrontare una varietà di trappole, nemici, meccaniche di gioco e potenziamenti in questo gioco platform in stile retrò ricco di azione.
  • Fabulous - Wedding Disaster+ - Fabulous - Wedding Disaster+ è un rifugio perfetto per gli amanti della moda, del romanticismo, dei pettegolezzi sulle celebrità e dei giochi di gestione del tempo. Dì di si!" al vestito in questo popolare gioco di gestione del tempo a tema nuziale e preparati a conquistare la scena nuziale di New York. I giocatori entreranno nel mondo della pianificazione del matrimonio e metteranno alla prova le loro capacità di progettazione di abiti, viaggiando in boutique da sposa uniche in sei località glamour.
  • Hello Kitty Island Adventure - A partire dal 16 maggio, ogni regione dell'isola avrà nuove aree per le foto. I giocatori possono invitare più amici Sanrio in questi punti per scattare foto di gruppo migliori, oltre ad avere la possibilità di cambiare i propri abiti per ottenere il look perfetto.
  • WHAT THE CAR? -  Il 23 maggio, un'enorme tempesta si abbatte su WHAT THE CAR?, portando con sé una folle banda di orsi assetati di miele che hanno messo le ruote su tutto, provocando il caos più totale.
  • Ridiculous Fishing EX - Il 23 maggio, Ridiculous Fishing EX presenta un nuovissimo livello con nuovi pesci, armi ancora più ridicole e un nuovo boss da sconfiggere.

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Taglio di prezzo per iPad 10: ora costa meno di iPad 9

Tue, 05/07/2024 - 20:18

Durante l'evento Let Loose, Apple ha presentato i nuovi iPad Pro e iPad Air. Tuttavia, c'è stata qualche novità anche per l'iPad base, ovvero il tablet più economico della gamma di Cupertino. In particolare, l'iPad di nona generazione - ovvero l'ultimo iPad con jack per le cuffie - è stato rimosso dal listino (tra l'altro, in pieno silenzio). Al suo posto, non è stato presentato un nuovo iPad base, bensì è stato inserito iPad 10 (che era già a listino). 

La novità, però, è il taglio di prezzo di cui ha beneficiato il dispositivo. Se fino a ieri occorre una spesa a partire da 589 euro, adesso, presso un Apple Store, è sufficiente spendere 439 euro per acquistare iPad 10 (un taglio di ben 150 euro). Dunque, sintetizzando la situazione, adesso è possibile acquistare un iPad 10 al prezzo di iPad 9. 

Entrando ancora di più nei particolari, gli attuali prezzi di listino sono i seguenti: 

  • iPad 10 WiFi: 439 euro (64 GB), 609 euro (256 GB);
  • iPad 10 WiFi + Cellular (5G): 609 euro (64 GB), 779 euro (256 GB).

Si tratta di una buona notizia, soprattutto considerando che su Amazon è possibile di approfittare di un ulteriore sconto sulla versione da 64 GB, disponibile al prezzo di 379 euro.

Insomma, a questo nuovo prezzo di vendita, iPad 10 è sicuramente più interessante rispetto al passato. Difatti, in precedenza, iPad Air 2020 era spesso proposto ad un prezzo simile all'iPad base, nonostante un processore più veloce, un display più performante e più compatibilità con vari accessori. Ora, invece, l'iPad base rappresenta finalmente un'alternativa valida.

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Il nuovo chip M4 di Apple è una scommessa sull’IA, perché che altro dovrebbe essere?

Tue, 05/07/2024 - 18:57

All'evento Let Loose, Apple ha appena svelato i nuovi iPad Pro ed iPad Air. A rubare la scena, però, ci ha pensato il nuovo chip M4, che alla variante Pro del tablet di Cupertino dovrebbe garantire performance di assoluto livello. L'ultimo processore è basato su una tecnologia a 3 nanometri di seconda generazione ed è la componente che ha reso possibile il design ultrasottile di iPad Pro. Al centro di tutto il Neural Engine più potente mai creato da Apple, capace di eseguire 38.000 miliardi di operazioni al secondo. E non poteva essere altrimenti, visto che la società poteva correre il rischio di rimanere indietro sulla concorrenza, che sull'AI sta spingendo sempre più forte.

Il nuovo chip M4 contiene 28 miliardi di transistor creati tramite una tecnologia a 3 nm di seconda generazione, che ha avuto il merito di aumentare l'efficiente energetica di questo chip rispetto a quelli del passato. Inoltre, è stato implementato un nuovo motore del display che in teoria garantirebbe la precisione, l'accuratezza dei colori e la luminosità uniforme dell'Ultra Retina XDR.

La nuova CPU a 10 core offre fino a quattro performance core e sei efficiency core. Dunque, si tratta di un chip il 50% più potente dell'M2, che equipaggia il precedente iPad Pro. La GPU 10-core, invece, supporta la Dynamic Caching, ovvero la tecnologia che aumenta in maniera importante le prestazioni con app e giochi. Inoltre, arriva per la prima volta su iPad Pro il ray tracing ed il mass shading.

Come già accennato all'inizio, si tratta del Neural Engine più potente mai costruito da Cupertino. La sua capacità di calcolo arriva a 38.000 miliardi di operazioni al secondo, rivelandosi 60 volte più veloce del primo Neural Engine presente nel chip A11 Bionic. Da evidenziare, poi, la presenza degli acceleratori di ML di ultima generazione nella CPU ed una maggiore banda della memoria unificata. Dunque, si tratta del processore Apple più adatto in assoluto nell'ambito dell'AI. Difatti, così come evidenzia stesso la società, "grazie alle funzioni AI di iPadOS come "Trascrizioni Live", che genera sottotitoli in tempo reale, e "Ricerca visiva", che rileva gli oggetti nelle foto e nei video, il nuovo iPad Pro consente di eseguire attività AI rapidamente e sul dispositivo". Infine, il media engine del chip M4, oltre a supportare i principali codec video, implementa per la prima volta su iPad l'accelerazione hardware AV1.

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Google Pixel Tablet arriva in Italia: con o senza base di ricarica, questo è il dilemma!

Tue, 05/07/2024 - 18:01

Assieme a Pixel 8a, Google porta ora in Italia anche Pixel Tablet, lo stesso dispositivo lanciato lo scorso anno e che abbiamo già recensito a suo tempo

Come il buon vino, Pixel Tablet è però invecchiato bene, perché continua a essere un tablet Android piuttosto unico nel suo genere, soprattutto se abbinato alla sua particolare base di ricarica. Peccato che tutto abbia un suo prezzo, come vedremo a breve.

  • Schermo: 10,95 pollici LCD, 2.560 x 1.600 pixel, 276 PPI, 16:10, luminosità di 500 nit, rivestimento antimacchia, supporto per stilo USI 2.0.
  • CPU: Google Tensor G2, coprocessore di sicurezza Titan M2
  • RAM: 8 GB LPDDR5
  • Archiviazione: 128 / 256 GB UFS 3.1
  • Fotocamera Anteriore e Posteriore: 8 megapixel, apertura ƒ/2.0, messa a fuoco fissa, campo visivo di 84°
  • Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth v5.3, UWB
  • Dimensioni: 258 x 169 x 8,1 mm
  • Peso: 493 grammi
  • Batteria: 27 Wh, ricarica tramite base di ricarica o USB-C
  • OS: Android 14 con 5 anni di aggiornamenti di sicurezza

Oltre a quanto riportato sopra, segnaliamo che l'autenticazione può avvenire tramite sensore di impronte digitali, mentre l'audio è affidato a 4 altoparlanti integrati, per non parlare di quello presente nella base.

La dock infatti serve non solo a mantenere il tablet carico, ma ha anche degli altoparlanti con bassi quattro volte superiori a quelli del Pixel Tablet stesso, per amplificare ulteriormente sia la potenza che la resa sonora. Inoltre, quando collegato in modalità Hub, Pixel Tablet diventa un punto nevralgico di controllo della smart home, che può essere utilizzato anche a mani libere.

Al suo interno è inoltre inclusa l'app di Google TV, per avere un'esperienza simile a quella che avreste su smart TV, ed è anche il primo tablet con Chromecast integrato, in modo che sia facile trasmettere musica, video e altri contenuti da tutte le fonti compatibili.

Grazie alla sua base insomma, il tablet di Google può essere utilizzato come controller per la domotica, come lettore musicale / multimediale, assistente vocale o cornice digitale. Un dispositivo sulla carta estremamente versatile, ma che nella nostra recensione non è riuscito a convincerci a pieno. Chissà che magari, con il passare del tempo, qualche iniziale difetto non sia stato limato.

Pixel Tablet può essere acquistato da solo, o insieme alla sua dock/base di ricarica/speaker, nei colori grigio creta e grigio verde, ai seguenti prezzi.

  • 499€ per il solo Pixel Tablet nella versione da 128 GB
  • 619€ per il solo Pixel Tablet nella versione da 256 GB
  • 599€ per Pixel Tabelt da 128 GB + base di ricarica
  • 719€ per Pixel Tabelt da 256 GB + base di ricarica

La differenza di prezzo tra 128 e 256 GB è piuttosto marcata, ancora più di quella necessaria per avere la base di ricarica, che è un accessorio quasi essenziale, perché rende Pixel Tablet diverso da tutti i concorrenti.

Proprio come Pixel 8a, anche Pixel Tablet sarà disponibile in pre-ordine solo su Amazon e Google Store dal 7 maggio, mentre la vendita generale partirà il 14 maggio, anche da Unieuro. Le promo di lancio sono le seguenti.

  • Unieuro: Pixel Buds A-series in omaggio (data non specificata)
  • Amazon: Pixel Buds A-series in omaggio (fino al 3 giugno)
  • Google Store: fino al 3 giugno, 100€ di credito da spendere sullo stesso store

Sono poi presenti tutta una serie di accessori, tra i quali una pratica custodia (vedi immagine qui sopra) che consente di appoggiare Pixel Tablet in qualsiasi angolazione, e che non è necessario rimuovere per collegarlo alla base di ricarica. 

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Recensione Huawei Watch Fit 3: la quadratura del cerchio

Tue, 05/07/2024 - 18:00

All'interno della confezione troviamo ovviamente l'orologio con il suo cinturino già montato e il cavo per la ricarica. Questo cavo è un po' corto, purtroppo in linea con molti concorrenti.

Come abbiamo detto questo Huawei Watch Fit 3 è a tutti gli effetti diventato uno smartwatch, quando prima poteva essere considerato uno smartband in versione extra-large. Il formato però rimane estremamente compatto, rendendolo una scelta molto interessante per tutti quelli che non sopportano dispositivi di grandi dimensioni o che in generale preferiscono un formato ridotto. Lo smartwatch è estremamente curato nel design, con una forma squadrata ma con gli angoli molto smussati. È inutile girarci intorno: le proporzioni sono proprio quelle di un Apple Watch e l'immagine sulla confezione è più che emblematica. Anche la posizione dei tasti fisici non lascia molto spazio ai dubbi: sulla destra troviamo una corona circolare e un tasto rettangolare piatto.

Huawei Watch Fit 3 è resistente alle immersioni fino a 5 atmosfere e pesa solo 26 grammi. È indubbiamente un orologio che vi dimenticherete di avere al polso. La scocca è in alluminio e l'azienda lo propone in molte colorazioni diverse (il frontale è sempre nero).

Come è facile immaginare l'hardware di questo orologio può essere considerato modesto. Nonostante questo ci sono comunque degli spunti interessanti. All'interno troviamo infatti una buona connettività con il Wi-Fi 2.4 GHz, il Bluetooth 5.2, il GPS per il posizionamento e anche speaker e microfono che vi permetteranno di rispondere alle chiamate direttamente dal polso. Per la parte fitness abbiamo tutti i sensori necessari a calcolare il battito cardiaco, l'ossigenazione del sangue e la respirazione (durante il sonno). Manca il chip NFC, che ci avrebbe permesso (in teoria) di sfruttare Huawei Pay (che al momento è compatibile comunque solo con le banche del gruppo Intesa).

Lo schermo quadrato di questo smartwatch copre ben il 77% della superficie di questo dispositivo. Si tratta di un bellissimo schermo AMOLED da 1,82 pollici, più grande di altri display su smartwatch più grandi. Lo schermo ha una risoluzione di 480 x 480 pixel e soprattutto una luminosità di picco di 1.500 nit. La luminosità è più che sufficiente per una buona visibilità anche all'esterno e in questo fattore contribuisce anche l'automatismo che regola in automatico questa luminosità.

Huawei ha completamente rinnovato il suo software. La piattaforma è ora HarmonyOS 4.2 e tutto il sistema è stato ridisegnato. L'azienda ha messo molto accento su come i colori all'interno dell'interfaccia ora rispecchino in modo più chiaro la funzione delle varie app e dei vari bottoni. Possiamo confermare come l'impressione generale è di un sistema più curato rispetto al passato. Nel complesso ci è sembrato anche particolarmente veloce nell'eseguire i comandi che gli vengono impartiti e nel muoversi nel menù. Scorrendo verso il basso troviamo i vari toggle rapidi, fra cui uno molto comodo per la modalità notturna. In molti casi ci ha proposto la sua disattivazione nel momento in cui ha rilevato il risveglio. Scorrendo verso l'alto invece abbiamo la lista delle ultime notifiche. Queste sono molto ben leggibili, con una chiara icona dell'app che le ha generate. È possibile rispondere a queste notifiche con una emoji o con uno dei messaggi predefiniti (che possono essere modificati dall'app). Lateralmente invece abbiamo i vari widget, che sono forse fra i più completi e meglio disegnati che abbiamo provato.

Una pressione sulla corona digitale ci fa accedere alla griglia delle app. Non è la nostra visualizzazione preferita, ma anche qui è una palese "citazione" al sistema di Apple. L'app del fitness è estremamente completa, soprattutto in alcuni sport precisi, e fa onore al nome del prodotto. Per esempio la corsa in pista ha funzioni per scegliere la corsia, l'obiettivo, attivare le suddivisioni o l'allenamento a intervalli. Questa app ha poi una modalità per guidarvi nello stretching e riscaldamento, oltre che darvi la possibilità di scegliere fra 13 corsi di running o permettendovi di crearne uno personalizzato. Chiari e completi i dati raccolti durante l'attività fisica. Precisa la traccia del GPS. È possibile anche tracciare il battito in modo continuo dopo l'attività fisica per calcolare meglio i tempi di recupero.
Bene anche tutta la parte di tracciamento del sonno, che riconosce con precisione anche i pisolini e che permette di misurare il respiro durante il sonno. C'è poi ovviamente il registro dell'attività giornaliera, il calcolo dell'SpO2 e un software per tenere traccia del deficit di calorie. Dovrete ovviamente indicare voi le calorie assunte tramite l'inserimento dei pasti.

Non manca l'app del meteo, il controllo musicale e la possibilità di rispondere o fare chiamate direttamente al polso (sempre con lo smartphone a portata del Bluetooth).

Huawei ha poi lavorato molto per realizzare una serie di quadranti esclusivi per questo smartwatch. Sembra un dettaglio da poco ma alla fine le watchface sono quello che più si guarda di uno smartwatch durante il suo utilizzo: dare un po' di cura aggiuntiva a questo aspetto è qualcosa che abbiamo molto apprezzato.

Vale la pena notare che questo smartwatch è compatibile sia con Android almeno alla versione 8 che con iPhone con almeno iOS 13.

Huawei Watch Fit 3 ha una batteria da 400 mAh che gli garantisce un'autonomia strepitosa. Parliamo di un minimo di 7 giorni, ma è possibile arrivare anche a 10. La ricarica è poi molto rapida ed è possibile ripristinare il 100% della batteria in un'ora. Da questo punto di vista Huawei non ha copiato da Apple Watch quello che è il suo vero difetto. Anzi.

Huawei Watch Fit 3 viene lanciato a 159€. Ci vogliono 20€ in più per la versione con il cinturino in pelle. Un prezzo eccezionale, soprattutto con la promo di lancio che vi omaggerà di un paio di cuffie Freebuds SE 2 dal valore di 48€.

L'articolo Recensione Huawei Watch Fit 3: la quadratura del cerchio sembra essere il primo su Smartworld.

Google Pixel 8a ufficiale: sembra così tanto un Pixel 8, che costa uguale!

Tue, 05/07/2024 - 18:00

Pixel 8a è finalmente arrivato! Il chiacchieratissimo smartphone di Google è stato annunciato un po' a sorpresa, con una settimana di anticipo rispetto al Google I/O, dove tutti pensavano sarebbe stato svelato.

A Google Pixel donato non si guarda in bocca, e allora andiamo subito a vedere la sua scheda tecnica ufficiale, prima di qualche opinione e ovviamente di tutte le informazioni sul prezzo di lancio.

  • Schermo: 6,1'' OLED HDR, 1.080 x 2.400 pixel, 20:9, 430 PPI, frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, Gorilla Glass 3, luminosità massima 2000 nit.
  • CPU: Google Tensor G3 / Titan M2 security chip
  • RAM: 8 GB LPDDR5x
  • Archiviazione: 128 / 256 GB UFS 3.1
  • Fotocamera posteriore:
    • Principale: 64 megapixel, ƒ/1.89, FOV 80°, sensore 1/1,73''
    • Grandangolo: 13 megapixel, ƒ/2.2, FOV 120°
  • Fotocamera frontale: 13 megapixel, ƒ/2.2, FOV 96,5°, fuoco fisso
  • Connettività: 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, GLONASS, Galileo, QZSS, BeiDou, USB-C 3.2
  • Batteria: 4.492 mAh con ricarica rapida e wireless
  • Certificazione: IP67
  • Dimensioni: 152,1 x 72,7 x 8,9 mm
  • Peso: 188 grammi
  • OS: Android 14, con aggiornamenti per 7 anni

Pixel 8a è insomma molto vicino a Pixel 8 dal punto di vista tecnico, con lo schermo solo lievemente più piccolo, ma finalmente ad alta fluidità. Stesso processore, stessa RAM, e stesso numero di fotocamere; per di più, la principale è a risoluzione più elevata: 64 MP contro 50 MP.

C'è inoltre anche la certificazione IP67 di resistenza a polvere e acqua (fino a 1 m di profondità per 30 minuti), il nuovo display Actua è resistente ai graffi, e la maggior parte dei suoi materiali sono riciclati.

E le fotocamere? Ormai lo saprete, la magia di Google sta in buona parte nell'elaborazione software, quindi i sensori in sé hanno un ruolo minore (per quanto comunque importante). E quando Google dice che "è facile scattare foto fantastiche", con Pixel 8a, in fondo gli crediamo; ma ne riparleremo meglio in sede di recensione.

Sempre in tema di software per la fotocamera, ci sono tutte le funzioni più importanti che troviamo anche nei fratelli maggiori: da scatto migliore, al magic editor, fino anche alla gomma magica per l'audio, per rimuovere dai video i suoni indesiderati.

Tra i bonus inclusi abbiamo anche 3 mesi di YouTube Premium e di Google One e 6 mesi di Fitbit Premium: tutti gratis! E gli anni di aggiornamento promessi sono sempre 7, come su Pixel 8 e 8 Pro.

Google Pixel 8a costa 549€ nella versione da 128 GB e sarà disponibile nei colori grigio creta, nero ossidiana, aloe e azzurro cielo (li trovate qui sotto in galleria). Se andiamo a vedere i prezzi dei precedenti modelli, è chiaro che il pattern sia in continuo rialzo: Pixel 7a costava 509€ la lancio, e Pixel 6a 459€. Pixel 8a da 256 GB ha invece un prezzo di 609€ (solo nel colore nero).

Ironia della sorte infatti, adesso Pixel 8 costa esattamente quanto 8a, ed è ovvio che a parità di prezzo sia da preferire il primo. Magari col tempo le cose cambieranno un po', e poi ci sono da considerare anche le promo di lancio di Pixel 8a, che vedremo a breve. Fatto sta che la distanza temporale che ha separato il lancio di Pixel 8 e Pixel 8a penalizza ancora una volta quest'ultimo.

Quest'anno sembra che Google abbia deciso di lanciare 3 Pixel 9, ma nessuno di questi dovrebbe essere un a-series, il che è un peccato, perché ormai il principale difetto di questa linea è diventato solo il tempo che la separa dalla serie principale.

Detto questo, il pre-ordine di Pixel 8a sarà disponibile solo sul Google Store e su Amazon dal 7 maggio, mentre la vendita al pubblico inizierà dal 14 maggio, anche presso i negozi Unieuro e Vodafone, ciascuno con le su offerte peculiari (per quanto simili).

  • Unieuro: trade-in con extra valutazione di 150€
  • Vodafone: trade-in con extra valutazione di 100€
  • Amazon: fino al 20 maggio, trade-in con extra valutazione di 150€ / dal 21 maggio al 3 giugno, 100€ di voucher per acquistare telefoni Pixel, Buds Pro, Buds A, Watch 2 e Tablet standalone o versione bundle (con base di ricarica)
  • Google Store: fino al 3 giugno, trade-in con extra valutazione di 150€ + Google Buds A-series a 50€ in abbinata

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Huawei MateBook X Pro è un portatile unico: Intel Core Ultra 9 in meno di 1 kg di peso

Tue, 05/07/2024 - 18:00

Insieme ai nuovi smartwatch (su cui spicca Huawei Watch Fit 3), Huawei ha svelato oggi anche nuovi portatili e tablet, tra cui merita una menzione particolare attenzione il MateBook X Pro. Si tratta di un laptop sorprendentemente leggero (pesa meno di un chilo), ma allo stesso tempo molto potente, dotato di processori Intel Core Ultra.

Per questo nuovo laptop, Huawei ha completamente ridisegnato la scocca, migliorando ancora il design: più leggero di un MacBook Air, MateBook X Pro è spesso solo 13,5 mm nel punto più largo (e appena 4 mm nel punto più sottile) e pesa solo 980 grammi.

Ma nonostante le dimensioni così compatte, Huawei è riuscita a infilarci ventole più grandi (+22% rispetto la generazione precedente), batteria più grande (+17%) e altoparlanti più grandi (+22%).

Un altro grande punto di forza del dispositivo è il display: parliamo di uno schermo OLED da 14,2" con risoluzione 3,1K, touchscreen, con refresh rate fino a 120 Hz, supporto allo spazio colore Adobe RGB (oltre che sRGB e DCI-P3) e luminosità di picco di 1000 nit.

Si tratta inoltre di un display trattato per ridurre i riflessi (fino al 70% di riflessi in meno), ridurre le emissioni di luce blu, e con cornici sottilissime (rapporto screen-to-body del 93%).

A bordo troviamo processore Intel Core Ultra 7 o Intel Core Ultra 9, accompagnati da fino a 32 GB di RAM e spazio di archiviazione fino a 2 TB.

Oltre MateBook X Pro, Huawei ha svelato anche il nuovo MateBook 14. Si tratta di una versione riprogettata del portatile, adesso disponibile anche con scocca verde e con una nuova tastiera.

Tra le novità più importanti, c'è ora un display OLED da 14,2" con risoluzione 2,8K e refresh rate fino a 120 Hz, che supporta lo spazio colore Adobe RGB (oltre che sRGB e DCI-PR), con certificazione TÜV Rheinland Eye Comfort, che garantisce ridotte emissioni di luce blu.

Anche i processori sono stati rinnovati, con la nuova famiglia Intel Core Ultra (sarà disponibile in due varianti, Ultra 7 e Ultra 9).

Infine, oltre i due portatili, Huawei annuncia oggi anche un nuovo tablet, MatePad 11.5S.

Si tratta di un dispositivo con schermo da 11,5" con risoluzione 2,8K, con tecnologia PaperMatte Display, ossia un rivestimento multistrato che riduce i riflessi e favorisce la scrittura. Il tablet, infatti, supporta la penna M-Pencil di 3a generazione con tecnologia NearLink (che riduce la latenza) e include il nuovissimo software GoPaint.

Si tratta di un'applicazione dedicata al disegno, che integra oltre 100 pennelli virtuali, con texture realistiche e un'elevata velocità di risposta al tratto (grazie anche al refresh rate del display, che arriva a 144 Hz).

Tutti i laptop e il tablet svelati oggi da Huawei saranno disponibili a giugno, ai seguenti prezzi:

  • Huawei MateBook X Pro con Intel Core Ultra 7: 1.999€
  • Huawei MateBook X Pro con Intel Core Ultra 9: 2.499€
  • Huawei MateBook 14 con Intel Core Ultra 7 (con 16 GB RAM + 1TB storage): 1.099€
  • Huawei MateBook 14 con Intel Core Ultra 5 (con 16 GB RAM + 512 GB storage): 1.399€
  • Huawei MatePad 11.5S: 399€

In tutti i casi, sarà possibile ottenere un coupon Early Bird er avere un paio di Huawei FreeBuds 5 in omaggio.

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Huawei Watch Fit 3 è bello come un Apple Watch ma costa un terzo

Tue, 05/07/2024 - 18:00

Huawei ha svelato oggi i suoi nuovi dispositivi indossabili, tra cui spicca sicuramente il nuovissimo Huawei Watch Fit 3, che potrebbe diventare presto uno dei migliori smartwatch in circolazione, considerando anche il prezzo contenuto. Ma prima di parlare delle novità hardware e software, è impossibile non partire dal design: mentre in passato i dispositivi della linea Watch Fit erano più simili a una smart band che a un orologio, il nuovo Watch Fit 3 cambia prospettiva e adotta un look molto più gradevole, ispirato agli orologi.

Anzi, con un po' di malizia, il design di Watch Fit 3 sembra decisamente ispirato a quello degli Apple Watch, con cui condivide non solo il display quadrato arrotondato agli angoli, ma anche la corona al lato come sistema di input. 

Per quel che riguarda il design, spicca anche lo spessore ridotto: solo 9,9 mm, per un peso di 26 grammi, con cassa in alluminio.

Huawei Watch Fit 3 spicca da subito per il bel display da 1,82" AMOLED, con refresh rate di 60 Hz e densità di pixel di 347 PPI. Lo schermo è molto ampio e offre un rapporto screen-to-body del 77,5%, con una luminosità massima di 1500 nit.

Supporta il monitoraggio di oltre cento modalità sportive (di cui 5 nuove, tra cui padel e calcio) e oltre 660 corsi di allenamento, con un coach virtuale che dà consigli anche sullo stretching prima dell'allenamento. Inoltre, Watch Fit 3 dà consigli contestuali e personalizzati sugli allenamenti, basati sulle condizioni attuali: ad esempio, se fuori fa troppo caldo, può suggerire all'utente di allenarsi in casa.

Non manca il monitoraggio della frequenza cardiaca, col rinnovato sistema TruSeen 5.5, che include ora una funzione di auto-apprendimento per monitorare il battito anche in caso di segnale debole. E ovviamente c'è anche il tracciamento del sonno, con sistema TruSleep 4.0, che monitora anche la respirazione durante il sonno.

Huawei Watch Fit 3 ha un'autonomia tipica di 7 giorni, che arriva fino a 10 giorni in caso di utilizzo più modesto. La ricarica rapida consente di usarlo per un'intera giornata dopo solo 10 minuti di carica.

Inoltre, in occasione di questo nuovo modello, Huawei ha anche ridisegnato completamente l'interfaccia, con un nuovo stile quadrato con i colori che variano in base all'andamento dell'attività sportiva.

Huawei Watch Fit 3 è disponibile su Huawei Store a 159€ per la versione standard (in nylon e fluoroelastomero), oppure a 179€ per la variante con con cinturino in pelle.

Chi lo ordina dal 7 maggio al 18 giugno riceve in omaggio anche un paio di auricolari FreeBuds SE 2 e, al momento dell'acquisto, è possibile usare il coupon AMFIT19 per ricevere un secondo cinturino gratuitamente.

Insieme al nuovo Huawei Watch Fit 3, l'azienda ha anche annunciato nuove versioni per altri suoi smartwatch già disponibili da tempo.

Parliamo di Huawei Watch GT 4 (qui la nostra recensione) e Huawei Watch 4 Pro (recensione), disponibili ora in nuove varianti e colori.

Per quel che riguarda il primo, è stata annunciata la versione 41 mm Green, che oltre ad avere una cassa più piccola rispetto la variante base, ha anche un nuovo design, molto più elegante e raffinato.

Huawei Watch GT4 41 Green è su Huawei Store a partire da oggi a 249,90€. Fino al 3 giugno, sarà possibile acquistarlo al prezzo scontato di 219,00€, ottenendo anche le cuffie FreeBuds SE 2 in omaggio.

C'è poi Huawei Watch Pro 4 nella nuova variante Space Edition, che spicca rispetto alla versione già presentata lo scorso anno per il design ispirato proprio dall'esplorazione spaziale (e in particolare dalle forme dell'Ugello de Laval).

Lo smartwatch, realizzato in titanio DLC di grado aerospaziale, è stato rivestito nella cassa e nel cinturino con uno strato di carbonio, mentre lo schermo è sempre ricoperto in vetro zaffiro sferico, resistente all'usura.

Huawei Watch 4 Pro Space Edition è disponibile su Huawei Store al prezzo di 649,90€. In occasione del periodo di lancio, dal 7 maggio al 3 giugno, con l'acquisto di HUAWEI WATCH 4 Pro si riceve automaticamente HUAWEI FreeBuds 5i in omaggio

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I nuovi iPad anticipano iPhone: addio SIM fisica, anche in Italia!

Tue, 05/07/2024 - 17:47

Sui nuovi iPad Air e iPad Pro c'è una novità interessante per il mercato italiano: nei modelli WiFi+Cellular, non c'è più il carrellino per la SIM fisica e ci si connette in rete solo tramite eSIM.

Non è una novità del tutto inaspettata, anzi era solo questione di tempo: è doveroso ricordare, infatti, che negli Stati Uniti Apple ha già rimosso ovunque il supporto alle SIM fisiche, a partire da iPhone 14. Al contrario, in Italia il supporto alle schede fisiche è rimasto, e le eSIM finora sono solo un'opzione. Sul comunicato stampa, infatti, si legge:

Con i modelli Wi-Fi + Cellular con 5G si può accedere a file, comunicare con colleghi e colleghe, e fare il backup dei dati al volo, ovunque ci si trovi. I modelli Cellular si attivano tramite eSIM, un'alternativa più sicura rispetto alla scheda SIM fisica, che consente di collegarsi facilmente al piano già sottoscritto o trasferirlo al volo in digitale, e di usare più piani dati sullo stesso dispositivo. Il nuovo iPad Pro può connettersi facilmente ai piani dati wireless in più di 190 Paesi e territori senza bisogno di una scheda SIM fisica di un operatore locale.

I nuovi iPad Air e iPad Pro sono i primi dispositivi della mela a supportare esclusivamente le eSIM anche in Italia, e questo potrebbe essere un indizio per il futuro di iPhone 16: che sia arrivato il momento di dire addio alle SIM fisiche anche sul prossimo iPhone?

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Ufficiale la data in cui verranno presentati i nuovi Sony Xperia 1 VI e 10 VI

Tue, 05/07/2024 - 17:46

Dopo aver letto diverse indiscrezioni e visto varie immagini in giro per il web, è stata finalmente comunicata la data di presentazione dei nuovi smartphone Xperia 1 VI e Xperia 10 VI. Tramite dei post pubblicati sugli account ufficiali, Sony ha ufficializzato che l'evento di lancio si terrà il 15 maggio. L'appuntamento è fissato alle 9:00 ora italiana e verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale Sony | Xperia. Nel post, poi, si fa riferimento anche all'orario in Giappone, dunque è probabile che la location sarà proprio il Paese nipponico. 

Ritornando alle indiscrezioni circolate negli scorsi giorni, il nuovo Sony Xperia 1 VI, come design, dovrebbe essere abbastanza simile al modello precedente, anche se potrebbe essere più largo. Dunque, dovrebbero subire dei cambiamenti le proporzioni del display, il quale sarà probabilmente piatto. A questo proposito, la luminosità del pannello aumenterebbe di 1,5 volte mentre il refresh rate adattivo arriverà fino a 120 Hz.

Il processore scelto sarà lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, affiancato da RAM LPDDR5X. Per quanto concerne le memorie di archiviazione flash saranno di tipo UFS 4.0. Il modulo fotografico sarà formato da tre sensori:

  • Obiettivo principale (grandangolare) da 24 mm (48 mm con zoom ottico 2X)
  • Obiettivo ultra grandangolare da 16 mm
  • Teleobiettivo Zoom 85-170 mm (zoom fino a 7X).

Lato autonomia, Sony assicura due giorni interi di utilizzo grazie alla batteria da 5.000 mAh, con le soluzioni software che dovrebbero consentire di estenderne la vita a quattro anni. Sony Xperia VI, infine, supporterà la ricarica wireless e la ricarica inversa.

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La nuova Apple Pencil Pro si strizza, si ruota e non si perde

Tue, 05/07/2024 - 17:20

Insieme ai nuovi iPad Air e iPad Pro, all'evento Let Loose Apple ha svelato anche la nuova Apple Pencil Pro. Si tratta di una nuova tipologia di stylus Apple, che rispetto agli altri modelli introduce una nuova gesture (chiamata squeeze): è possibile strizzare la penna per aprire un nuovo menu contestuale, che permette di passare rapidamente da uno strumento all'altro. Quando strizza la Pencil Pro, l'utente riceve anche un feedback aptico, ossia una piccola vibrazione che lo avvisa dell'interazione.

Oltre questo, c'è un'altra novità dedicata soprattutto a chi utilizza la penna per disegnare: Apple Penicl Pro integra un giroscopio, che rileva la rotazione della stylus tra le dita (chiamata Barrel roll) per modificare l'orientamento del pennello.

Infine, la nuova Pencil Pro è ora supportata dall'ecosistema Dov'è e, nel caso venga smarrita, può essere ritrovata facilmente usando un iPhone o un iPad. Proprio come la Pencil di seconda generazione, anche questa nuova versione Pro si accoppia e si ricarica agganciandola magneticamente al bordo di iPad.

Apple Pencil Pro è compatibile con i nuovi iPad Air e iPad Pro ed è già disponibile al prezzo di 149€.

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Apple svela i nuovi iPad Pro: più sottili di un iPod Nano, più potenti di un MacBook Pro

Tue, 05/07/2024 - 16:50

All'evento Let Loose, Apple ha appena svelato i nuovi iPad Pro del 2024: si tratta della sesta generazione dei tablet della mela, quelli che sono a tutti gli effetti i migliori iPad disponibili sul mercato, con le caratteristiche tecniche più avanzate e, adesso, anche un chip ancora più evoluto, ossia Apple M4.

Si tratta di un nuovo chip Apple Silicon, realizzato con processo costruttivo a 3 nm di seconda generazione, ancora mai visto su nessun altro prodotto Apple. È la prima volta che un iPad Pro adotta un nuovo chip prima dei nuovi Mac: questo SoC ha un CPU da 10 core e una GPU da 10 core, accompagnati da un nuovo neural engine che supporta fino a 38 mila miliardi di operazioni al secondo. Apple M4 porta su iPad Pro anche il supporto al ray tacing con accelerazione hardware; infine, aumentano anche i tagli di memoria, che ora partono da 256 GB e arrivano fino a 2 TB.

Ancora una volta, iPad Pro è disponibile in due varianti, da 11" e da 13": ma anche se le dimensioni rimangono le stesse che in passato, oltre al chip una delle più importanti novità riguarda proprio il display. Per i nuovi iPad Pro, infatti, Apple non solo ha adottato dei pannelli OLED, ma ha creato una nuova tipologia di schermo che combina due pannelli OLED: questa tecnologia, chiamata Tandem OLED, garantisce un contrasto migliore e una grande vividezza nei colori, ma anche una luminosità veramente elevata, 1000 nit, con 1600 nit come luminosità di picco. Inoltre per la prima volta, Apple offre la possibilità di avere un rivestimento del display opzionale con una nano texture che riduce i riflessi (da acquistare separatamente, disponibile solo per i modelli da 1TB e 2TB).

Ci sono novità anche in termini di design: i nuovi iPad Pro sono infatti sottilissimi, tra i dispositivi più sottili che Apple abbia mai creato: parliamo di appena 5,3 mm per la versione da 11" e solo 5,1 mm per la variante 13". Proprio come su iPad Air, la fotocamera è stata spostata sul lato lungo.

Grazie all'intelligenza artificiale e al LiDAR scanner, Apple ha sviluppato anche un nuovo sistema di scansione documenti, integrato nel sistema operativo, che migliora sensibilmente le scansioni, garantendo maggior chiarezza ed eliminando le ombre.

In ambito software, Apple ha annunciato anche nuove versioni di Final Cut Pro e Logic Pro, dedicate proprio ad iPad Pro: i due software possono ora utilizzare l'intelligenza artificiale on device per operazioni complesse, come ad esempio estrarre da una traccia la voce, la batteria e gli altri strumenti.

Infine, ovviamente non manca il supporto alla nuova Magic Keyboard, con trackpad rinnovato, e alla nuova Apple Pencil Pro, che introduce una nuova gesture basata sullo strizzare l'impugnatura della penna.

I nuovi iPad Pro sono disponibili per il preordine a partire da oggi, con disponibilità dalla prossima settimana, ai seguenti prezzi:

  • iPad Pro 11" a partire da 1.219€
  • iPad Pro 12,9" a partire da 1.569€

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Copertura a 360° e inclinazione verticale: arriva la nuova videocamera di Ring

Tue, 05/07/2024 - 16:36

Grandi novità in arrivo per gli amanti del marchio di videocamere di sicurezza Ring: è arrivata Pan-Tilt Indoor Camera, un dispositivo di sicurezza per interni inclinabile. Ma non solo: Ring ha anche annunciato nuovi colori per la classica Indoor Camera (a proposito, date un'occhiata alla nostra selezione delle migliori videocamere di sicurezza sul mercato). 

Caratteristiche

Pan-Tilt Indoor Camera di Ring offre video in full HD con immagini nitide e visione notturna a colori, ma la grande novità è la possibilità di ruotarla in orizzontale e verticale grazie alla base motorizzata integrata. 

I movimenti, 360° in orizzontale e 169° in verticale, possono essere gestiti dall'app Ring, e consentono agli utenti di controllare gli animali domestici o coprire più angolazioni e vie di accesso con una sola videocamera.

Pan-Tilt Indoor Camera include tutte le funzioni Ring come Live View, il sistema audio bidirezionale e gli avvisi di movimento in tempo reale. Quando la videocamera rileva delle attività, avvisa i clienti sull'app Ring consentendo loro di rispondere in tempo reale e parlare direttamente con chiunque si trovi dall'altra parte, mediante il microfono e l'altoparlante integrati della videocamera.

Ring sottolinea il suo impegno per la sicurezza, con la copertura manuale e le funzioni legate alla privacy, oltre alla crittografia video end-to-end disponibile come opzione avanzata.

Per chi vuole di più, c'è l'abbonamento Ring Protect, che consente di archiviare e accedere alle registrazioni nel Cloud, condividere i video e ricevere notifiche di movimento con un'anteprima foto direttamente nella notifica dell'app.

Disponibilità e prezzi

Pan-Tilt Indoor Camera sarà disponibile dal 30 maggio 2024 al prezzo di € 79,99 su Ring.com, Amazon.it e i rivenditori selezionati.

L'altra novità sono i tre nuovi colori per Indoor Camera, la videocamera per interni (2ª gen.). Oltre al bianco e al nero, Ring ha introdotto anche nuove tinte per adattarsi a qualsiasi stile di design: blush, carbone e galassia.

Blush è indicato per spazi luminosi e ariosi, carbone per stanze accoglienti con colori freddi e il tono neutro galassia si adatta a qualsiasi spazio. 

Disponibilità e prezzi

I nuovi colori per Indoor Camera (2ª gen.) saranno disponibili dal 24 luglio 2024 al prezzo di € 59,99. Qui sotto potete trovare invece il box per i colori attualmente disponibili, bianco e nero. 

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