Android World

Condividi su:


MANUALINUX


Subscribe to Android World feed
Tutte le news dal mondo Android in italiano, ogni giorno per te.
Updated: 57 min 14 sec ago

WindTre e Very Mobile avviano la dismissione del 3G: cosa cambia

Fri, 05/17/2024 - 07:17

WindTre ha appena annunciato delle novità che sostanzialmente coinvolgeranno tutti i suoi clienti nei prossimi mesi. Stavolta non si parla di nuove offerte mobile (ecco le migliori offerte per ogni operatore), ma della dismissione della rete 3G.

La procedura di dismissione della rete 3G è un passaggio ormai obbligato per tutti gli operatori in Italia, con la rete che verrà definitivamente soppressa per liberare le frequenze sulle quali potrà lavorare il 5G e non solo.

Nelle ultime ore WindTre ha comunicato il suo piano per la procedura di dismissione, con dettagli anche sulle tempistiche. Andiamo quindi a vedere quali sono i punti salienti e cosa cambierà per i clienti dell'operatore:

  • A partire dal 7 giugno verrà dismesso il 3G nella banda a 2.100 MHz. La rete continuerà a essere operativa nella banda a 900 MHz. Questo passaggio dovrebbe concludersi entro due mesi.
    • Per i clienti con dispositivi che non supportano il 4G o tecnologie superiori, ma che supportano il servizio 3G su banda 900MHz, i servizi dati e voce saranno effettuati normalmente sulla rete 3G con portante 900 MHz.
    • Per coloro che hanno dispositivi che non supportano il 4G o tecnologie superiori, e supportano il servizio 3G esclusivamente sulla banda 2100 MHz, senza supporto della banda 900 MHz, i servizi dati e voce saranno reindirizzati sulla rete 2G con una possibile sensibile riduzione della sola velocità di trasferimento dati.
    • Per coloro che hanno dispositivi che non supportano 4G o tecnologie superiori, e in aggiunta non supportano né il 3G né il 2G su banda 900 MHz, si verificherà l'impossibilità di effettuare non solo il traffico dati ma anche il traffico voce e SMS
  • Successivamente verrà avviata una seconda fase che prevede la dismissione della rete 3G anche nella frequenza a 900 MHz. Questa dovrebbe concludersi entro il prossimo 31 dicembre 2025. Una volta completata, per tutti i clienti WindTre sarà necessario possedere un dispositivo che supporti almeno il 4G per usare la rete dell'operatore.

Insomma, appare chiaro che a partire da giugno tutti coloro che hanno un dispositivo che non supporta la rete 4G dovrà iniziare a pensare di sostituirlo con uno più aggiornato. Questo diventerà sostanzialmente obbligatorio dopo la seconda fase, che dovrebbe concludersi presumibilmente a dicembre 2025.

In cascata, anche Very Mobile annuncia la stessa novità per i suoi clienti, visto che l'operatore virtuale è attivo proprio sulla rete WindTre. La dismissione della rete 3G per i clienti Very Mobile seguirà esattamente lo stesso corso con le stesse tempistiche che abbiamo descritto per WindTre.

L'articolo WindTre e Very Mobile avviano la dismissione del 3G: cosa cambia sembra essere il primo su Smartworld.

Starfield: una ventata di novità con l'aggiornamento di maggio e presto arriveranno i veicoli

Fri, 05/17/2024 - 02:05

Avevate un po' accantonato Starfield nell'ultimo periodo? Allora le novità di questo update di maggio potrebbero farvi riprendere in mano il controller (o il mouse). L'attesissimo titolo di Bethesda riceve quello che l'azienda definisce ''il più ampio aggiornamento di Starfield dopo il lancio'', aggiungendo inoltre che il feedback della comunità è stato ''una grande fonte di ispirazione per la squadra di Bethesda Game Studios''. Andiamo a vedere tutti i dettagli dell'aggiornamento.

  • Mappe di superficie più dettagliate - Grazie all'introduzione dei punti di interesse visivi sulla mappa e dei segni sul terreno, la navigazione e l'individuazione dei luoghi viene notevolmente semplificata. Sono stati aggiunti, inoltre, dei nuovi indicatori che mostrano la posizione dei commercianti nelle principali città. Ognuno di questi funge anche da destinazione per il viaggio rapido.
  • Nuove opzioni di gioco - Maggiore libertà nel personalizzare l'esperienza di gioco. Per esempio, è possibile aumentare i crediti dei commercianti, la capacità di carico e si può accedere alla stiva della nave da qualsiasi posizione tramite l'inventario del giocatore. Sono disponibili inoltre delle nuove funzionalità di sopravvivenza, come la regolazione degli effetti del cibo e dei pericoli ambientali che si aggiungono alle nuove impostazioni di combattimento (nello spazio e a piedi) per renderlo più o meno difficile. Infine, è stata aggiunta la nuova difficoltà ''Estrema''.
  • Personalizzazione degli interni delle navi -  Il sistema di personalizzazione ora è molto simile a quello usato per arredare gli avamposti. L'aggiornamento include anche dei nuovi moduli hab, completamente vuoti, che permetteranno di iniziare la decorazione da zero, oltre alla disponibilità di più aperture per le porte che consente delle nuove configurazioni per la nave.
  • Impostazioni video per Xbox Series X - I giocatori su Xbox Series X ora possono scegliere come personalizzare la propria esperienza di gioco, attraverso le seguenti opzioni (per le quali l'azienda consiglia uno schermo con frequenza di aggiornamento variabile, VRR, di 120 Hz o superiore).
    • Framerate desiderato: ora sui display VRR è possibile scegliere un framerate di 30, 40, 60 o Senza limite. In caso contrario, sarà comunque possibile scegliere fra 30 o 60.
    • Priorità: i giocatori ora possono scegliere se dare priorità alla qualità visiva o alle prestazioni.
    • V-Sync: ora è possibile attivare o disattivare il V-Sync.
  • Ridefinire i Tratti in Nuova Partita + - Adesso, dopo l'ingresso nell'Unità, i giocatori possono scegliere di modificare l'aspetto e i Tratti.
  • Fruibilità migliorata - Ora i giocatori possono scegliere se attivare o disattivare la telecamera durante i dialoghi. Inoltre, sono disponibili delle nuove schede nei menu Contenitore e Scambio.

Bethesda conclude il comunicato annunciando delle ''novità importanti all'orizzonte''. Come abbiamo anticipato nel titolo, per i prossimi mesi possiamo finalmente aspettarci l'arrivo dei veicoli terrestri, in aggiunta al supporto ufficiale per le mod e l'espansione Shattered Space.

L'articolo Starfield: una ventata di novità con l'aggiornamento di maggio e presto arriveranno i veicoli sembra essere il primo su Smartworld.

Confermata la data di lancio di GTA 6: non così lontana come temevamo

Fri, 05/17/2024 - 01:00

Torniamo a parlare di GTA 6, il nuovo capitolo della popolarissima saga videoludica per il quale abbiamo avuto le prime anticipazioni alla fine dello scorso anno. Finalmente arrivano dettagli ufficiali sul suo periodo di debutto.

Pochi giorni fa Take-Two Interactive, la società che controlla Rockstar Games (casa di produzione della popolare saga GTA), ha presentato i risultati finanziari relativi all'anno in corso. E durante tale presentazione ha fornito interessanti dettagli che riguardano il debutto di GTA 6.

L'azienda infatti avrebbe riferito che GTA 6 debutterà ufficialmente sul mercato a partire dall'autunno 2025. Si tratterebbe quindi di aspettare quasi un anno e mezzo dal momento della scrittura per vedere ufficialmente il nuovo e atteso capitolo di GTA. Almeno è stata smentita una volta per tutte la voce che indicava il debutto di GTA 6 slittato addirittura al 2026.

Rockstar Games punta parecchio su questo nuovo titolo. I presupposti per un successo ci sono tutti, visto che il primo trailer ufficiale di GTA 6, rilasciato a dicembre 2023, è passato alla storia come il video non musicale di lancio più visto in assoluto. Tale trailer infatti ha collezionato ben 93 milioni di visualizzazioni in 24 ore.

Nel frattempo, l'azienda ha esposto i suoi risultati di mercato. Partendo dai successi, sono stati sottolineati i grossi numeri fatti registrare dai suoi giochi più popolari attualmente sul mercato. Tra questi troviamo GTA 5, che ha tagliato il traguardo delle 200 milioni di copie vendute, e Red Dead Redemption 2 che ha raggiunto quasi 63 milioni di copie vendute.

Tuttavia, Take-Two Interactive risulta ancora in perdita di 2,9 miliardi di dollari per l'ultimo trimestre di riferimento. E questo purtroppo ha contribuito al licenziamento di circa 500 dipendenti di Take-Two Interactive, e alla chiusura di due studi interni.

Speriamo quindi che con il lancio di GTA 6 le sorti finanziare di Take-Two Interactive possano risollevarsi. Le promesse ci sono, peccato che sarà necessario attendere il prossimo anno.

L'articolo Confermata la data di lancio di GTA 6: non così lontana come temevamo sembra essere il primo su Smartworld.

L'accessibilità di Google è più potente che mai su Android: ecco le novità

Fri, 05/17/2024 - 00:40

Durante il Google I/O che si è appena svolto abbiamo appreso le interessanti novità di Google per i suoi prodotti e servizi software. Tra questi abbiamo visto le notevoli novità di Gemini su Android. Ora andiamo a vedere come l'IA di Google aiuterà l'accessibilità su Android.

Il tema dell'accessibilità è sempre stato centrale per Google, soprattutto su Android che è il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo. E Google ha appena annunciato delle interessanti novità proprio per l'accessibilità su Android che si basano sulla sua intelligenza artificiale.

La prima novità riguarda Lookout, l'app disponibile sul Play Store e che dalle nostre parti si chiama Visione assistita. Le novità riguardano nuove funzionalità per l'app. Ecco quali sono:

  • Lookout riceve la modalità Trova. Questa permetterà agli utenti con disabilità di ricevere informazioni uditive sulla localizzazione di specifici oggetti nell'ambiente in cui si trovano. Sarà possibile fare questo attivando la fotocamera del dispositivo, il quale avviserà gli utenti quando viene inquadrato l'oggetto o il luogo da cercare. Sarà, ad esempio, utile per localizzare il bagno in un ristorante.
  • Arrivano anche le didascalie delle foto scattate tramite il dispositivo. Queste descrizioni verranno generate automaticamente dall'intelligenza artificiale in base al soggetto, od oggetto, fotografato. Questa funzionalità arriverà nel prossimo futuro.

Sempre nel tema dell'accessibilità arrivano delle novità che riguardano l'app Look to Speak di Google. Si tratta di un'app che permette di scrivere del testo senza interagire con il telefono tramite le mani, ma semplicemente guardando specifiche porzioni dello schermo. L'app permette quindi di digitare con gli occhi determinate frasi preimpostate.

La novità che riguarda questa app consiste nella possibilità di selezionare non solo testo ma anche emoji con lo sguardo. Oltre alla selezione delle emoji, sarà possibile personalizzarle.

Infine, parliamo di un progetto recentemente lanciato da Google, ovvero Gameface. Abbiamo già parlato nel dettaglio di questa interessante iniziativa che dovrebbe permettere di giocare tramite i movimenti del volto.

Si tratta ovviamente di un progetto che andrà a beneficio soprattutto di coloro che non possono eseguire i classici movimenti per il controllo dei giochi. Lo strumento darà la possibilità agli sviluppatori di personalizzare il riconoscimento delle espressioni facciali, dei gesti da effettuare e la velocità di interazione.

Qui sotto trovate un interessante video che mostra come Gameface potrà effettivamente migliorare la vita di tante persone.

L'articolo L'accessibilità di Google è più potente che mai su Android: ecco le novità sembra essere il primo su Smartworld.

La nuova barra di Maps ha meno schede, e probabilmente è un bene

Fri, 05/17/2024 - 00:22

Google rinnova una delle sue app più popolari, ovvero quella dedicata al suo servizio di mappe e navigazione. Google Maps sta infatti per ricevere alcuni aggiornamenti grafici.

L'aggiornamento che coinvolge Google Maps riguarda una nuova barra di navigazione inferiore. Si tratta della barra che recentemente è stata aggiornata per far posto alle varie schede di Maps. Con il nuovo update verranno però nuovamente ridotte.

L'immagine che trovate in galleria mostra appunto la nuova barra di navigazione di Google Maps. La novità principale consiste nella sua pulizia, visto che la barra includerà meno schede delle 5 che attualmente sono presenti nell'app per dispositivi mobili.

La nuova barra di Maps include quindi solo 3 schede: Esplora, Tu, e Contribuisci. Si tratta di due schede che troviamo anche nella versione attuale della barra di navigazione di Maps. La terza, la scheda Tu, dovrebbe invece far riferimento ai contenuti personali creati e sincronizzati con Maps, come ad esempio le liste di luoghi da visitare.

Questa scelta di Google probabilmente è da ricondurre allo scarso utilizzo delle 5 schede che erano presenti nella versione precedente. E insieme a questa nuova barra di navigazione arrivano anche altri aggiustamenti grafici.

Con la nuova versione di Maps infatti dovrebbe arrivare un layout delle schede, meno alto rispetto alla versione attuale. In tale layout dovrebbe essere anche incluso il carosello orizzontale per i contenuti fotografici associati ai luoghi consultati, anche se tale novità è ancora in fase di test.

Non sappiamo ancora quando effettivamente arriverà la nuova barra di navigazione annunciata da Google. BigG non menziona che si tratterà di una novità esclusiva per gli utenti Android, e dunque possiamo ipotizzare che arriverà tanto sull'app Android quanto su quella iOS di Maps.

L'articolo La nuova barra di Maps ha meno schede, e probabilmente è un bene sembra essere il primo su Smartworld.

Gli iPad recenti hanno una vita più lunga rispetto a quelli del passato

Thu, 05/16/2024 - 18:53

Quando Apple rilascia dei nuovi dispositivi, molti utenti decidono di cambiare per le più svariate esigenze. Questo può essere vero per molti dispositivi, ma sembra non riguardare gli iPad.

Infatti, secondo un report pubblicato da CIRP (Consumer Intelligence Research Partners), chi compra un iPad non lo sostituisce molto frequentemente e, inoltre, sembra che questo trend stia crescendo ogni anno.

In fondo, è comprensibile: gli iPad spesso sono un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni, ma in commercio ci sono anche delle alternative interessanti, quindi vi consigliamo di dare uno sguardo alla nostra selezione di migliori tablet, così da capire quale sia l'acquisto giusto da fare.

CIRP ha analizzato il comportamento di chi compra gli iPad dal 2022 al 2024, dividendo gli utenti in base a quanto tempo aspettano prima di sostituire il proprio iPad con un modello nuovo, come si può notare nel grafico in basso.

Ciò che è emerso è che le persone che aspettano 3 o più anni prima di sostituire il proprio iPad sono in aumento e sono passate dal 28% del 2022 al 40% del 2024; mentre, gli utenti che decidono di detenere un iPad per 1 o 2 anni sono in forte calo, passando dal 34% del 2022 al 25% del 2024. Risulta in calo anche chi cambia iPad ogni anno, mentre la percentuale di persone che aspettano 2 o al massimo 3 anni prima di cambiarlo è rimasta stazionaria.

Questo studio mostra che spesso gli utenti decidono di sostuire il proprio dispositivo con uno nuovo solo nel momento in cui questo diventi inutilizzabile, come nel caso in cui si rompa o la batteria sia esausta. Altrimenti, chi decide di passare a un modello più recente lo fa perché questo ha delle funzionalità innovative rispetto al modello che possedeva o semplicemente ha delle performance superiori.

Tuttavia, bisogna considerare che questo studio è stato concluso prima dell'uscita degli ultimi iPad, quindi bisogna tener conto che potrebbe subire dei cambiamenti in tempi rapidi.

L'articolo Gli iPad recenti hanno una vita più lunga rispetto a quelli del passato sembra essere il primo su Smartworld.

Oura Ring si prepara a ricevere un aggiornamento dedicato alle donne: i dettagli

Thu, 05/16/2024 - 17:40

In attesa dell'uscita di Oura Ring 4, l'azienda sta lavorando alacremente per sviluppare gli smart ring attualmente sul mercato. A questo proposito, di recente la società ha annunciato il rilascio di nuove funzionalità dedicate alle donne. 

Approfondimento sul ciclo mestruale

Gli utenti Oura presto riceveranno maggiori informazioni sulla regolarità del ciclo mestruale, sulla sua durata ed eventuali consigli su possibili cure nel caso di necessità. Queste informazioni potranno tornare utili soprattutto per le donne il cui ciclo mestruale è irregolare oppure per le donne in perimenopausa.

Punteggi di preparazione al ciclo consapevole

Il punteggio di prontezza di Oura prenderà in considerazione i cambiamenti biometrici che si verificano durante il ciclo mestruale, tra cui l'aumento della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e della temperatura e la diminuzione della HRV durante la fase luteale.

Con questo aggiornamento dell'app, gli utenti di Cycle Insights non vedranno diminuzioni dei loro punteggi di preparazione a causa dei loro normali cambiamenti biometrici ciclici, rendendo la misurazione più accurata del benessere.

Rapporto Cycle Insights

Il nuovo Cycle Insights Report è stato progettato in collaborazione con i membri del Medical Advisory Board di Oura. Questo rapporto includerà la lunghezza del ciclo, la lunghezza del periodo, i grafici delle variazioni di temperatura, la variabilità del ciclo e altro ancora.

Disponibilità

Queste nuove funzionalità saranno lanciate nelle prossime settimane. Ancora non è stato chiarito su quali dispositivi verranno rilasciate, tuttavia si può ipotizzare che saranno disponibili per Oura Ring 3 (varianti Heritage e Horizon).

L'articolo Oura Ring si prepara a ricevere un aggiornamento dedicato alle donne: i dettagli sembra essere il primo su Smartworld.

Recensione Google Pixel 8A: mi smentirò da solo

Thu, 05/16/2024 - 17:30

Come da tradizione la confezione contiene solo il cavo di ricarica USB-C/USB-C e, curiosamente, l'adattatore da USB-A a USB-C.

Dal punto di vista costruttivo questo è forse il miglior Pixel in circolazione. Non solo non è enorme, ma ha anche la bellissima finitura opaca sia sulla scocca in vetro che sulla fascia metallica delle fotocamere. Il bordo metallico è leggermente stondato e la curvatura degli angoli è molto più accentuata, rendendolo più aggraziato e permettendogli anche di distinguersi dai "fratelli" che sono venuti prima di lui. In mano la sensazione di qualità è ottima e il peso è relativamente contenuto, fermandosi a 188 grammi. In più è anche IP67 resistendo quindi alle immersioni, anche se per un massimo di mezz'ora. Ottimo il click del tasto di accensione e del bilanciere del volume: un'attenzione che non sempre i produttori hanno.

L'hardware di Pixel 8A non è troppo diverso da quello di Pixel 8. All'interno abbiamo il processore Tensor G3 di Google, accompagnato da un coprocessore per la sicurezza Titan M2 e dalla GPU Immortalis G715s MC10. Ancora una volta questo processore ha delle buone prestazioni, anche se in termini di ottimizzazione energetica non può arrivare ai concorrenti di casa Qualcomm. Sotto sforzo lo smartphone tende comunque un po' a scaldare, seppur senza diventare mai "incandescente".

Abbiamo 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna in tecnologia UFS 3.1. Peccato per l'assenza di possibilità di espandere la memoria che per molti vorrà dire optare per la più costosa versione da 256 GB. Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3. Abbiamo anche il supporto dual SIM aggiungendo una eSIM alla nanoSIM singola che è possibile inserire nel cassettino estraibile. Eccellente la vibrazione: è praticamente impossibile trovare un altro smartphone nella fascia media che possa offrire una vibrazione così precisa. Presente anche lo sblocco del volto 2D con protezione di alto livello, che permette quindi di utilizzarla anche per le app bancarie e quelle che richiedono maggiore protezione.

Come da tradizione recente Google anche questo smartphone è dotato di USB-C 3.2, ma non c'è comunque il supporto per l'uscita video.

Google Pixel 8A, come da aspettative, se la cava alla grande nel comparto fotografico. La fotocamera principale è una 64 megapixel stabilizzata otticamente con apertura ƒ/1.9, mentre la secondaria è un grandangolo da 13 megapixel ƒ/2.2. Apprezzato l'aggiornamento della fotocamera frontale che passa alla risoluzione di 13 megapixel ƒ/2.2.

Le fotocamere di questo smartphone si comportano molto bene come da aspettative. Benché se messi fianco a fianco potreste notare delle differenze fra le foto scattate da questo smartphone e da Pixel 8, ma nell'utilizzo quotidiano possiamo assolutamente assimilare le due esperienze di utilizzo, anche grazie al chiaro e piacevole software di scatto della fotocamera dello smartphone. Le immagini, sono nitide, con un ottimo bilanciamento dei colori e delle luci. I ritratti sono realizzati bene con una sfocatura morbida e realistica e anche i selfie si difendono. Gli scatti di notte, anche senza attivare la specifica modalità notturna, sono però la vera punta di diamante di questo smartphone, quantomeno rispetto agli altri smartphone della stessa fascia. Si vede in queste immagini infatti le potenzialità dell'elaborazione dell'immagine di Google. Anche le immagini scattate dalla grandangolare o con zoom (totalmente digitale) 2x sono utilizzabili di notte e questo da solo è un gran risultato.

Molto buona per la categoria la resa delle fotocamere anche in modalità video. Si può registrare con una buona stabilizzazione anche in 4K a 60fps, anche se bisogna passare ai 30fps per registrare dalla frontale o dalla grandangolare. Notevole però la fluidità nel passaggio durante il video dalla fotocamera principale a quella ultrawide.

Come sempre Google si distingue anche per le sue "magie". Qui abbiamo lo stesso Magic Editor dei Pixel 8, che permette non solo di eliminare soggetti con la gomma magica, ma anche spostarli e cambiarne di dimensione. Abbiamo anche la gomma magia audio che permette di separare i rumori forti e il rumore di fondo nei video e abbassarne il volume.

Il display è sicuramente uno dei componenti che ha ricevuto uno degli upgrade più grandi. Lo schermo da 6,1 pollici è ora finalmente dotato di un refresh rate a 120 Hz, al pari con i suoi concorrenti. Curiosa la scelta di impostare comunque lo schermo al refresh rate "standard" di default. La differenza una volta attivato è palese e notevole: non ha senso tenere spenta questa opzione.

Lo schermo ha poi una luminosità massima che ora arriva a ben 2.000 nit di picco con quindi pieno supporto all'HDR. Lo schermo è ovviamente di tipo OLED. Peccato per il vetro protettivo "solo" Gorilla Glass 3 e soprattutto per le spesse cornici attorno al pannello da sole, nonostante il display non particolarmente grande, rendono Pixel 8A più grande di Pixel 8. Non sono un difetto di per sé ma di sicuro possono trasmettere l'idea di uno smartphone un po' datato, anche se ci si abitua.

Google Pixel 8A non poteva che arrivare sul mercato con Android 14 e in questo caso anche con l'aggiornamento alle patch di sicurezza di maggio 2024. Lo smartphone verrà aggiornato per ben 7 anni, sia per quanto riguarda le patch di sicurezza che per quanto riguarda nuove versioni del sistema operativo. L'intero sistema è molto fluido e nel complesso trasmette la sensazione di qualità e precisione che trasmettono anche gli smartphone Google di fascia superiore. L'interfaccia non ha subito stravolgimenti e non ha tantissime impostazioni di personalizzazione, ma di sicuro è infarcita con tante "chicche" di AI, proprio come i fratelli maggiori. Abbiamo per esempio cerchia e cerca che permette di disegnare un cerchio attorno a qualsiasi elemento sullo schermo e farsi aiutare da Google a saperne di più, oppure gli sfondi AI che permettono in pochi secondi di avere uno sfondo unico e nuovo di pacca.

Non manca la funzione che cerca la musica riprodotta attorno a voi continuamente e il registratore vocale che può trascrivere e riassumere il testo. Abbiamo poi la trascrizione delle chiamate e l'assurda (e inutile) funzione per mandare effetti sonori tramite la modalità audio emoji durante le chiamate.

Ma è sicuramente la grande quantità di aggiornamento che farà la differenza: sapere che fra qualche anno ci saranno ancora molti anni di aggiornamento davanti a sé quando i concorrenti avranno già finito il loro ciclo di vita non sarà cosa da poco.

Google Pixel 8A è dotato di una batteria da 4.500 mAh, un valore corretto considerando la dimensione dello smartphone. Questa batteria vi permette di arrivare a fine giornata con un utilizzo medio o medio/intenso, anche se potreste aver bisogno di una ricarica intermedia se volete proseguire l'utilizzo nelle giornate più intense in termini di carico di lavoro. Questo soprattutto a causa del processore Tensor G3 che sotto sforzo sembra consumare un po' più dei suoi concorrenti, ma comunque meno di quello che succedeva su Pixel 8. Peccato che i sistemi di ricarica siano ancora abbastanza lenti: 18W via cavo e 7,5W wireless.

Google Pixel 8A viene lanciato a 549€. Fino al 20 maggio 2024 potrete avere 150€ di extra sconto se avete un vecchio smartphone da restituire. Questa promozione può essere attivate anche tramite Amazon. Controllate il box a seguire per eventuali sconti aggiuntivi.

Si tratta di un prezzo non certo contenuto e che se vogliamo potremmo anche indicare come giusto per questo prodotto. La verità però è che Pixel 8A va in diretta competizione con Pixel 8. Ad oggi, e probabilmente ancora per un po', non c'è alcuna ragione per scegliere Pixel 8A rispetto a Pixel 8.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Google, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico.

L'articolo Recensione Google Pixel 8A: mi smentirò da solo sembra essere il primo su Smartworld.

Logitech presenta le cover con tastiera Combo Touch per i nuovi iPad Pro ed iPad Air

Thu, 05/16/2024 - 16:04

Logitech ha annunciato un'interessante novità per i possessori dei nuovi iPad Pro ed iPad Air. L'azienda, infatti, ha ufficializzato la disponibilità delle custodie Logitech Combo Touch, realizzate con materiali sostenibili e premium. In particolare, le cover risultano più sottili e leggeri. 

Scendendo nei particolari, Combo Touch, dispone di una tastiera staccabile e di una kickstand flessibile, che permette di utilizzare più modalità e di passare rapidamente da un'attività all'altra per scrivere, disegnare, leggere e molto altro ancora, indipendentemente dal luogo in cui ci si trovi. Inoltre, il generoso trackpad Multi-Touch punta a garantire un input e una navigazione intuitivi e precisi.

La tastiera presenta tasti con retroilluminazione automatica in un layout standard, con 16 livelli di luminosità. I tasti di scelta rapida, invece, avranno lo scopo di rendere più immediati i comandi più comuni, come il controllo del volume, la riproduzione dei contenuti multimediali, la funzione 'Non disturbare', gli screenshot e altro ancora. Infine, Combo Touch utilizza Smart Connector per una connettività più veloce e sicura, superando dunque la necessità di ricarica o di connessioni Bluetooth.

Disponibilità e prezzo

Combo Touch per iPad Pro è disponibile nel color Graphite, mentre per iPad Air in Oxford Grey ed è possibile procedere all'acquisto sul sito di Logitech e su quello di AppleI prezzi sono i seguenti:

  • Combo Touch per iPad Air 11 pollici: 229 euro
  • Combo Touch per iPad Air 13 pollici: 259 euro
  • Combo Touch per iPad Pro 11 pollici: 259 euro
  • Combo Touch per iPad Pro 13 pollici: 299 euro

L'articolo Logitech presenta le cover con tastiera Combo Touch per i nuovi iPad Pro ed iPad Air sembra essere il primo su Smartworld.

Un'immagine svela quanto iPhone 16 Pro Max sarà più grande di iPhone 15 Pro Max

Thu, 05/16/2024 - 15:36

Il prossimo iPhone 16 Pro Max, stando alle indiscrezioni raccolte fino ad ora, presenterà un display più grande rispetto ad iPhone 15 Pro Max: da 6,7" si passerà a 6,9". A riguardo, un'immagine pubblicata su X da ZONEofTECH, mostra un'unità dummy di iPhone 16 Pro Max accanto ad un vero iPhone 15 Pro Max. 

Grazie all'immagine, si può osservare ancora più chiaramente l'aumento delle dimensioni del futuro iPhone, quantificabile in circa 0,2". Si tratta di una notizia che gli utenti della variante Pro Max accoglieranno positivamente visto che questo modello di Apple fu pensato appositamente per gli amanti dei grandi display.

Anche iPhone 16 Pro dovrebbe beneficiare di un aumento delle dimensioni del display, che passerebbe da 6,1" a 6,3". Tra l'altro, entrambi i modelli potrebbero essere più alti e larghi degli attuali iPhone 15. Lo spessore, invece, rimarrà identico (il peso potrebbe subire un lieve aumento). Si specifica, inoltre, che Cupertino utilizzerà la tecnologia Border Reduction Structure (BRS) per le varianti Pro di iPhone 16: le cornici, quindi, appariranno più sottili.

I display dei futuri iPhone 16 Pro potrebbero essere fino al 20% più luminosi per i contenuti SDR, con picchi fino a 1.200 not di luminosità. Questa novità, dovrebbe favorire un'esperienza di visualizzazione dello schermo complessivamente migliore.

Infine, per quanto riguarda iPhone 16 e iPhone 16 Plus, i loro pannelli non dovrebbero subire alcuna variazione. Per l'uscita, invece, come da tradizione, occorrerà attendere il mese di settembre.

L'articolo Un'immagine svela quanto iPhone 16 Pro Max sarà più grande di iPhone 15 Pro Max sembra essere il primo su Smartworld.

Trapelano specifiche dello smartphone del sub-brand di Nothing: ricorderà Nothing Phone 2a?

Thu, 05/16/2024 - 14:55

Nothing è una realtà piuttosto recente, eppure ha già il sub-brand, ovvero CMF. In tal senso, presto potrebbe arrivare il primo smartphone targato CMF. Lo sviluppatore e leaker MlgmXyysd ha diffuso le presunte specifiche di CMF By Nothing Phone 1 su X. Dando un'occhiata veloce, potrebbe trattarsi di un modello simile a Nothing Phone 2a.

Il dispositivo dovrebbe essere equipaggiato con un processore della serie MediaTek Dimensity 7200, un pannello OLED da 6,67 pollici a 120Hz, 8 GB di RAM e una batteria da 5.000 mAh con ricarica da 33 W (Nothing Phone 2a supporta la ricarica a 45 W). Lo smartphone di CMF, sempre secondo le indiscrezioni, sarà disponibile in nero, verde e blu (una variante in arancione sarà un'esclusiva dell'India).

In precedenza, invece, un'indiscrezione simile - diffusa da 91mobiles - ipotizzò la presenza di un display da 6,5" con Gorilla Glass, una batteria sempre da 5.000 mAh, un telaio in plastica e la possibilità di acquistarlo nei colori nero, bianco e arancione. Il software sarebbe all'insegna di Nothing OS, con una politica di aggiornamenti uguale ai dispositivi dell'azienda principale: tre major update e quattro anni per le patch di sicurezza.

Sulle altre possibili specifiche, infine, ancora tutto tace. Non si conoscono le potenzialità del comparto fotografico e della memoria interna nonché se il dispositivo supporterà l'ormai tipica illuminazione Glyph. In tal senso, occorrerà attendere ancora un pò di tempo. In ogni caso, se queste anticipazioni venissero confermate, il primo smartphone CMF ricorderà abbastanza da vicino Nothing Phone 2a.

L'articolo Trapelano specifiche dello smartphone del sub-brand di Nothing: ricorderà Nothing Phone 2a? sembra essere il primo su Smartworld.

La vostra piscina non temerà più lo sporco con i robot senza fili Scuba SE, Scuba S1 e Seagull Pro di AIPER

Thu, 05/16/2024 - 14:51

In collaborazione con Nital

L'estate si avvicina, e con essa arriva il momento di dare nuova vita alla propria piscina. Mantenerla pulita però non è cosa banale. Le soluzioni manuali lasciano spesso spazio a macchine automatizzate, non sempre però efficienti come vorremmo. Ed è qui che entrano in gioco i robot di Aiper. I loro punti di forza? L'estrema semplicità di utilizzo, la totale assenza di fili e sistemi di navigazione al top ideati dal brand. Non solo: il parco macchine di Aiper offre dispositivi per tutte le tasche e le esigenze. In questo articolo vediamo insieme i 3 modelli di punta del marchio: Scuba SE, Scuba S1 e Seagull Pro

Il robot per piscina entry-level Aiper Scuba SE combina facilità d'uso con prestazioni comunque al top. Si attiva tramite un pulsante singolo, e poi ci pensa lui a fare "il lavoro sporco". E non ci sono fili di impiccio: niente grovigli, niente disturbi anche mentre siete in piscina a godervi il vostro tempo libero.

Il particolare design idrodinamico del Scuba SE minimizza la resistenza dell'acqua, massimizzando l'autonomia fino a 90 minuti con una sola carica. Scuba SE è poi dotato di un sistema di aspirazione piuttosto potente: i motori a doppia trazione generano fino a 75 LPM (litri per minuto) di potenza di aspirazione, catturando particelle fino a 180 µm. Al termine della sessione di pulizia, la funzione di auto-parcheggio lo guida automaticamente al bordo della piscina, facilitandone il recupero.

La ricarica impiega massimo 3 ore, e poi il robot è pronto per ripartire. Il contenitore dello sporco ospita fino a 2 litri, ed è semplice da rimuovere e pulire, rendendo la manutenzione rapida e semplice. Ideale per piscine fuori terra e piccole piscine interrate fino a 80 metri quadrati, lo Scuba SE di Aiper offre un ottimo equilibrio qualità/prezzo, visto il suo prezzo di lancio di 229€.

Passando a una fascia di prezzo superiore, l'Aiper Seagull Pro è progettato per chi necessita di pulizia intensiva in piscine interrate più grandi, fino a 150 metri quadrati. Questo modello è dotato di quattro ruote con battistrada migliorato che assicurano una trazione eccellente sul fondo e permettono la scalata delle pareti fino alla linea d'acqua. Un vero spettacolo vederlo in azione!

Il doppio motore di aspirazione del Seagull Pro, combinato con un rullo-spazzola rotante, filtra fino a 300 litri di acqua al minuto, rimuovendo efficacemente residui solidi e alghe sia dal fondo che dalle pareti della piscina. La tecnologia di navigazione WavePath 2.0 ottimizza i percorsi di pulizia, garantendo copertura completa e sistematica delle superfici.

La batteria da 30.000 mAh supporta fino a 150 minuti di pulizia continua, con modalità di pulizia personalizzabili per fondo, pareti, o entrambi. Anche questo, come il modello entry level, si attiva con la semplice pressione di un pulsante. E soprattutto, anche questo è completamente privo di fili. Svuotare il serbatoio dello sporco è questione di un attimo: basta aprire lo sportello frontale, sulla falsa riga di un robot aspirapolvere, e svuotare il cestello! Questo modello è disponibile a 749€.

E infine, ecco il modello di punta, l'Aiper Scuba S1, il più avanzato dei tre, progettato per offrire la massima efficienza in piscine di grandi dimensioni fino a 150 metri quadrati, senza temere vasche di forme diverse da quelle classiche. Che siano piscine rotonde, quadrate o irregolari, lo Scuba S1 fa comunque il suo dovere. I suoi cingoli estesi migliorano la mobilità e la capacità di superare ostacoli fino a 4 cm, permettendogli di scalare pareti inclinate fino a 105°. Il battistrada a cingoli in tal senso offre una miglior trazione rispetto ai robot a ruote.

Il motore di aspirazione brushless garantisce una filtrazione di 265 litri di acqua al minuto, e nel frattempo la spazzola dinamica in silicone cattura sporco e detriti spedendoli nel serbatoio dello sporco. Quest'ultimo è da ben 3,5 litri, facilitando la raccolta di una vasta gamma di detriti. La tecnologia WavePath 2.0 assicura percorsi di pulizia precisi ed efficienti sia sul fondo che sulle pareti della piscina. Con quattro modalità di pulizia, tra cui un'opzione Eco per un mantenimento costante, l'Scuba S1 si adatta a varie esigenze di pulizia, offrendo una soluzione completa in tutto e per tutto.

E se non volete avere a che fare con le classiche soluzioni di ricarica, potete acquistare a parte anche gli appositi pannelli solari galleggianti realizzati in silicio monocristallino con rivestimento superficiale in ETFE, in grado di offrire un elevato tasso di conversione dell'energia grazie a una trasmittanza luminosa del 93%. Apier Scuba S1 viene a costarvi 699€.

L'articolo La vostra piscina non temerà più lo sporco con i robot senza fili Scuba SE, Scuba S1 e Seagull Pro di AIPER sembra essere il primo su Smartworld.

LA UE avvia un'indagine su Facebook e Instagram: la salute mentale e fisica dei bambini è a rischio?

Thu, 05/16/2024 - 14:46

La Commissione Europea ha annunciato quest'oggi l'avvio di un'indagine formale ai danni di Meta in merito a una possibile violazione del Digital Services Act. In particolare la UE ritiene che l'interfaccia utente e gli algoritmi di Facebook e Instagram possano causare "dipendenze comportamentali nei bambini" e creare "effetti a spirale", e che Meta non stia facendo abbastanza per tutelare i minori.

A quanto pare l'Unione Europea mette in dubbio vari tasselli fondamentali delle due app: dalle insufficienti barriere per accedere a contenuti inappropriati, a strumenti di verifica dell'età inadeguati, passando per gli algoritmi di raccomandazione dei contenuti, e per le impostazioni predefinite sulla privacy per i minori.

Non c'è una scadenza formale per il procedimento, ma l'UE potrebbe prendere delle misure anche mentre l'indagine è ancora in corso, se le evidenze trovate la legittimassero a farlo. Meta rischia infatti multe fino al 6% del suo fatturato globale, ma ciò che sarà più importante constatare sono i reali rischi per bambini che la UE ha paventato.

L'articolo LA UE avvia un'indagine su Facebook e Instagram: la salute mentale e fisica dei bambini è a rischio? sembra essere il primo su Smartworld.

Apple anticipa le novità di iOS 18: CarPlay, Siri e accessibilità. Ecco cosa attenderci

Thu, 05/16/2024 - 11:52

In questi giorni, uno degli argomenti più caldi riguarda iOS 18, a detta di Apple "il più grande aggiornamento di sempre per iPhone" (nell'attesa, date un'occhiata alle migliori funzioni di iOS 17). 

Ma cosa attenderci oltre alle novità già intraviste come quelle relative al design e all'intelligenza artificiale? Molte più funzioni legate all'accessibilità, anche per CarPlay, e un Siri più versatile: andiamo a scoprirle tutte, ricordandovi che iOS 18 dovrebbe essere presentato alla conferenza degli sviluppatori di Apple WWDC il 10 giugno. L'aggiornamento dovrebbe essere rilasciato per tutti a settembre

Una delle funzioni più interessanti di iOS 18 riguarda la possibilità di impostare un'azione chiamata Vocal Shortcuts (Comandi Vocali) per abilitare i trigger di azione a livello di sistema basati su frasi personalizzate, senza bisogno di dire "Siri".

Con questi comandi vocali, gli utenti di iPhone e iPad possono assegnare espressioni personalizzate che Siri può capire per avviare scorciatoie e completare attività complesse.

Apple ha fornito un esempio per questa dichiarazione, impostando la parola Rings (Anelli) per aprire automaticamente l'app Fitness e visualizzare gli Anelli di attività.

Altri dettagli non sono stati condivisi, ma in molti hanno pensato al tasto Azione degli iPhone 15 Pro, quindi è possibile che questi comandi vocali consentano di avviare qualsiasi azione sul telefono, come Non disturbare, Risparmio batteria o attivare impostazioni di sistema. Oppure, utilizzando l'app Comandi rapidi, potrebbe essere possibile creare comandi complessi da attivare con la voce. 

Per evitare attivazioni involontarie, iOS 18 richiederà di configurare e dire più volte ogni frase personalizzata.

Con iOS 18, Apple fa un passo avanti per quanto riguarda l'accessibilità. Una delle funzioni più interessanti è Eye Tracking (tracciamento dello sguardo) su iPhone e iPad, che consentirà agli utenti di navigare nell'interfaccia di sistema e nelle app solo con gli occhi.

Eye Tracking è alimentato dall'intelligenza artificiale e, come dichiara la casa di Cupertino, è progettato per gli utenti con disabilità fisiche. Questo strumento utilizza la fotocamera frontale per configurare e calibrare in pochi secondi, e utilizza l'apprendimento automatico sul dispositivo in modo da preservare la privacy degli utenti.

Eye Tracking funziona su tutte le app iPadOS e iOS e non richiede hardware o accessori aggiuntivi, consentendo di accedere agli elementi di un'app e a funzioni aggiuntive come pulsanti fisici, swipe e altri gesti esclusivamente con i loro occhi.

Per quanto riguarda le funzioni legate all'accessibilità, Apple ha anticipato una maggiore attenzione verso gli utenti con particolari esigenze anche in auto. 

Con iOS 18, CarPlay presenta tre nuove funzioni. La prima riguarda il controllo vocale, che consentirà agli utenti di navigare in CarPlay e controllare le app solo con la voce.

Per chi soffre di daltonismo, Apple introdurrà inoltre i filtri colore, che renderanno l'interfaccia CarPlay visivamente più facile da usare. Inoltre Apple ha introdotto ulteriori funzionalità di accessibilità visiva, tra cui testo in grassetto e di dimensioni maggiori.

Infine, CarPlay offrirà una funzione per conducenti e passeggeri con problemi di udito chiamata Riconoscimento dei suoni, che consentirà di ricevere notifiche su CarPlay per i suoni relativi alla guida, come i clacson e le sirene.

Un'altra funzione legata all'accessibilità riguarda l'app Lente, che in iOS 18 otterrà una modalità lettura per convertire le parole nelle immagini in linee di testo uniformi.

Apple non ha fornito dettagli specifici sulla funzione, ma dallo screenshot condiviso possiamo vedere come gli utenti saranno in grado di cambiare il carattere e far leggere il testo ad alta voce.

Apple ha anche rivelato che iOS 18 consentirà agli utenti iPhone di avviare facilmente la modalità di rilevamento dell'app Lente con il tasto Azione (al momento si può solo avviare l'app Lente, oltre alle altre funzioni, da questo pulsante) presente sui nuovi iPhone 15 Pro (e che dovrebbe arrivare su tutta la gamma iPhone 16). 

Questa modalità di rilevamento consentirà di identificare e leggere ad alta voce tutto il testo all'interno del campo visivo della fotocamera di un iPhone.

L'articolo Apple anticipa le novità di iOS 18: CarPlay, Siri e accessibilità. Ecco cosa attenderci sembra essere il primo su Smartworld.

È già polemica su Assassin's Creed Shadows, ma i protagonisti sono meno banali (e in parte più realistici) di quanto pensiate

Thu, 05/16/2024 - 11:02

Ubisoft ha infine svelato il nuovo capitolo di una delle sue saghe di maggior successo. Il nuovo capitolo della serie cominciata con Desmond e Altair si intitola Assassin's Creed Shadows, e come già anticipato dalla stessa Ubisoft, è ambiento in Giappone. Più nel dettaglio, il nuovo gioco della serie è ambientato nel XVI secolo, durante il tardo periodo Sengoku, detto anche "degli Stati belligeranti", un arco temporale caratterizzato da feudi costantemente in guerra tra di loro e battaglie campali, quelle che avrebbero poi portato il Giappone nel periodo Edo. Il terreno perfetto per gli assassini della Confraternita, come si intuisce anche dal trailer di presentazione.

Se ancora non avete visto il trailer di presentazione ufficiale di Assassin's Creed Shadows sarà difficile capire i discorsi che seguiranno. Quindi intanto recuperatelo (dura circa 4 minuti) qui di seguito.

Il filmato di presentazione non serve solo a introdurre il setting giapponese del nuovo capitolo. Nel filmato facciamo anche la conoscenza dei due protagonisti della trama: la shinobi Naoe e il samurai africano Yasuke. E indovinate un po'? La polemica è stata servita su un vassoio d'argento. Verrebbe da pensare che i commenti indignati dei soliti utenti scontenti di tutto e sempre a caccia di "complotti woke" riguardino solo Yasuke, e invece anche Naoe è al centro dell'indignazione di turno. A poco è servito che gli ultimi due capitoli di Assassin's Creed, Odyssey e Valhalla, offrissero la possibilità di scegliere protagonisti femminili.

Mettiamola così: non è certo obbligatorio conoscere la storia del Giappone. Non è una cosa che viene neanche minimamente accennata durante la scuola dell'obbligo, e se non si è seguito un percorso di studi che riguardasse anche solo da lontano la storia (in generale) è difficile incapparvi. No, aver giocato a Ghost of Tsushima o aver visto Shogun su Disney+ non conta.

Nel 1579, ovvero nel XVI secolo (la cornice di gioco di Assassin's Creed Shadows quindi), giunse in Giappone Yusufe, servitore di origine africana del gesuita Alessandro Valignano. Come riportato banalmente anche da Wikipedia, fu probabilmente la prima persona di colore a giungere sulle coste giapponesi. Oda Nobunaga, un generale che all'epoca dominava buona parte della nazione, ne rimase così affascinato da liberarlo, donandogli una casa e una katana. Nella cultura giapponese dell'epoca, una katana era ben più di una semplice spada: era un simbolo, tant'è che si parla di Yusufe, il cui nome diventò Yasuke, come di un vero e proprio samurai. Tra gli scritti dell'epoca c'è chi rimarca la sua altezza di un metro e novanta, un dettaglio non da poco!

Nel trailer di Assassin's Creed Shadows, si rimarca proprio questo punto: Yasuke è la quota "muscoli" del nuovo capitolo, tant'è che la sua figura torreggia sul campo di battaglia e negli altri contesti visti nel filmato. Si tratta insomma di una figura storica, e non di un personaggio qualsiasi buttato nella mischia.

Si poteva scegliere un samurai classico? Certo, ma quanto ci sarebbe voluto prima di vedere orde di flamer etichettare il nuovo gioco di Ubisoft come un clone di Ghost of Tsushima? È una domanda retorica: la risposta è molto poco.

Naoe è quella che i polemici chiamerebbero la quota rosa del gioco. Come già detto, non è bastato introdurre una protagonista femminile (sufficientemente credibile) negli ultimi due capitoli: vedere una ninja su schermo ha scatenato comunque i soliti commenti.

Shinobi, per chi non lo sapesse, è il nome giapponese con cui si indicano i ninja appunto, un ruolo che da sempre si associa agli uomini. Ciò nonostante, si suppone che ci fossero anche ninja di sesso femminile, le Kunoichi appunto. Si suppone sì, perché non ci sono testimonianze storiche affidabili riguardanti la loro esistenza. C'è però una sorta di "manuale" per i ninja risalente al diciassettesimo secolo, il Bansenshukai, in cui si fa cenno alla tecnica kunoichi-no-jutsu relative a donne addestrate all'infiltrazione e alla raccolta di informazioni. Quindi perché Naoe non viene definita Kunoichi? Perché queste ultime erano (in teoria) sì spie, ladre, assassine e sabotatrici, ma agivano in modo drasticamente diverso dagli shinobi, sfruttando travestimenti, veleni e la seduzione. Naoe invece, da quanto si vede nel filmato, agisce più come un ninja classico, anche per via dell'addestramento che probabilmente ha ricevuto dal padre.

In ogni caso, nel Giappone di un tempo esistevano donne addestrate alla guerra che, in caso di necessità, combattevano a fianco dei samurai: le onna-bugeisha. Non è poi così fantascientifico insomma che ci potessero essere donne addestrate a combattere a cui magari erano state insegnate tecniche degli shinobi.

In ogni caso, il publisher francese sapeva a cosa andava incontro, tant'è che a fianco del trailer aveva preparato anche un video di spiegazioni di circa 13 minuti che cerca di fare luce sul contesto e sui personaggi. Potete recuperarlo qui di seguito.

Comunque quanto scritto in questo articolo e quanto detto da Ubisoft nel filmato che vi abbiamo appena mostrato non è sufficiente. C'è chi come Mark Kern, ex sviluppatore Blizzard impegnato, per così dire, nello smascherare l'agenda DEI (Diversity, Equity, Inclusion), accusa Ubisoft di aver buttato nel cestino la storia originale di Assassin's Creed Shadows sostituendo in corsa i suoi protagonisti, citando un fantomatico ex dipendente Ubisoft che aveva lavorato su uno script completamente diverso. Se vi sembra che suoni come un complotto è probabilmente perché lo è.

Ma la cosa bella è che tutti stanno discutendo sul gioco senza davvero averlo visto. Il filmato mostrato da Ubisoft è un classico video cinematico completamente privo di gameplay. Per vederlo in azione dovremo aspettare giugno, probabilmente in occasione della Summer Game Fest che si terrà il 7 giugno prossimo.

Assassin's Creed Shadows uscirà su PS5, Xbox Series X|S, Amazon Luna, Mac con macOS e SoC Apple Silicon, e Windows il 15 novembre 2024.

L'articolo È già polemica su Assassin's Creed Shadows, ma i protagonisti sono meno banali (e in parte più realistici) di quanto pensiate sembra essere il primo su Smartworld.

DAZN aumenta ancora i prezzi: ecco le tariffe da agosto 2024

Thu, 05/16/2024 - 10:55

La stagione calcistica in Italia si sta concludendo e una nuova è alle porte, con il calcio d'inizio previsto per fine agosto. E proprio per quel periodo DAZN ha pensato di introdurre nuovi aumenti per i suoi abbonamenti.

Viene applicata nuovamente la politica dell'azienda che gestisce la piattaforma di streaming a pagamento, la quale è particolarmente popolare visto che possiede i diritti per la trasmissione delle partite del massimo campionato di calcio in Italia, per la quale si introducono degli aumenti agli abbonamenti.

Gli aumenti dei quali parliamo riguardano coloro che sottoscriveranno un abbonamento e coloro che invece decideranno di attivarne uno nuovo. Gli aumenti colpiranno soprattutto coloro che si abbonano ai piani Standard e Plus, ed entreranno in vigore dal prossimo 23 e 28 agosto. Andiamo quindi a vedere quali sono le nuove tariffe:

  • DAZN Start:
    • Pagamento annuale dilazionato in 12 mesi 11,99 euro (13,99 euro se si paga con Google Pay). In offerta fino al 26 maggio a 8,99 euro al mese per i primi 12 mesi.
    • Pagamento annuale in un'unica soluzione a 99 euro.
  • DAZN Standard:
    • Pagamento annuale dilazionato in 12 mesi a 34,99 euro (39,99 euro se si paga con Google Pay).
    • Pagamento mensile senza vincoli di permanenza a 40,99 euro.
    • Pagamento annuale in un'unica soluzione a 359 euro.
  • DAZN Plus:
    • Pagamento annuale dilazionato in 12 mesi 59,99 euro.
    • Pagamento mensile senza vincoli di permanenza a 59,99 euro.
    • Pagamento annuale in un'unica soluzione a 599 euro.

Dunque, in alcuni casi, ovvero soprattutto per coloro che hanno il piano Plus, si tratta di aumenti rilevanti. Con il piano mensile che aumenta di 10 euro al mese, e quello con pagamento annuale di 60 euro.

Tutti i clienti DAZN saranno coinvolti, con prezzi che aumenteranno automaticamente a partire da fine agosto.

Vi ricordiamo che in casi come questi tutti gli abbonati hanno diritto a esercitare il diritto di recesso, anche se abbonati per 12 mesi al servizio. In questa guida abbiamo descritto come fare la disdetta DAZN, e anche come sospendere l'abbonamento DAZN.

L'articolo DAZN aumenta ancora i prezzi: ecco le tariffe da agosto 2024 sembra essere il primo su Smartworld.

Minecraft in sconto è imperdibile, ma è solo una delle offerte del Play Store!

Thu, 05/16/2024 - 10:35

Sapevate che è il 15° anniversario di Minecraft? Per l'occasione, è attivo su Play Store uno sconto tanto raro quanto ghiotto, quindi perché non approfittarne?  

Questa però è solo una delle offerte disponibili per giochi e app sul marketplace di Google. LIMBO è infatti ora offerto a 0,49 euro e l'ottimo Neo Monsters è addirittura gratuito, senza scordarsi LEGO Bricktales a 2,09 euro. Andiamo a scoprire tutte le novità di oggi, non prima di ricordarvi la nostra selezione dei migliori giochi gratuiti per Android.

  • Minecraft 2,19 euro (da 7 euro). Minecraft è un gioco composto da blocchi che puoi trasformare in qualsiasi cosa immagini. Gioca nella modalità Creativa con risorse illimitate o cerca attrezzi per respingere il pericolo nella modalità Sopravvivenza. Con le possibilità offerte dalla modalità di gioco multipiattaforma di Minecraft: Bedrock Edition potrai affrontare avventure come giocatore singolo o insieme agli amici e scoprire un mondo infinito generato casualmente. Aggiornato al 2024
  • Neo Monsters GRATIS (da 0,50 euro). Crea la tua squadra e lotta per la vittoria ! Cattura, allena ed evolvi per diventare il campione in una degli piu grandi RPG dei nostri tempi! NeoMonsters è un RPG strategico coinvolgente che raffigura delle battaglie fra due squadre con un massimo di 16 mostri. Il sistema a turni ti lascia la possibilità di trovare delle strategie a catena combinando centinaia di attacchi. Aggiornato al 2024
  • LEGO Bricktales 2,09 euro (da 5,99 euro). Divertiti con le meccaniche di costruzione intuitive e, mattoncino dopo mattoncino, trova soluzioni creative ai vari enigmi di LEGO Bricktales. Guarda le tue creazioni prendere vita nel bellissimo mondo LEGO, in cui puoi inventare e realizzare una soluzione per ogni ostacolo in cui ti imbatti. Aggiornato al 2023
  • Secret Files 2: Puritas Cordis 1,29 euro (da 3,79 euro). Il sequel del pluripremiato successo di avventura Secret Files Tunguska. Carestia in Africa, inondazioni nel sud-est asiatico, crisi economica in Europa e guerre civili in Sud America, il mondo è sull'orlo del disastro. Nina Kalenkow sta cercando di sfuggire a tutto questo e alla sua relazione fallita con Max Gruber in una crociera nostalgica in Portogallo. Nina diventa testimone dell'omicidio nelle banchine di Amburgo e viene presto spinta sotto i riflettori degli eventi che non comprendono solo i continenti ma anche i secoli. Aggiornato al 2023
  • Lost Horizon 1,29 euro (da 3,79 euro). Lost Horizon riporta la classica avventura alle sue radici: gli anni '30, le ambientazioni esotiche in tutto il mondo e la pericolosa ricerca di uno dei più grandi segreti dell'umanità fa battere più forte il cuore degli avventurieri. I creatori della pluripremiata serie Secret Files ti invitano a sperimentare un gioco tecnicamente eccezionale e progettato con cura con una storia assolutamente emozionante al fianco di Kim e Fenton. Aggiornato al 2024
  • ScourgeBringer 2,99 euro (da 6,99 euro). Aiuta Kyhra a esplorare l'ignoto e aprirsi un varco attraverso macchine antiche che proteggono il sigillo del proprio passato, e forse anche la redenzione dell'umanità. Ambientato in un mondo post-apocalittico in cui un'entità misteriosa ha portato scompiglio su tutta l'umanità, ScourgeBringer ti mette nei panni della guerriera più letale del suo clan: Kyhra. Aggiornato al 2023
  • Galaxy Trader – Space RPG 1,39 euro (da 2,99 euro). Galaxy Trader è un rilassante gioco di ruolo spaziale open world. Ti piacerà se stai cercando un gioco di esplorazione pacifico incentrato sul trasporto e sul commercio di merci. Aggiornato al 2023
  • LIMBO 0,49 euro (da 4,89 euro). Aggiornato al 2023
  • Knots Live Wallpaper 2,39 euro (da 3,99 euro). Coloratissimi sfondi animati per il vostro telefono. Aggiornato al 2023
  • Black Army Diamond – Icon Pack GRATIS (da 1,49 euro). Aggiornato al 2024
  • Backflip Madness 0,59 euro (da 1,09 euro). Backflip Madness è un'emozionante gioco di sport estremo pieno di velocità e parkour. Il tuo obiettivo è semplice. fai il più grande numero di trucchi e acrobazie possibili. Aggiornato al 2024
  • Crying Suns 6,02 euro (da 8,99 euro). Crying Suns è un ladro tattico che ti mette nel ruolo di comandante di una flotta spaziale mentre esplori un impero misteriosamente caduto. Aggiornato al 2023
  • Tropical Resort Story 2,89 euro (da 6,99 euro). Sviluppa un'isola lussureggiante piena di natura e punta a essere il n. 1 resort! Aggiornato al 2023
  • Slay the Spire 6,99 euro (da 9,99 euro). Aggiornato al 2024
  • Suzy Cube 1,09 euro (da 4,49 euro). Gli spregevoli Teschi hanno rubato tutto l'oro dai forzieri di Castelcubo!
    Soltanto Suzy Cube può riuscire a recuperare il tesoro del castello dalle grinfie di quei bulli arroganti! Aggiornato al 2022
  • Summer Catchers 1,09 euro (da 4,49 euro). Parti per un'epica avventura su strada di una vita in Summer Catchers. Con la tua fidata macchina di legno devi viaggiare in terre lontane piene di mistero, strane creature e razze emozionanti nella tua ricerca per vivere finalmente l'estate. Aggiornato al 2022
  • realMyst 1,09 euro (da 8,49 euro). Aggiornato al 2017
  • Superbrothers Sword & Sworcery 1,09 euro (da 3,39 euro). Superbrothers: Sword & Sworcery EP è un'avventura azione esplorativa con l'accento sulla stile audiovisivo. . Aggiornato al 2018
  • Super Shortcut: Multitasking 0,49 euro (da 2,39 euro). Aggiornato al 2024
  • Synonyms PRO 0,49 euro (da 2,19 euro). Synonyms PRO è un gioco educativo in cui testerai e allenerai parole inglesi e i loro sinonimi in modo divertente! Aggiornato al 2023
  • Black Launcher – Battery King 0,69 euro (da 1,89 euro). Black Launcher è un launcher molto semplice da usare per dispositivi Android. Aggiornato al 2023

L'articolo Minecraft in sconto è imperdibile, ma è solo una delle offerte del Play Store! sembra essere il primo su Smartworld.

Wear OS 5 svelato: l'autonomia aumenta, watchface più informative e novità per Connessione Salute

Thu, 05/16/2024 - 10:30

Dopo aver visto le tante novità sul tema di Gemini, per Android Auto e Android Automotive, e quelle introdotte con la nuova beta di Android 15, arriva anche l'annuncio di Wear OS 5.

La nuova generazione del sistema operativo per smartwatch di casa Google è stato finalmente dettagliato dalla stessa azienda, con una serie di novità che sicuramente sono di rilievo. Andiamo a vederle insieme:

L'autonomia migliora ancora

Google sa bene che l'aspetto dell'autonomia è tra i più importanti in assoluto quando si parla di smartwatch. E con Wear OS 5 migliora ulteriormente l'autonomia.

Si tratterebbe della riduzione del 20% dei consumi durante il monitoraggio dell'attività fisica rispetto a Wear OS 4, la generazione precedente.

Il miglioramento per l'autonomia di Wear OS arriva dopo quello introdotto lo scorso anno con il lancio di Wear OS 4, segno che Google considera particolarmente importante questo aspetto per gli smartwatch che eseguono il suo sistema operativo. Proprio grazie a questo precedente miglioramento, Pixel Watch 2 ha acquisito l'autonomia di almeno una giornata.

Watchface più informative

Arrivano miglioramenti per le watchface. Questi sono trasversali, nel senso che riguardano il formato standard delle watchface su Wear OS. Questo ora supporta più informazioni, come il progresso sugli obiettivi di attività fisica e altre informazioni che riguardano il monitoraggio della salute.

Questa novità andrà a beneficio non solo di coloro che usano watchface ufficiali di Google per Wear OS, ma anche per le watchface proposte dagli sviluppatori di terze parti.

Più dati da Connessione Salute

Connessione Salute riceve dei miglioramenti con questo aggiornamento di Wear OS. La piattaforma di Google per la raccolta, sincronizzazione e gestione dei dati relativi alle attività fisiche e alla salute permetterà l'estrazione di dati, raccolti da Wear OS, risalenti a un periodo superiore ai 30 giorni precedenti.

Più dati per il monitoraggio dello sport

Con questo aggiornamento Wear OS supporta la raccolta di dati più accurati durante la pratica di attività sportive. Nello specifico, arriva la raccolta di dati più dettagliati durante la corsa.

Questi corrispondono al tempo di contatto con il suolo, lunghezza del passo, oscillazione verticale e rapporto verticale. Si tratta di una novità che mette in pari Wear OS con altri sistemi concorrenti, come quelli di Garmin e Apple che già offrivano questo tipo di monitoraggio.

Disponibilità di Wear OS 5

Questo è un tema abbastanza delicato. Ci aspettiamo che Wear OS 5 arriverà per tutti in concomitanza del debutto di Pixel Watch 3, previsto con tutta probabilità per il prossimo autunno. Lo stesso dovrebbe accadere per i Galaxy Watch di Samsung. Nel frattempo Google ha rilasciato una versione di Wear OS 5 per sviluppatori.

Ma oltre ai Pixel Watch e Galaxy Watch, ci accorgiamo che la distribuzione di Wear OS è abbastanza limitata. Ci sono infatti alcuni dispositivi che sono ancora fermi a Wear OS 3, come i TicWatch che hanno appena ricevuto Wear OS 3.5. Rimane da capire se Google effettivamente intende rendere Wear OS quasi un'esclusiva, almeno nelle sue versioni più aggiornate, per i suoi smartwatch e quelli di Samsung.

L'articolo Wear OS 5 svelato: l'autonomia aumenta, watchface più informative e novità per Connessione Salute sembra essere il primo su Smartworld.

Il test di resistenza di iPad Pro OLED ha più climax di un film di Christopher Nolan

Thu, 05/16/2024 - 10:28

Quando Apple ha presentato iPad Pro OLED il mondo intero avrà pensato due cose. La prima: ma come hanno fatto a farlo così sottile? La seconda: si romperà subito?

Al minuto 2:50 della sua anteprima dei nuovi iPad Pro, lo stesso Marques Brownlee, il più noto youtuber tech al mondo, sollevava un laconico dubbio - what could possibly go wrong? - con il sorridente faccione di Zack Nelson, meglio noto per il canale JerryRigEverything, che compare in sovrimpressione. E Zack non si è certo fatto attendere, con il suo test di resistenza che è stato pubblicato da poche ore.

Attenzione però, perché la trama non è così lineare come si potrebbe pensare. iPad Pro parte infatti molto bene, dimostrando tra l'altro una resistenza al calore fuori dal comune, al confine con "l'immunità". Va bene che è forse l'aspetto meno importante di tutti quelli esaminati da Zack, ma è comunque una peculiarità.

Gli altri test vanno tutti come te li aspetteresti, ma è chiaro che il punto forte sia il bend test. E lì arriva la sorpresa: iPad Pro resiste. Se impugnato orizzontalmente, applicando pressione sul retro del tablet lo vedete piegarsi e piegarsi, ma senza spezzarsi.  È notevole che un dispositivo così grande e così sottile riesca a resistere tanto bene.

Purtroppo, applicando la forza sullo schermo, questo si solleva rispetto alla cornice, vicino a un angolo. Non è un danno catastrofico, il resto del tablet rimane intatto e funzionante, ma di certo non sarà più impermeabile. Il video comunque poteva finire così, con un climax quasi perfetto, dove iPad Pro andava contro ogni funerea previsione.

Ma Zack non si è fermato finché non ha trovato il vero punto debole: pensandoci bene era quasi prevedibile, ma ciò non di meno giunge un po' inaspettato, visto com'erano andate le cose fino ad allora. Col senno di poi diciamo che era quasi impossibile non succedesse, e per un attimo ci è quasi sembrato di intravedere un pieghevole di Apple, ma quello dovrà aspettare. I proprietari del nuovo iPad Pro adesso sanno invece cosa non devono fare.

L'articolo Il test di resistenza di iPad Pro OLED ha più climax di un film di Christopher Nolan sembra essere il primo su Smartworld.

Chrome OS come modalità desktop di Android non è quello che pensate

Thu, 05/16/2024 - 08:54

Una delle notizie degli scorsi giorni che ha fatto maggiormente sperare gli utenti Android (e probabilmente preoccupare gli sviluppatori di Samsung DeX) è stata la possibilità di eseguire Chrome OS su Android come modalità desktop.

Un sogno che si avvera, ma che a quanto pare resterà tale: Google ha confermato che si tratta solo di una "proof of concept" (prova di concetto) per Android 15 e che non ci sono piani di implementarla in Android (a proposito, sapete come attivare Samsung DeX sui Galaxy?).  

Ma da dove viene tutto questo clamore? Facciamo un passo indietro. Da Android 13, Google ha introdotto l'Android Virtualization Framework (AVF), una soluzione che consente di creare macchine virtuali. 

Questo permette di spostare sempre più calcoli "delicati" dalla TrustZone, una porzione sicura presente su molte CPU ARM, proprio alle macchine virtuali sull'AVF, soluzione più sicura.

Con Android 15, Google ha aggiornato l'AVF per supportare l'esecuzione di sistemi operativi grafici in una VM con accelerazione GPU. Per testare e dimostrare questa nuova capacità ai partner, la GrandeG ha dovuto scegliere un sistema operativo grafico, e quale scelta migliore di uno già pronto?

Per questo ha creato Ferrochrome, una build speciale di Chromium OS, la versione open source di Chrome OS, progettata per funzionare in una macchina virtuale insieme ad Android. In sostanza, questo progetto permetterebbe di eseguire Chrome OS su dispositivi Android.

All'inizio della settimana, Google ha mostrato una demo del concetto su un Pixel 8 collegato a un monitor esterno in un "evento privato" alle aziende partner Android più vicine.

Non solo, ma Android Authority è riuscita a farla funzionare su un Pixel 7 Pro, accendendo le speranze che Google potesse implementare la funzione come modalità desktop dei dispositivi Android. Di fatto "uccidendo" Samsung DeX e mettendo a rischio il mercato dei Chromebook. 

Al Google I/O in corso in questi giorni, Mishaal Rahman, che temeva la funzione fosse solo una demo, ha confermato le sue paure parlando con Sameer Samat, presidente dell'ecosistema Android, e Dave Burke, vicepresidente dell'ingegneria per la piattaforma Android.

Purtroppo, Burke ha confermato che questo progetto era fondamentalmente solo una divertente prova di concetto. Ferrochrome altro non è che una demo tecnologica per mostrare le funzionalità di virtualizzazione avanzate di Android 15.

Rahman ha espresso il suo entusiasmo per la funzione (e quello di tutta la comunità di Android), magari Burke e Samat cambieranno idea. 

L'articolo Chrome OS come modalità desktop di Android non è quello che pensate sembra essere il primo su Smartworld.

Pages